Quella volta che Misseri mi chiuse al buio nel garage in cui fu uccisa Sarah…

Tutto partì quando l’inviato di Mediaset, Simone Toscano, la sera del 25 agosto 2011, bussò alla porta di Michele Misseri per un’intervista. Misteri tirò dei secchi d’acqua per allontanare tutti i giornalisti assiepati fuori al suo cancello e che chiedevano cosa fosse realmente successo nel suo garage. Simone Toscano tentò anche di bussare alla porta di Misseri ma sentì…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Il pianto di Misseri”]

Simone Toscano sentì che Michele Misseri, dietro quella porta, stava piangendo. Così disse “io non so cosa sia realmente successo, ma credo che lei abbia sbagliato a non spendere mai una parola per quella ragazza (…) E credo che sia stata una mancanza di rispetto nei confronti di Sarah e della sua famiglia quella di fare come prima dichiarazione, appena uscito dal carcere, una descrizione minuziosa del modo in cui l’avrebbe uccisa e calata nel pozzo. Non è vero che…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”L’ultimo respiro”]

Michele a quel punto risponde “Non è vero che io a Sarah non ci penso e che le manco di rispetto. Ti faccio vedere una cosa che non conosce nessuno”. Apre la porta, gli fa cenno di seguirlo e poi la richiude. Michele con del legno ha costruito una sorta di altare per la nipote proprio dove ha esalato il suo ultimo respiro. Li, appese, compaiono anche foto e ritagli di giornale della piccola Sarah. Piangendo Misseri…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Calore alla testa”]

Piangendo Misseri dice “quel calore alla testa, che non c’ho visto più”. Ci chiediamo noi, possibile che Michele stia veramente solo cercando di coprire il gesto della moglie e della figlia?

Delitto Scazzi: clamorosa rivelazione della sorella di Sabrina Misseri

Tutta la famiglia Misseri è contro Michele e a favore di Sabrina e sua mamma. A parlare nelle scorse ore è stata la stessa sorella di Sabrina, che, ormai a distanza di anni da quel tremendo pomeriggio in cui venne uccisa la povera Sarah Scazzi, e a ridosso della sentenza della Cassazione che verrà pronunciata il prossimo 20 Febbraio ha detto…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”E’ stato mio padre”]

Valentina Misseri ha detto “Mia sorella e mia madre sono innocenti. A uccidere Sarah è stato mio padre”. Valentina ha confidato in una breve intervista anche delle corrispondenze private con la sorella in carcere che le avrebbe detto “Non sono più la Sabrina di prima, tanti lati del mio carattere si sono modificati. Alzarsi ogni mattina con l’ansia di affrontare la giornata… sono diventata ancora più fifona e piena di tormenti. In questa situazione ho…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Pace impossibile”]

In questa situazione ho mille paure, è impossibile trovare un po’ di pace. Ho scoperto che la verità viene sempre a galla ma dopo morta, non sempre da viva. Ultimamente sogno il pubblico ministero che mi corre dietro con il coltello. Non ce la faccio più, sono stanca”.