Hotel requisito con la forza per darlo ai migranti, l’albergatore si barrica e ha un malore… VIDEO

Ennesimo atto che pone all’ordine del giorno l’emergenza immigrati in Italia. Il proprietario dell’Hotel Lory di Ficarolo, paese in provincia di Rovigo, ha lanciato la sua guerra personale alle istituzioni. Lo aveva detto, lui i migranti nel suo albergo non li vuole ma la Prefettura gli ha imposto di accoglierne alcuni. Così quando sono arrivati i 15 richiedenti asilo…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Barricato in hotel”]

Quando sono arrivati i profughi, lui non li ha fatti entrare e si è barricato nel suo hotel. Purtroppo nel momento concitato ha avuto anche un malore. “Non vi consegno le chiavi, vi farò pagare tutti i danni” urlava disperato l’uomo alle autorità che hanno requisito la sua struttura contro la sua volontà…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”La lettera del sindaco”]

Il sindaco Pigaiani ha scritto una lettera durissima sull’accaduto: “Egregio Signor Prefetto sono a confermare il disappunto che si traduce in delusione, incredulità ed impotenza. L’amministrazione si sta trovando di fronte a qualcosa di destabilizzante a causa di scelte per noi davvero non condivisibili anche se obbligate. Siamo di fronte a un sistema imposto da un governo non eletto dai cittadini. L’arrivo di queste persone all’hotel Lory di Ficarolo è una doccia fredda giunta senza preavviso. Cosa ne sarà di quell’albergo tra qualche tempo? E chi vorrà più investire a Ficarolo? Chi comprerà più casa a Ficarolo? Chi uscirà più di sera?”. Poi ha…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Profughi”]

E poi ha postato: “Profughi? Solo il 7% ha lo status di profughi, gli altri sono clandestini”. L’albergatore ha spiegato “Vista la situazione economica, una ventina di giorni fa ho chiesto io alla Prefettura come funzionava l’ospitalità dei profughi. E il prefetto mi ha detto: a noi sta bene. Ma io non avevo offerto l’albergo, volevo solo informazioni. I pagamenti sarebbero stati gestiti da una cooperativa di Battaglia Terme, in provincia di Padova. Sono venuti da me e mi hanno detto che mi avrebbero dato 8 euro a ospite al giorno. Tutto in cambio di camere, luce, acqua, gas, telefono e utilizzo delle zone comuni. Mi hanno parlato di 80 persone”. Fogli a quel punto era andato in Prefettura a spiegare che “a queste condizioni era un affare in negativo”, ma stando a quanto racconta l’uomo, il prefetto gli avrebbe risposto: “Allora io le precetto l’albergo”. E così è stato. PER GUARDARE IL VIDEO CLICCA SU QUESTO LINK

Boldrini sfida Trump: “Cacciare via gli immigrati? Ha voglia di scherzare…”

Continuano a fare scalpore e creare polemiche i proclami di Donald Trump, il neo presidente eletto degli Stati Uniti che ha ribadito di voler espellere o arrestare tra i 2 e i 3 milioni di immigrati irregolari e con pendenze penali. Ecco come ha commentato la presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini: “A me sembra che sia ancora in campagna elettorale. Sta usando gli stessi toni, perché chiaramente non è così semplice… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=””]

Quando si affrontano problemi complessi ci vorrebbero soluzioni all’altezza dei problemi. Mandare via tre milioni di persone tutte assieme a me sembra una ricetta improvvisata. Poi perché sono persone dello stesso gruppo nazionale, e gli altri? Per risolvere il problema si devono trovare accordi con i Paesi di provenienza, perché altrimenti si rischia di dare soluzioni magari accattivanti ma che non risolvono le questioni, che sono sempre complicate… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=””]

Mi sembra impraticabile riuscire a fare quello che dice: cioè mandarli tutti in prigione o cacciarli tutti insieme, questo non risponde neanche ai valori del melting pot americano. E’ una dimensione alquanto sorprendente: una soluzione così non risponde alla cultura americana. Il problema – ha concluso – va affrontato attraverso strumenti realistici, perché mettere tre milioni di persone in prigione non mi sembra molto realistico”.

Permessi di soggiorno “regalati” ai migranti: ecco i numeri che rivelano cosa sta facendo il Governo

Permessi di soggiorno concessi in maniera più “larga” rispetto ad altri Paesi. È questo le scenario che, secondo alcuni osservatori, starebbe alla base del grande numero di migranti che entrano nel nostro Paese… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”I permessi speciali”]

Negli ultimi tre anni sono sbarcati più 454 mila immigrati. Di questi, alcuni sono rifugiati politici mentre altri non avrebbero diritto al permesso di soggiorno. Esiste però una terza via: le questure possono infatti rilasciare un permesso di “protezione umanitaria” a chi non ottiene asilo dopo il primo esame… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”I dati”]

Questo pass consente di rimanere per due anni nel nostro Paese. Come riportato da Il Giornale, l’Italia farebbe un ricorso ingente a questo tipo di permessi: nel 2016 la percentuale va oltre il 50%.

Padova, profughi in hotel circondano la cameriera: “Ora fai ciò che ti diciamo noi…

Oramai è diventata una questione di interesse nazionale. L’accoglienza dei profughi in piccoli centri attraverso la riconversione di hotel sta muovendo migliaia di cittadini alla rivolta. il motivo? I profughi non solo vivrebbero sulle spalle della collettività, ma abuserebbero anche della pazienza dei comuni cittadini con atti di violenza inaudita. Poche ore fa, ad esempio… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Il fatto”]

Una cameriera dell’hotel Paradiso di Noventa Padovana dove da oltre un anno sono ospitati 80 profughi è stata aggredita ieri sera. Intorno alle 7:45 del mattino alcuni profughi le si sono avvicinati chiedendole di servire in anticipo la colazione perché avevano fame.  La cameriera ha risposto di avere un po’ di pazienza e che bisognava attendere ancora qualche minuto prima di fare colazione. A quel punto la reazione… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”L’arrivo dei Carabinieri”]

Decine di loro hanno accerchiato la cameriera minacciandola dapprima verbalmente e passando poi alle mani con spinte e schiaffi. Dopo averla terrorizzata i presenti si sono avventati sul cibo della colazione prima dell’orario prestabilito mentre la cameriera impaurita e consapevole che la situazione poteva degenerare ha telefonato ai Carabinieri per denunciare l’accaduto. I militari sono giunti sul posto dove hanno raccolto la denuncia della donna e riportato la calma. 

Gli abitanti si ribellano all’arrivo dei migranti: la protesta è clamorosa

schermata-2016-10-26-alle-21-38-03Hanno deciso di ribellarsi alla decisione di ingresso di nuovi immigrati in modo molto vistoso. Sono infatti scesi in piazza ed hanno fatto delle vere e proprie barricate così come avevano promesso. Gli abitanti di…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Dove è successo”]

Gli abitanti di due paesini della Provincia di Ferrara, e precisamente Goro e Gorino, hanno deciso di ribellarsi alla decisione delle autorità di ospitare nuovi migranti. I manifestanti sono scesi in piazza ed hanno bloccato le vie di ingresso ai cittadini impedendo il loro arrivo in paese. A quel punto i profughi…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Una vittoria per gli abitanti”]

A quel punto i profughi sono stati dirottati presso altre strutture della provincia ferrarese. 4 mamme e i loro bimbi sono finiti a Fiscaglia, mentre altre 4 sono state mandate a Ferrara e altre 3 a Comacchio. Insomma una vittoria per gli abitanti di Goro e Gorino ma che potrebbe essere davvero un segnale per tutti…

“Dormito bene?”. Ecco l’hotel a 4 stelle che il Prefetto ha destinato ai migranti

Ospitare i migranti nelle proprie strutture alberghiere ha un ritorno economico interessante per gli operatori del settore, questo è noto. Ma ci sono anche hotel che non vorrebbero ospitarli ma sono obbligati a farlo… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”L’Hotel Cristallo”]

Questo è il caso di un hotel a 4 stelle di Castel d’Azzano (Verona): il prefetto Salvatore Mulas l’ha requisito per accogliere i profughi in arrivo fino al 31 gennaio 2017. “Il prefetto è stato molto chiaro – commenta il sindaco del paese – del resto è noto che i sindaci in questi circostanze sono soggetti passivi, devono prendere atto della problematica. Poi vedremo la nostra capacità di trasformare… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=””]

il problema in un’opportunità anche attraverso le tante associazioni che ci sono sul territorio, dalle parrocchie al volontariato. Questo avverrà nel clima più disteso possibile, ma anche con il pieno diritto di esprimere la nostra indignazione”. In attesa di comunicazioni ufficiali, l’Hotel Cristallo continua a prendere le regolari prenotazioni. “È un precedente pericoloso. Stiamo andando verso l’esproprio di Stato”, è l’allerta di Lorenzo Fontana, vicesegretario federale ed eurodeputato della Lega Nord.

Meningite tra i richiedenti asilo, una bimba di due anni è grave

Una bambina di 2 anni, lo scorso 11 ottobre, è stata ricoverata in gravi condizioni a Viterbo, presso l’unità operativa di Pediatria dell’Ospedale Belcolle. La piccola è stata colpita da una meningite da meningococco e proveniva dal Centro di accoglienza straordinaria per rifugiati e richiedenti asilo della città del Lazio. “Le condizioni di salute… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Le condizioni”]

della piccola paziente sono attualmente critiche ma in lento miglioramento. Sono in corso le terapie indicate per questa specifica patologia”, rivela l’Asl. È stato possibile accorgersi delle condizioni della bambina grazie alle procedure previste nei casi di prima accoglienza per i migranti: “Il corretto funzionamento del cordone sanitario… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Il cordone sanitario”]

ha consentito di riscontrare e di prendere in carico in tempo reale il caso di meningite. Si tratta – spiega ancora l’Asl – di meningite meningococcica che è una patologia temibile ma rara. I casi secondari non sono frequenti, in quanto la trasmissione avviene esclusivamente per contatto diretto e ripetuto nel tempo con il soggetto affetto, tramite goccioline nasali e faringee”.

La protesta dei migranti blocca il traffico: “Ecco cosa dovete darci…”

L’episodio è accaduto nel centro di accoglienza di via dei Mille a Busto Arsizio (Varese), dove circa settanta migranti hanno manifestato pesantemente in pieno centro. Il nutrito gruppo ha lasciato la struttura intorno alle 16 per occupare piazza Plebiscito bloccando il traffico e creando disagi. Clicca sul punto 2 dell’indice per leggere il commento del sindaco [nextpage title=”Ecco cosa ha dichiarato il sindaco”]
Sul posto sono giunti gli agenti della polizia locale, il sindaco Emanuele Antonelli, il vicesindaco Stefano Ferrario e l’assessore alla Sicurezza, Max Rogora. Le autorità hanno sottolineato come la rivolta fosse improvvisa e difficile da prevedere. Il sindaco Antonelli ha cdichiarato: “Non si può andare avanti così il Governo è incapace di gestire quest’emergenza che non può continuare a essere scaricata sui Comuni”. CONTINUA A LEGGERE

Migranti, sta accadendo in queste ore

Ormai la situazione Migranti sulle nostre coste è in delirio. Si tratta di una vera e propria emergenza che rischia di diventare incontrollabile. Al momento, sono circa 13mila i migranti sbarcati sul suolo italiano (solo negli ultimi quattro giorni). E’ un numero che purtroppo è destinato a crescere. Il fenomeno è stato definito dai media, “il grande assalto di settembre”, temendo nuovo “picco record di sbarchi”, come scrive Repubblica. Gli stati di provenienza sono soprattutto la Libia e l’Egitto. CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Ecco cosa sta succedendo a Lampedusa”]

Sull’isola di Lampedusa, nelle ultime ore, sono sbarcate circa 1200 persone e pensate, che il centro di accoglienza può ospitare soltanto poche centinaia di persone. Lo sbarco dei migranti doveva avvenire a Palermo, ma per un’emergenza è stato necessario approdare sulle coste di Lampedusa, a causa di tensioni scoppiate tra l’equipaggio della nave. CLICCA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Le reazioni dei politici”]

Non sono mancate le reazioni politiche. Ad opporsi a questa situazione è soprattutto il leader della Lega, Matteo Salvini, che invoca la giustizia fai da te: “E’ urgente bloccare l’invasione, altrimenti gli italiani saranno costretti a farsi giustizia da soli. Da oggi si accolgano solo donne e bambini, gli uomini si respingano: tutti a casa loro”. CONTINUA A LEGGERE