Una vera strage: almeno 29 morti e tanti dispersi, quasi tutti giovanissimi

I morti sono 29, i dispersi 22. È il bilancio della vera e propria strage avvenuta al largo dello Yemen. Come denuncia l’Organizzazione internazionale per le migrazioni, gli scafisti avrebbero spinto in mare 120 migranti che erano a bordo delle loro imbarcazioni… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”“Tutti giovanissimi””]

L’Oim ha comunicato di aver ritrovato i corpi delle vittime sulla spiaggia di Shabwa, nel golfo di Aden: “I trafficanti deliberatamente hanno spinto i migranti nelle acque perché temevano che sarebbero stati arrestati dalle autorità una volta raggiunta la spiaggia. Erano tutti giovanissimi, l’età media era di circa 16 anni”, rivela un portavoce… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=” “Ecco perché li hanno spinti””]

“I sopravvissuti ci hanno detto di essere stati costretti a buttarsi in acqua, alcuni spinti fisicamente in mare dallo scafista, che poi è ripartito per tornare in Somalia e prendere un altro carico di persone”, raccontano invece gli operatori Onu giunti sul posto.

Schianto mortale, l’auto è piena di giovanissimi: il bilancio è tremendo

Un grave incidente si è verificato in Salento, per la precisione lungo la litoranea nella Marina di Leoporano, per la precisione in provincia di Taranto. Un 23enne è morto sul colpo a causa di un terribile schianto e ora anche la…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Ricovero d’urgenza”]

…coetanea che era a bordo con il giovane ha perso la vita nonostante il ricovero d’urgenza. Nella macchina erano presenti altri tre ragazzi. La giovane è morta in ospedale a cause delle lesioni riportate, fin troppo…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”L’intervento di pompieri e carabinieri”]

…gravi. Il veicolo è finito improvvisamente fuori dalla carreggiata e si è ribaltato più volte. I Carabinieri e i Vigili del Fuoco sono giunti sul posto e si sta ancora cercando di capire la dinamica esatta del sinistro. Il tratto era…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Dinamica dell’incidente”]

…in curva e questo può far pensare che ci possa essere stato uno sbandamento a causa della velocità poco adeguata alla strada. Il conducente, deceduto sul colpo, è rimasto schiacciato dalla sua stessa macchina.

Terremoto nella famosa isola turistica: due morti e numerosi feriti

Un terremoto di magnitudo 6.7 ha gettato nel panico l’isola greca di Kos, una meta turistica popolare in tutto il mondo. La scossa ha generato anche uno tsunami di lieve intensità, ma soprattutto ha provocato la morte di due ragazzi e ferito più di cento persone… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Due giovani morti”]

Il sisma è avvenuto all’1.30 di stanotte, con epicentro tra Kos e Bodrum. Le due vittime stavano uscendo da un bar, quando gli è crollato addosso il tetto: solo il caso ha evitato che il bilancio fosse ancora più grave. Sono state tantissime le persone ricoverate. Il Centro di sismologia Europeo-Mediterraneo ha lanciato l’avvertimento: “Non andate sulle spiagge, né negli edifici danneggiati, seguite le istruzioni dalle autorità nazionali”… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Tanti feriti”]

Il direttore dell’ospedale locale ha spiegato: “Tre persone sono state gravemente ferite, ma non sono più in condizioni critiche, mentre 78 persone sono già state curate e hanno lasciato l’ospedale, le altre altre hanno lesioni minori e sono tenute sotto osservazione”.

L’auto sbanda, una 17enne e un 20enne muoiono insieme nella Fiat 500

In provincia di Pisa si è verificato un terribile incidente in cui è morta una coppia di giovani fidanzati. La Fiat 500 che il ragazzo stava guidando è finita fuori strada per motivi che devono essere ancora accertati, andando a…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Impatto violento contro un albero”]

…colpire con parecchia violenza un albero e terminando poi la corsa in un fossato. Le vittime sono il guidare, un 20enne, e la fidanzata 17enne, seduta al suo fianco. Per estrarre i corpi dei ragazzi è stato necessario far…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Soccorsi disperati”]

…intervenire i Vigili del Fuoco, ma i tentativi del personale del 118 sono stati inutili, la rianimazione è stata impossibile. Il ragazzo è morto sul colpo, mentre la fidanzata è deceduta poco dopo l’arrivo dei medici.

Bus turistico si schianta contro un’autocisterna: è strage, 24 i morti

Sono ben 24 le persone che sono morte e 9 quelle ferite a causa di un incidente stradale avvenuto in Messico, più precisamente nella parte meridionale del paese. Un bus turistico è andato a scontrarsi con un’autocisterna piena di…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Bilancio molto grave”]

…benzina, un dettaglio che ha reso ancora più grave il bilancio. L’autista del mezzo è morto praticamente sul colpo insieme ad altri passeggeri: l’incidente è avvenuto sull’autostrada che percorre lo stato di Guerrero, nel…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Dove è avvenuto l’incidente”]

…tratto compreso tra Morelia e Michoacan. I turisti erano pronti per raggiungere una vicina spiaggia: secondo i sopravvissuti, l’impatto ha riguardato la parte posteriore del mezzo prima che divampasse il rogo.

+++ULTIMA ORA+++ Esplosioni in metropolitana: è strage

Una terribile esplosione ha devastato una delle stazioni della metropolitana di San Pietroburgo, in Russia. Si parla per il momento di una decina di morti e circa 50 feriti. Dal sottosuolo proviene una fitta coltre di fumo e…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”La stazione coinvolta”]

…molte persone sono riverse sulla banchina con ferite gravi. Un testimone ha contato almeno otto ambulanze. Si tratta della stazione Senapa Ploschad della città russa e altre tre fermate sono state chiuse alla circolazione. Proprio…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”La presenza di Putin”]

…oggi a San Pietroburgo è presente il presidente Vladimir Putin, il quale avrebbe dovuto incontrare il leader bielorusso Lukashenko. Le cause non sono ancora chiare, ma non si esclude nulla, compreso…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Nuvole di fumo”]

…l’attentato terroristico. Tanti passeggeri sono riusciti a fuggire nella semioscurità causata dalle nuvole di fumo: negli anni passanti la Russia è stata oggetto di attentati da parte dei militanti della Cecenia.

Scoperta raccapricciante: trovati sei ragazzi morti in un giardino…

Sono stati ritrovati senza vita in un giardino ad Arnstein, località bavarese nei pressi Wuerzburg. I cadaveri di sei ragazzi, tra i 18 e i 19 anni, erano in una casetta, dopo che avevano svolto una festa proprio in quel giardino… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Il padre insospettito”]

Allarmato dalla scomparsa del figlio, il padre di uno degli adolescenti si è trovato davanti la macabra scoperta. La polizia locale ha preso in consegna il caso… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Nessun segno di violenza”]

mentre i corpi saranno sottoposti ad autopsia: al momento non ci sarebbero comunque tracce di violenze subite a livello esterno.

“Non dovevano morire così…”. Le autopsie rivelano l’aspetto più terribile della catastrofe

Il bilancio finale della tragedia dell’Hotel Rigopiano parla di 29 vittime e 11 superstiti tratti in salvo. Tra le persone decedute a causa della slavina, sei sono state già sottoposte ad autopsia. Per alcuni la causa diretta è stata proprio lo schiacciamento, con morte istantanea, mentre per altri concorrono cause quali ipotermia e asfissia. Nessun decesso è dovuto alla sola ipotermia… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Le parole del pm e la versione del medico legale”]

Lo ha affermato il pm Cristina Tedeschini, che ha precisato come al momento non ci siano indagati. Il medico legale di parte, Domenico Angelucci, ha invece offerto una versione contraria per quanto riguarda Gabriele D’Angelo: “Il giovane è morto assiderato. Non ci sono segni di traumi né di asfissia come emorragie congiuntivali. Secondo noi se fosse stato soccorso entro due ore probabilmente poteva essere salvato”… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=””]

In ogni caso, il pm ha poi spiegato: “Sulla base delle informazioni in mio possesso, l’hotel era in possesso di tutte le autorizzazioni. Le telefonate registrate sono state acquisite, io le ho ascoltate e mi sembra evidente che ci siano state incomprensioni relative alle richieste di aiuto lanciate da Giampiero Parete e Quintino Marcella il 18 gennaio… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE[nextpage title=””]

La situazione complessiva, percepita dagli ospiti dell’hotel il 18 gennaio, era sicuramente di criticità, sia in mattinata sia, soprattutto, nel pomeriggio e c’era una diffusa volontà di lasciare l’albergo. Anche nella giornata precedente altre criticità erano state segnalate dal gestore dell’hotel, ma erano di altro tipo, ad esempio relative alla mancanza si gasolio e a problemi di viabilità”.

Un altro grido d’allarme: “Siamo sotto 4 metri di neve. Non lasciateci qui, ci sono morti…”

In Abruzzo non c’è purtroppo solo l’emergenza legata alla tragedia dell’Hotel Rigopiano. In provincia di Teramo, preoccupa la situazione del comune di Montorio al Vomano: la località di 8.210 abitanti è senza corrente ormai dal 17 gennaio e senza linea telefonica dal 19. Questo a causa dei quattro metri di neve che hanno ricoperto il paese… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”L’allarme”]

L’allarme arriva da Cristiano Catalini del Centro Operativo Comunale: “Ad oggi risulta ancora isolata una frazione, i soccorsi stanno cercando di aprire vie di accesso per verificare lo stato di salute delle persone. Da quanto ci è stato riferito da quanti possono seguire i media, l’attenzione su questa situazione così surreale è praticamente nulla, concentratasi tutta sul drammatico evento di Rigopiano. Purtroppo anche qui abbiamo già accertato che ci sono state delle vittime… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Le vittime”]

Un papà con due figli, residenti nella frazione di Altavilla, hanno provato ad uscire di casa per cercare autonomamente in una stazione di servizio alla ricerca di un gruppo elettrogeno. Uno dei due figli è tornato indietro per lanciare l’allarme, gli altri due sono rimasti vittime della bufera. Ci sono malati e feriti in condizioni gravi… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE[nextpage title=””]

e persone di cui non abbiamo notizie da giorni perché hanno scelto di restare nella loro casa, magari vicino all’azienda agricola. Il nostro Comune ha bisogno della massima visibilità possibile per poter riuscire a smuovere ulteriormente la macchina dei soccorsi. Gli sforzi straordinari profusi, da soli, non bastano”.

Gabriele, volontario della Croce Rossa che aiutava gli altri, morto in hotel aspettando aiuto

Nel dramma che ha colpito l’Hotel Rigopiano in Abruzzo, le storie dei salvataggi dei dispersi e quelle delle vittime della slavina s’intrecciano. Tra le ultime, purtroppo, anche Gabriele D’Angelo. Cameriere 31enne, era volontario della Croce Rossa Italiana: “Gabriele era di Penne e adorava la sua terra, le sue montagne – ricorda l’amico Diego Carota -. Ogni volta che tornavo da Milano facevamo delle lunghissime passeggiate. È incredibile che proprio la montagna lo abbia ucciso… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Volontario anche per il terremoto dell’Aquila”]

Se non fosse capitato a lui adesso sarebbe con noi a dare una mano qui, con l’altruismo oltre ogni limite che aveva. Sarebbe stato tra i primi a muoversi. Aveva avuto una benemerenza della Protezione civile per il volontariato dopo il terremoto dell’Aquila”. L’impegno sociale di Gabriele era senza sosta: già nel 2009 aveva prestato soccorso agli sfollati del terremoto abruzzese, tanto da meritarsi una benemerenza dalla Protezione Civile. Tanti i messaggi di cordoglio per la scomparsa di questa splendida persona… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Il cordoglio della Croce Rossa”]

tra questi quello pubblicato su Facebook dal Comitato della Croce Rossa di Penne: “Lascerai in ognuno di noi un vuoto incolmabile, ma siamo sicuri che nel tuo piccolo anche questa volta hai messo davanti prima la vita degli altri e poi la tua. Ti abbracciamo eroe…”.