Il mondo del motociclismo è in lutto per la scomparsa di Dario Cecconi. Il pilota 38enne di Livorno è deceduto a causa delle ferite riportate dopo una caduta in Irlanda del Nord, nel corso della Tandragee 100. “Ciao ragazzi, oggi non mi sono fatto sentire per niente perché è stata la giornata peggiore della nostra vita – ha scritto il fratello Luca su Facebook -. Io, mamma, babbo e Francesca… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Il post del fratello”]
siamo a dirvi che purtroppo Dario ha perso la battaglia più importante della sua vita. L’unica cosa che vogliamo condividere è che i medici ci hanno detto che non ha avuto il tempo di accorgersi di niente e che in questi 3 giorni non ha sofferto. Dario se ne è andato seguendo una delle sue più grandi passioni circondato da persone che gli vogliono bene in luogo che ama. PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Quarta vittima in dieci anni”]
Ringraziamo tutti ma veramente tutti per l’immenso supporto che ci avete dato…”. Cecconi è il quarto pilota a morire nelle ultime dieci edizioni della Tandragee 100: “Dario era molto amato – il cordoglio degli organizzatori – e considerava la Tandragee una seconda casa e si era impegnato molto per promuoverla in tutta Europa, tanto da mostrare un tatuaggio del circuito sul braccio”.
