14 metodi per le pulizie di casa più difficili

Le pulizie di casa non sono mai semplici e non lasciano del tutto soddisfatti del risultato ottenuto. Esistono 14 metodi che consentono però di migliorare i lavori casalinghi. Ecco di cosa si tratta. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Grasso della griglia”]

Per lo sporco delle finestre si può ricorrere al bicarbonato e all’aceto, strofinando tutto con un panno. Il dispense del ghiaccio, invece, si pulisce dai batteri con un pulitore a vapore e alcuni bastoncini. Il grasso della griglia va rimosso con una cipolla tagliata a metà o le fette di limone, mentre il vetro della doccia si pulisce con olio di limone. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Mobili della cucina”]

Per quel che riguarda le piastrelle del bagno, basta un po’ di acqua ossigenata con cui spazzolare. I mobili della cucina torneranno come nuovi inumidendo un panno con bicarbonato, acqua e limone. Le spazzole dei capelli perderanno lo sporco di troppo se immerse in un recipiente di acqua con bicarbonato, mentre l’aceto serve per i giocattoli. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Macchie sul legno”]

Il grasso sul pavimento si toglie con una buona quantità di borotalco, mentre le macchie sul legno vengono via con un po’ di dentifricio e un panno pulito. Riguardo alla padella bruciata, l’acqua, l’aceto e il fuoco sono perfetti, senza dimenticare che i divani macchiati si pulisce con una soluzione di alcol e acqua distillata.  PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”Coltello ossidato”]

Gli ultimi due rimedi riguardano il coltello ossidato e i rubinetti. Nel primo caso si strofina la lama con un altro coltello oppure con una spugna, sciacquando abbondantemente. I rubinetti tornano invece puliti con la carta vegetale che si usa per il forno.

Nuovo bonus mobili per giovani: si può avere senza ristrutturare casa

Quello di cui vi parleremo è un bonus valido esclusivamente per le giovani coppie con non più di 25 anni. Il bonus, quindi, per la prima volta sarà slegato dalla ristrutturazione dell’immobile: difatti, sarà concesso alle coppie under 35 in relazione all’acquisto della prima casa, spostando gli incentivi dal settore edilizio a quello immobiliare.
Il tetto massimo di spesa agevolabile per il bonus mobili giovani coppie, passa da 10000 a 2000 euro, raddoppiano così la detrazione d’imposta da 5000 a 10000 euro. L’incentivo resta comunque, distribuito in 10 anni.
I pagamenti devono sempre essere effettuati con un bonifico bancario o postale che contenga il codice fiscale del beneficiario.

Mobili, ecobonus e ristrutturazioni: anche per il 2016 detrazioni fiscali

A quanto pare anche per il 2016 ci saranno le detrazioni fiscali sull’IRPEF per l’acquisto di mobili e il cosiddetto ecobonus. Sarà quindi prorogata per il 2016 il bonus con il credito di imposta del 65% per il risparmio energetico e del 50% per le ristrutturazioni abitative semplici.
La formula sarà identica a quella applicata l’anno scorso, che includeva nell’ecobonus 65% anche le spese per antisismica, la rimozione dell’amianto e le schermature solari. Anche il tetto di spesa su cui calcolare le detrazione rimane a 96 mila euro con rimborsi in dieci rate annuali. Oltre a essere prorogati di un anno gli incentivi vengono anche estesi agli ex Iacp che potranno usarli per aumentare le prestazioni energetiche delle case popolari. Confermato anche il bonus mobili, ossia lo sgravio Irpef del 50% entro un tetto di diecimila euro, che potrebbe anche essere esteso alle coppie under 35, senza obbligo di ristrutturazione.
Agevolazioni mobili ed elettrodomestici
Mobili: letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, nonché i materassi e gli apparecchi di illuminazione che costituiscono un necessario completamento dell’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione. Non sono agevolabili porte, pavimentazioni (es. parquet), tende e altri complementi di arredo.
Condizioni
La detrazione spetta soltanto in presenza delle seguenti condizioni:
– i soggetti IRPEF acquirenti devono aver sostenuto spese, esclusivamente con bonifico, nel periodo interessato dal bonus per gli interventi di ristrutturazione detraibili dall’IRPEF al 50% o al 40% (manutenzione straordinaria, restauro, ristrutturazione, ecc.);
– i suddetti interventi devono essere iniziati prima del pagamento effettuato per i mobili e i grandi elettrodomestici. Non è invece necessario che le spese di ristrutturazione siano anche pagate prima di quelle per i mobili e gli elettrodomestici dell’abitazione;
– pagamenti dei mobili/elettrodomestici devono essere effettuati con bonifico, carta di credito o di debito (es. bancomat) e vanno conservati i relativi documenti (fatture, scontrini con codice fiscale dell’acquirente e indicazione dei beni acquistati. Non rilevano i pagamenti con assegno o in contanti).

Si rompe la scala mobile: la mamma viene inghiottita dagli ingranaggi (il video shock)

Questo video è consigliato a chi non è particolarmente sensibile. La donna protagonista di questo drammatico episodio ha vissuto un vero e proprio incubo. È accaduto a Jingzhou, in Cina, la mamma con il figlio erano sulla scala mobile, quando all’improvviso la botola degli ingranaggi si è aperta e ha letteralmente risucchiato la donna.
Il piccolo è stato miracolosamente salvato da tre dipendenti che in quel momento erano proprio lì vicino, ma per la mamma non c’è stato nulla da fare. Inermi, hanno assistito alla morte della donna. Le immagini da brividi. Suo figlio non dimenticherà mai il modo in cui sua madre ha perso la vita proprio davanti ai suoi occhi.

Ikea: allarme cassettiere MALM pericolose

Chi non ha mai comprato qualche mobile da IKEA? A quanto pare però anche il colosso svedese ha cominciato a ricevere le prime critiche. Sembrerebbe che uno dei prodotti messi in commercio dall’azienda la cassettiera Malm che presenterebbe dei difetti che sono costati la vita già a due bambini.
Proprio per questo IKEA fornisce kit gratuiti per la messa in sicurezza delle sue cassettiere. I problemi riguarderebbero anche altri oggetti. I bimbi che hanno perso la vita sono uno di due anni di West Chester, Pennsylvania, e uno di 23 mesi di Snohomish, nello stato di Washington. Sono morti perché una cassettiera IKEA è caduta loro addosso nel corso del 2014.
Nello specifico sono state riscontrate criticità sulla linea di mobili Malm, ma il problema riguarda anche altri modelli (cancelletti per scale e materassi), che se non montati in maniera adeguata possono causare infortuni più o meno gravi.