Una mamma visita la tomba del figlio morto e scopre che lui è ancora con lei

Tre anni fa Marie Robinson ha perso il suo piccolo Jack, di appena 4 anni, per un tumore al cervello. Recandosi al cimitero per il terzo anniversario della sua triste scomparsa, la madre ha iniziato a rivolgersi al suo piccolo angelo: “Quel mattino sono salita in macchina e ho esclamato: ‘Jack, per favore manda un segno alla mamma’, ho pensato che l’avrei ricevuto andando al cimitero, dopo il lavoro”. Quando si è trovata di fronte alla tomba del figlio… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”L’arrivo del pettirosso”]

come ha raccontato al Mirror, un pettirosso le ha iniziato a saltellare sul piede, passando poi sulla lapide e quindi sulla mano di Marie: “Non sembrava assolutamente spaventato. Continuava a guardarmi dritto in volto, a un certo punto mi è volato sulla spalla e mi ha beccato un paio di volte”. La donna ha pubblicato su Facebook il video dell’uccellino: “Non riesco a credere a ciò che è appena successo… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=””]

Sono venuta a trovare il mio prezioso bambino, mi sono seduta vicino a lui ed è successo questo”. Secondo Marie, il pettirosso è un segno che le ha inviato il figlio. Secondo antiche credenze, tra l’altro, proprio questo uccello rappresenta un simbolo delle persone care defunte.

Giacomo, 25 anni: l’assurda morte di un giovane comandante dei Carabinieri

Un suicidio drammatico, quello di Giacomo Marzaro: il 25enne comandante della Stazione dei Carabinieri di Vallelunga Pratameno (Caltanissetta) si è tolto la vita… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Aveva gestito l’emergenza neve”]

Originario di Pordenone, il giovane si è sparato in bocca con la pistola d’ordinanza, mentre era all’interno della sua caserma. Arrivato in Sicilia da appena un anno, si era subito fatto apprezzare per come ha gestito l’emergenza neve… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Le indagini per capire il motivo”]

Insomma, il suo gesto rimane inspiegabile anche alle persone a lui più vicine. I colleghi di Mussomeli stanno indagando sulle motivazioni che l’hanno portato al suicidio, mentre per la sua salma non è stata disposta ancora l’autopsia.

Hotel Rigopiano, dopo la gioia il dolore: “Lui non ce l’ha fatta”. L’identificazione è straziante

Le immagini dei salvataggi dei dispersi dell’Hotel Rigopiano sono diventate virali e non possono non commuovere. Dopo la slavina che ha letteralmente sommerso la struttura, c’erano poche…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Un vero e proprio miracolo”]

…speranza di ritrovare la gente che si trovava all’interno, ma i soccorritori hanno compiuto un vero e proprio miracolo. Purtroppo però bisogna anche versare lacrime di dolore. Alessandro Giancaterino è una…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Riconoscimento del corpo”]

…delle due vittime accertate: si tratta del capo-cameriere del resort e purtroppo non ce l’ha fatta. Il riconoscimento del corpo sarebbe stato fatto dai familiari, un momento a dir poco straziante. Intanto…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Le operazioni di salvataggio”]

…prosegue il lavoro per cercare e recuperare tutti gli altri dispersi. I bambini che erano presenti nel resort sono stati tutti tratti in salvo, ora sono quasi stati raggiunti altri sopravvissuti con cui i soccorritori sono in contatto.

“È caduto in casa ed è morto di freddo”. Il racconto del figlio sconvolge la Polizia

È morto a 78 anni e a stroncarlo è stato il freddo. C.S, residente a Trepuzzi (Lecce). L’ipotermia è alla base del suo decesso, con il corpo ritrovato dopo due giorni dal figlio 47enne… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Condizioni agghiaccianti”]

Le condizioni erano agghiaccianti, con il volto riverso sul pavimento e un ematoma alla testa dovuta probabilmente alla caduta dal letto. Incredibile il fatto che nessuno si fosse accorto della sua scomparsa. Nonostante il tremendo maltempo che si è abbattuto sulla Puglia nei giorni scorsi… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”I dubbi”]

nessuno si era reso conto della situazione. Per questo il figlio dovrà spiegare alle forze dell’ordine perché il padre viveva in un monolocale senza riscaldamento ed era di fatto abbandonato.

Incidente pazzesco, il musicista napoletano muore. Lo strazio della moglie

È morto in un terribile incidente stradale, avvenuto a Napoli in Largo Sermoneta. Si tratta di Giovanni Ilardo, musicista partonopeo la cui scomparsa è stata annunciata dalla cantante Lisa Starnini… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Il messaggio della cantante Lisa”]

“Giovanni Ilardo non è più con me, non è più con i suoi figli, non è più con la sua famiglia… stanotte è volato via, portato via da un incidente stradale di cui non si sa ancora la dinamica… faccio un post su fb perché mi perdonerete ma non ho la forza di avvertire tutti. Sinceramente ho solo vuoto dentro, un boato di silenzio. Resto sospesa in una bolla con questa immagine davanti… non so cos’altro dire… le parole le ho finite… ho finito tutto in effetti”. Giovanni aveva 39 anni, era sposato con due figli e stava tornando a casa con il suo scooter dalla scuola di musica in cui lavorava… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Il ricordo dell’amico”]

Lo ricorda così l’amico Paolo: “Quando penso a te mi viene solo in mente a quanto eri buono, così buono che qualcuno ti avrebbe dato dello stupido. Beh io vorrei che di stupidi fosse pieno il mondo, invece da oggi ce n’è uno di meno. Buon viaggio amico mio”.

Mamma da 4 giorni: durante l’allattamento accade qualcosa di tremendo…

La piccola Sara è morta a soli quattro giorni di vita. È il tragico fatto che ha sconvolto una famiglia siciliana di Casteltermini, in provincia di Agrigento… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La bambina non respirava più”]

Mentre allattava, la madre si è accorta che la piccola non stava bene e non respirava più. Il medico di famiglia, allarmato dai genitori, è intervenuto per un massaggio cardiaco… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Soccorsi inutili”]

prima di chiamare il 118. Gli operatori sanitari hanno quindi tentato con il defibrillatore, ma per la piccola non c’è stato nulla da fare.

“Papà, svegliati”. Per 36 ore due gemellini di 4 anni restano a casa senza…

Sono rimasti accanto al loro papà per almeno 36 ore. Non hanno neanche mangiato, mentre il loro genitore non rispondeva più. Poi i vigili del fuoco sono entrati nella loro abitazione a San Giacomo di Veglia, frazione di Vittorio Veneto (Treviso)… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Il padre morto”]

Davanti a loro, hanno trovato due gemellini di 4 anni fermi accanto al padre: Cheick Tourè, operaio senegalese di 53 anni, era però morto per un infarto. La moglie era ricoverata per una grave malattia all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”La scoperta dei vigili del fuoco”]

E così i due bambini sono rimasti da soli accanto al padre ormai esanime. I due piccoli sono stati quindi portati da un parente e rimessi in sesto.

In auto con papà: l’impatto è terribile, una famiglia distrutta

Per il sostituto procuratore Daniela Randolo, le cause della morte del piccolo Tommaso non lasciano dubbi. In un incidente sull’autostrada A13, avvenuto domenica scorsa, questo bambino di dieci anni ha perso la vita… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Indagato il padre”]

La magistratura ha iscritto nel registro degli indagati il padre, Fabio Candiotto, con l’accusa di omicidio stradale. L’uomo di 37 anni è stato ricoverato in ospedale in stato di shock, dopo la violenta uscita di strada della sua Lancia Y… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”L’impatto letale”]

Per lui alcune fratture e un trauma alla fronte. Nulla da fare invece per il piccolo figlio, che non era assicurato alle cinture: il bambino è stato scaraventato sull’asfalto, morendo sul colpo.

Controllo stradale: lui estrae la pistola e spara agli agenti. Il bilancio è drammatico

Un uomo è morto e un poliziotto è rimasto ferito, nella sparatoria avvenuta nella notte a Sesto San Giovanni, comune di 80 mila abitanti alle porte di Milano… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Il controllo e l’aggressione”]

Gli agenti della stradale hanno fermato per un controllo quello che poi si sarebbe rivelato come un aggressore: l’uomo, che era a piedi, invece di mostrare i documenti ha estratto una pistola e sparato a uno dei poliziotti, ferendolo alla spalla… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”La sparatoria”]

Ne è conseguita una sparatoria, in cui l’aggressore, non ancora identificato, è stato ferito mortalmente. L’agente è stato portato invece all’ospedale di Monza, ma non sarebbe in condizioni gravi.

Muore a pochi mesi Davide, ucciso dalla Terra dei Fuochi: “Questa non è la volontà di Dio…”

Ecco l’ennesima vittima della Terra dei fuochi, un bambino di Acerra di appena 7 mesi stroncato da un tumore. Ai funerali del piccolo ha partecipato anche il vescovo, Antonio Di Donna, che si è sfogato così: “La morte di un innocente è…

CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”La fede”]

l’ostacolo più grande alla nostra fede, ancor di più se pensiamo che è vittima innocente di un ambiente inquinato. Non esistono parole per consolare i suoi giovani genitori in questo momento sarebbe forse più utile il silenzio. Non possiamo…

CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Volontà di Dio”]

dire che questa è la volontà di Dio. Dio non c’entra con gli effetti perversi dell’inquinamento ambientale e del conseguente male che colpisce i piccoli della nostra terra. Perciò non possiamo rassegnarci che questo sia il prezzo da pagare allo sviluppo perverso, dobbiamo continuare…

CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Battaglia”]

la battaglia, che sarà lunga, perché stiamo pagando il conto ad assassini che per amore del denaro hanno inquinato le nostre terre e la nostra aria. Davide, stasera, è il figlio di un popolo intero e nel suo nome continuiamo il cammino per essere sentinelle di questo territorio”.