Caso Mollicone: Dopo 16 anni dalla morte incredibile svolta nelle indagini

Sono passati ben sedici anni dalla morte di Serena Mollicone, studentessa di cui si erano perse le tracce ad Arce, in provincia di Frosinone, nel 2001. Ora si è capito che la ragazza era entrata viva nella caserma locale dei Carabinieri da viva, uscendone morta. L’informazione è stata resa nota da un brigadiere poi…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Perizia calligrafica”]

…morto suicida, senza dimenticare l’importante perizia calligrafica che dimostra come Serena avesse firmato realmente il registro d’ingresso nella caserma stessa. Ma chi sarebbe l’assassino? Si parla del maresciallo Franco Mottola, il quale avrebbe avuto come complici il figlio e la moglie. Le novità sconcertanti sono..PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Un particolare importantissimo”]

…state rese pubbliche dopo aver esaminato la perizia dell’anatomopatologa Cristina Cattaneo. Ecco le parole del giornalista Gian Piero Fiore:

“Cristina Cattaneo per sedici mesi ha esaminato il cadavere della povera Serena e ha appurato un particolare importantissimo: le lesioni…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”La stazione dei Carabinieri”]

…presenti sulla sua testa sono compatibili con lo sfondamento di una delle porte di un alloggio della stazione dei carabinieri di Arce, all’epoca disabitato”.

A convincere gli inquirenti ad esaminare la stanza era stata l’insolita richiesta del maresciallo Mottola di fare pulire immediatamente quell’ambiente il giorno dell’omicidio.