Sport italiano sotto shock, un lutto gravissimo, è appena morto Massimo…

schermata-2016-10-03-alle-11-51-02Lo sport è costretto a sopportare un nuovo lutto, aggravato dalla giovane età della persona che non c’è più. Massimo Rossi, campione del mondo 24enne di motonautica, ha perso la vita a causa di un incidente molto grave avvenuto in Germania nel corso di una gara. I successi di Massimo si…PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Una passione nata da bambino”]

…riferiscono alle classi 250 e 350 di questo sport e la passione per la velocità in acqua era nata in lui già da piccolo, quasi una rarità nel nostro paese. Già così giovane era riuscito a imporsi e a diventare un vero e proprio punto di riferimento per tutti gli altri. PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Il contratto di lavoro in Germania”]

La motonautica non viene molto seguita in Italia, di conseguenza Massimo Rossi aveva deciso di puntare sulla Germania e su un contratto di lavoro conveniente. In questa maniera avrebbe potuto sfruttare una importante crescita dal punto di vista professionale e contare su una retribuzione più alta. PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Un tracciato pericoloso”]

Il tracciato dell’ultima gara della sua vita è tra i più pericolosi in assoluto: nel nostro paese non ne esistono di così rischiosi, anche perché vengono fatte rispettare delle precise regole di sicurezza. Il presidente della Federmotonautica ha spiegato che in Italia non si sarebbe mai corsa una gara del genere. PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”Il cordoglio della federazione”]

Massimo Rossi è morto inseguendo quella che è stata sempre la sua passione, praticava uno sport che gli piaceva per l’adrenalina e la competizione, nonostante la poca attenzione alla sicurezza da parte degli organizzatori, i quali puntano solamente al profitto e dimenticano quanto sia preziosa la vita dei piloti.

Purtroppo la notizia è stata appena confermata, Italia in lutto, è morto Simone…

I grandi scompaiono., ma lasciano però un segno indelebile con la loro storia e con loro arte. Come ha fatto Simone Carella, grande registra teatrale e stimato innovatore del movimento di attori italiani. Nato in Puglia nel 1946, la sua carriera ha conosciuto diverse fasi: da prima performer, poi aiuto regista, regista e autore. Collaborando con …

CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Le opere”]

Gian Carlo Celli, e come attore con le compagnie “Gli Uccelli”e “L’Attico”. Nel 1971, la svolta professionale è stata quella di entrare a far parte del Beat 72 di Roma. Insieme ad artisti del calibro di Ulisse Benedetti, Mario Romano e Franco Cordelli ha ideato ed organizzato il Festival Internazionale dei Poeti di Castelporziano. La sua opera maggiormente conosciuta è “Peppe er Tosto” che ispirava ai sonetti di Gioacchino Belli. Fino all’ultimo ha …

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continuato a lavorare ad un ambizioso spettacolo, insieme ad Antonio Calbi, direttore del Teatro di Roma, lui stesso racconta: “con Simone stavamo lavorando a un progetto cui teneva molto: un grande «affresco» per il foyer del Teatro India, con il quale avrebbe illustrato l’albero genealogico delle diverse fasi e delle differenti poetiche ed estetiche della ricerca teatrale romana”.

Musica italiana sotto shock, purtroppo è tutto vero, è appena morto Andrea…

Umanità, gentilezza e soprattutto tanta bravura e passione nella musica erano le doti che distinguevano questo grande talento che ci ha lasciato. Andrea Tacchi, primo violino solista dell’Orchestra della Toscana. Nato a …..

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[nextpage title=”Carriera”]

Firenze, aveva 63 anni, si parla di un male incurabile e rapidissimo che gli ha tolto la vita. Tra le altre cose ,grazie al suo talento, è stato protagonista di prime esecuzioni di brani di Luciano Berio, Sylvano Bussotti, Romano Pezzati. Il maestro ha portato per 16 anni consecutivi l’Orchestra Regionale Toscana a Stazzema, in …

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[nextpage title=”Le opere”]

occasione della ricorrenza dell’alluvione del 19 giugno del 1996. I concerti permettevano di assistere a concerti di altissimo livello ricordando una parte drammatica della nostra storia ma anche la rinascita dopo il disastro. La musica come ricordo, la musica come unione, la musica come sigillo di un talento che rimarrà nei ricordi.

La morte assurda di Alex, i vicini: “Abbiamo sentito le grida disperate del papà…”

Ha davvero dell’assurdo la morte di Alex Ceccaldi, bambino di appena 7 anni che è stato ucciso involontariamente dal papà, Silvio, nelle campagne di Roncolo, nel reggiano. La dinamica è raccapricciante, come…

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[nextpage title=”Il racconto”]
descrive il racconto di una vicina, Anna Maria Dell’Aquila, che prova a ricostruire i’accaduto: “Ho sentito qualcuno che piangeva a lungo, dalla casa dei Ceccardi. Lì abitano anche i genitori anziani, pensavo che avessero avuto qualche problema di salute. Poi ho sentito l’ambulanza arrivare con la sirena e l’elisoccorso: ho capito che era accaduto qualcosa di grave. Ma questo davvero non lo immaginavo… È un dispiacere infinito, non potrò mai dimenticare questi momenti. Quelle urla non…

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[nextpage title=”La tragedia”]
si possono descrivere, immaginare…
”. Il bambino è stato travolto e ucciso dal trattore che stava guidando proprio il padre, che ha commentato così l’accaduto: “Come facciamo adesso ad andare avanti?”.

“Come si fa a dirlo alle bambine ora?”. L’assurda morte di un giovane papà…

Tragedia sulle strade italiane. L’incidente è avvenuto in Veneto, nella cittadina padovana di Mestrino. Un 40enne si è scontrato con la sua moto… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La dinamica”]

contro un’auto guidata da una donna di 77 anni. L’uomo è morto sul colpo. Sergio Tozzulo, questo il suo nome, lascia tre bambine. Appena pochi giorni fa… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Un’altra tragedia pochi giorni fa”]

stavolta in Friuli, un ex pompiere aveva perso la vita, sempre in moto, in uno scontro contro un’auto guidata da una ragazzo di 24 anni.

FLASH NEWS – Lutto nella Tv italiana, purtroppo è appena morto Carlo…

Si è spento a 74 anni il Principe Carlo Giovannelli, personaggio conosciuto tra i salotti romani e anche in televisione, grazie alle sue partecipazioni in molti trasmissioni. Di estrazione nobiliare, sangue blu per quattro quarti, è stato uno dei… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Il famoso matrimonio”]

protagonisti della vita mondana romana per mezzo secolo. Nel 1966 fece risalto il suo matrimonio con la figlia di Guglielmo Marconi, Elettra Maria Elena Anna. Per i funerali è stata scelta la basilica di San Carlo al Corso. Di lui… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=””]

il giornalista Roberto Gervaso diceva: “Non c’è party, non c’è cocktail, non c’è ballo, classico o mascherato, non c’è concerto, anteprima, vernissage, matrimonio, funerale, battesimo, che non lo veda in prima fila, ma anche dietro le quinte con il garbo del gran signore”.

ULTIM’ORA – Con l’auto contro un palo: muore a 18 anni

È la settima giovane vittima a perdere la vita in Sardegna nelle ultime 72 ore per un incidente stradale. Si chiamava Stefano Nania e la sua vita si è fermata a 18 anni martedì sera, poco dopo le 10.30, sulla…

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strada provinciale 42, a due passi da Alghero. Lui, originario di La Corte (Sassari) stava procedendo sulla strada dei due mari, quando a un certo punto ha perso il controllo dell’auto ed è andato a schiantarsi con la sua Clio contro…

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un palo. Un impatto devastante e il ragazzo è morto sul colpo. Quando è arrivata l’ambulanza, già non c’era più niente da fare.

Giovanni, morto per una banale influenza: “Si sarebbe potuto salvare così…”

Il rischio per almeno due medici dell’ospedale di Rovigo è quello di rinvio a giudizio e quindi processo. Stiamo parlando del caso della morte di Giovanni Morello, il bambino morto lo scorso 13 gennaio a causa di un’insufficienza multi-organo provocato da un malfunzionamento dell’intestino. Secondo la perizia sul decesso del piccolo, un consulto con… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Il ricovero”]

un esperto di chirurgia pediatrica avrebbe potuto salvargli la vita. Giovanni, che frequentava la prima elementare, era stato ricoverato due giorni prima che morisse. L’influenza che l’aveva colpito gli aveva provocato un blocco intestinale, ma le conseguenze si sono poi… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”L’indagine sui reparti”]

aggravate. Il fascicolo di indagine per omicidio colposo ha messo sotto la lente d’ingrandimento tre reparti dell’ospedale veneto: il Pronto soccorso, il reparto di Pediatria e la Rianimazione.

È MORTO ANCHE LUI – È APPENA ARRIVATA LA CONFERMA

Miete ancora un’altra vittima, l’ennesima, la questione della Terra dei Fuochi. Un problema che troppo spesso viene sottovalutato e sul quale si tende a non parlare, ma…

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[nextpage title=”Domenico”]
che è sempre d’attualità. Questa volta a farne le spese è stato Domenico Pennacchio, un ragazzo 39enne che nonostante abbia provato a combattere strenuamente contro il male, ha..

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[nextpage title=”La famiglia”]
perso la vita lasciando così la moglie Giusy e un figlio di appena un anno. Purtroppo, anche per lui, non c’è stato niente da fare.

Lo avevano ricoverato d’urgenza: è morto poco fa

Nessuno si aspettava sarebbe morto, eppure, nonostante abbia lottato fino alla fine non ce l’ha fatta. Pensare che solo pochi mesi fa aveva sconfitto il cancro, un linfoma di Hodgkin. Stiamo parlando di Nicola Agnoletto, un ragazzo di 27 anni, di Paese (Treviso), che dopo anni di studio aveva finalmente realizzato il suo sogno, lavorare come analista finanziario a Milano. CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”La scoperta della malattia”]

Purtroppo, il destino non è stato benevolo con lui. Il cancro gli aveva dato poche speranze, eppure, con determinazione era riuscito a sconfiggerlo, ma proprio quando credeva che il peggio era passato succede l’impensabile. CLICCA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Dopo il cancro una nuova sfida”]

Sul suo cammino è arrivata un’altra sfida: una malattia rara, la sindrome di attivazione macrofagica, diagnosticata appena un mese fa. Questa volta purtroppo non ce l’ha fatta. Grande commozione e cordoglio a Paese. Il ragazzo, che era figlio unico, lascia i genitori e l’amata fidanzata.CONTINUA A LEGGERE