Quando il figlio è nato, la gente lo ha chiamato “mostro”. Ma quando hanno visto quello che lei ha pubblicato un anno dopo, sono rimasti ammirati

Veronika Semchenko vive in Russia e si stava preparando per diventare mamma per la seconda volta. La diagnosi dei medici era stata però subito terribile e le era stato consigliato più volte di…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”I consigli dei medici e il parto”]

…abortir. Lei e il marito hanno però deciso di correre il rischio, tenendo il bambino. Si chiama Erofey e alcuni amici sono rimasti sorpresi dalla scelta, al punto che qualcuno ha parlato loro persino…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Lettera sui social”]

…di darlo in affidamento. Un anno dopo, però, Veronica ha pubblicato una lettera sui social spiegando come da quella nascita siano nate tante cose meravigliose per la famiglia. Tutti hanno criticato…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Gli abbracci del piccolo”]

…il mancato aborto in quanto sarebbe nato un “mostro”, ma oggi gli abbracci del piccolo portano tanto amore e in ogni suo sorriso c’è un universo intero da scoprire. Veronica e il marito si…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”Un libro magico”]

…sentono orgogliosi di essere genitori. La frase che più emoziona di questa lettera è la seguente: Erofey è come un libro magico, ogni giorno apre gli occhi e si apre un nuovo capitolo.

Ha torturato questi bambini fino a che non sono morti di dolore!!

Un mostro. Un sadico e spietato torturatore. Peter Scully, 53enne australiano, è considerato nelle Filippine il peggior pedofilo della storia. Sevizie, torture, stupri e video dell’orrore Crimini che lo hanno portato a sommare oltre 75 capi di imputazione. Le autorità vorrebbero reintrodurre la pena di morte che, ricordiamo, fu abolita nel 1986. Clicca sul punto 2 dell’indice per scoprire come è stato catturato il mostro [nextpage title=”Ecco come è stato catturato il mostro”]
Lo scorso martedì l’australiano è apparso in tribunale tranquillo e sorridente mentre scorrevano in aula le immagini delle indicibili sevizie sui minori. Il mostro fuggì nelle Filippine nel 2011 quando fu accusato in Australia di frode. Una volta giunto nelle Filippine ha iniziato a gestire un sito di materiale pedopornografico. Secondo gli investigatori, prometteva alle famiglie delle piccole vittime di prendersi cura dei bambini, mentre in realtà per tutti il destino era già segnato: venivano stuprati e torturati fino alla morte. Le violenze (grazie all’ausilio di alcuni complici, tra cui due ragazzine, Carmen Alvarez e Liezyl Magallo) venivano riprese con delle telecamere. I filmati venivano poi venduti attraverso il sito di pornografia “No Limits Fun” sul Dark web e acqMartedì. «Ho pianto mentre lo guardavo. Mi viene da piangere anche adesso che ne sto soltanto parlando. È impossibile credere che cose del genere possano essere fatte a dei bambini», ha dichiarato il procuratore Rubino Malanog in merito ad un filmato mostrato in aula. L’uomo è stato catturato dopo che, Queenie e Daisy, le cugine della vittima di 9 e 12 anni, sono riuscite a scappare dalla casa degli orrori: anche loro erano state stuprate e riprese. Dalla loro denuncia è partita la caccia all’uomo, infine ammanettato a Malaybalay. CONTINUA A LEGGERE

“Sei un mostro, hai bruciato tuo figlio”: la realtà è un’altra, molto più terribile

Purtroppo, non tutti i bambini nascono sani, forti e in perfetta salute. Lo sa bene la mamma del piccolino che vedete in foto. Il suo destino è stato segnato sin dalla nascita. Come vedete il piccolo ha il viso deturpato, come ustionato. In realtà, questo bimbo inglese è venuto al mondo con una voglia rossa sul viso che, estesasi anche alla trachea, rischiava di soffocarlo. Lui è il piccolo Ethan Masters. La voglia che ha sul viso stava per ostruire completamente le sue vie aeree, e non riusciva più a respirare. CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”La verità sulla malattia”]

Il medico non pensava che le macchie potessero provocare questo tipo di problema potenzialmente mortale. L’angioma cutaneo si era diffuso alla trachea, lasciando appena un millimetro per il passaggio dell’aria. Il viso di Ethan era terribilmente segnato da quella che sembrava una ferita: sua madre Amanda ricorda di essere stata chiamata “mostro” dagli estranei. . CLICCA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”La decisione dei genitori”]

I suoi genitori hanno deciso di far curare il loro bambino con un terapia a base di farmaci beta-bloccanti, anziché farlo andare sotto i ferri nel tentativo di rimuovere la voglia. Una decisione rischiosa che però si è rivelata corretta. A quanto pare, a distanza di poche settimane dall’inizio della terapia, con farmaci usati per il trattamento di angina, insufficienza cardiaca e la pressione arteriosa alta, la voglia ha iniziato a ridursi. CLICCA SUL PUNTO 4 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Il destino del bambino”]

Questo angioletto oggi ha sette anni, ed è un bel bambino, in salute. la sua mamma racconta: “Non potevo credere a quanto velocemente quella macchia rossa sul suo viso era scomparsa. Ho pianto quando ho visto la differenza e ancora non riesco a crederci quando riguardo le vecchie foto”. CONTINUA A LEGGERE

Odiava la figlia e la uccise in modo atroce. Disse: “E’ morta come Peppa Pig”. Giudici inorriditi…

Impossibile scordare la storia di Ben Buter, padre della piccola Ellie, la bimba uccisa proprio da chi avrebbe dovuto amarla e proteggerla. L’uomo odiava profondamente la piccola ed appena ebbe l’occasione di restare solo con lei la uccise brutalmente fracassandole il cranio. Con la complicità della moglie cercò di nascondere il tutto, inscenando un incidente domestico. [nextpage title=”Ecco il racconto dell’orrorre”]
La versione vedeva la figlia caduta dal letto mentre imitava Peppa Big. Una versione assurda alla quale gli inquirenti non hanno mai creduto. La tanto attesa condanna per il padre mostro è arrivata: ergastolo (con un minimo di pena da scontare di almeno 23 anni). Sua moglie è stata anche lei condannata a tre anni di carcere per crudeltà e falsa testimonianza. Gli esperti e i periti medici che hanno lavorato al caso durante il processo hanno descritto l’incidente come uno dei peggiori casi di violenza in un ambiente domestico. CONTINUA A LEGGERE

Trova nel BOSCO un misterioso MOSTRO e posta la foto su Fb: “Ditemi cos’è”

E’ stato trovato da una mamma americana che stava tranquillamente passeggiando nel bosco con i figli. Incuriosita dalla bestia strana ha postato le foto su Facebook e ha chiesto agli utenti di aiutarla a capire di che animale si trattasse.
Ecco la sua descrizione: «Ha una peluria sulla schiena, simile a lische di pesce, ha solo le zampe inferiori e non ha le “braccia”, è grande come il mio piede. Qualcuno sa dirmi cosa sia?».
L’animale, come potete vedere, non ha gli occhi e mostra dei grossi denti.
Nelle risposte alla donna, come riporta il Daily Star, si è parlato di animali in decomposizione, di strani tipi di pesce e c’è chi ha persino azzardato alla presenza di alieni. Per voi cosa rappresenta questo animale?

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Madre mostro: uccide i suoi 8 figli neonati, ecco perchè

A Douai si è verificato un caso di cronaca davvero inquietante. Pare, infatti, che una donna abbia ucciso i suoi 8 figlioletti e le motivazioni che ha dato durante il suo processo, fanno venire i brividi.
Dominique Cottrez è la mamma killer di 51 anni, condannata a soli 9 anni di carcere per aver massacrato e ucciso i suoi bimbi il 29 luglio 2010, nel piccolo villaggio francese di Villers-au-Tertre.
La donna ha dichiarato in tribunale che aveva considerato l’infanticidio come un semplice ‘mezzo di contraccezione’. La donna ha inoltre aggiunto che:
“Ero troppo spaventata per andare da un medico per ottenere qualche medicinale contraccettivo. Ogni volta che rimanevo incinta speravo di non portare a termine la gravidanza, speravo in un miracolo del buon Dio.”
E al mondo purtroppo esistono ancora persone come lei.