Parassiti nel sangue di un migrante nigeriano: “Non abbiamo farmaci per questa malattia”

In Abruzzo sta crescendo la preoccupazione per la patologia riscontrata in un migrante: si tratta della loiasi, una malattia rara che è provocata da un parassita africano. I casi in Italia sono davvero pochissimi e…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Dove è avvenuto il contagio”]

…il malato in questo caso è un 27enne di nazionalità nigeriana che si trova da alcuni mesi all’Aquila. La malattia non è contagiosa e lo stesso migrante non dovrebbe correre rischi, anche se viene…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Motivi precauzionali”]

….tenuto sotto osservazione per motivi precauzionali. La loiasi, però, presenta delle forme gravi e può portare talvolta all’encefalopatia, quindi gli specialisti hanno deciso di predisporre un programma terapeutico ad…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Esami approfonditi”]

…hoc. Il corpo estraneo è presente in un occhio e la malattia si caratterizza per il forte prurito sulla pelle che dura per giorni e giorni. Gli esami più approfonditi hanno permesso di confermare la prima diagnosi.

Nadia, dieci coltellate da un migrante e il suo sorriso non c’è più

Il nome di questa ragazza è Nadia Pulvirenti. Dovremmo dire era in quanto la sua vita è stata barbaramente spezzata all’età di 25 anni. Ad ucciderla è stato un marocchino di 53 anni ospite di una struttura protetta nella quale lavorava da due anni come terapista della riabilitazione psichiatrica. La ragazza era di…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Dove è avvenuto il fatto”]

La ragazza era di Iseo in provincia di Brescia. Secondo le ricostruzioni il marocchino avrebbe sferrato almeno dieci coltellate alla cieca al corpo della donna, senza risparmiare le braccia e le gambe. Per la 25enne non c’è stato scampo. Abderrhahim El Moukhtari, questo il nome del carnefice, da anni in Italia con un regolare permesso di soggiorno, soffriva da tempo di turbe psichiatriche, ma in passato non aveva mai dimostrato particolari situazioni di aggressività e violenza, e tuttora stava proseguendo senza eccessivi problemi il suo percorso di recupero. La sua cura…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Perchè l’ha uccisa?”]

La sua cura prevedeva la condivisione di un appartamento con un altro paziente della comunità (una cooperativa sociale di inserimento lavorativo, immersa nel verde tra il Lago d’Iseo e la Franciacorta, la quale accoglie persone con disabilità psichica e fisica che lavorano nell’agricoltura biologica). Ed è proprio in uno di questi appartamenti della struttura che è avvenuto l’efferato omicidio. Ma perché l’ha uccisa? PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Un possibile litigio”]

Alla base dell’efferato omicidio ci potrebbe essere un diverbio tra i due o il fatto che la ragazza lo possa aver sgridato per non aver seguito la terapia. Nonostante le urla disperate della ragazza nessuno è intervenuto in tempo. Il marocchino è uscito dalla stanza ancora con il coltello insanguinato ed è andato in strada avvicinandosi ad una pattuglia della Polizia locale dicendo loro: ”Voglio andare dai carabinieri”.

Migrante si spoglia sull’autobus e terrorizza la conducente: “Dammi I soldi…” – VIDEO

Attimi di terrore per quello che è avvenuto su un autobus poche ore fa. Una donna, una giovane conducente del mezzo, ha iniziato a preoccuparsi quando ha visto un uomo completamente nudo camminare nella parte anteriore del suo autobus per poi scendere in strada e risalire. La donna ha iniziato a parlare in modo molto pacato con l’uomo cercando di…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PIUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”La reazione dell’autista”]

La conducente ha cercato di far rinsavire l’uomo per poi dirgli di rivestirsi e che avrebbe chiamato la polizia per arrestarlo. L’uomo, noncurante, ha iniziato allora a passeggiare sull’autobus fino a quando i toni sono diventati molto accesi. In modo molto veemente l’uomo nudo ha chiesto alla donna che conduceva l’autobus di ridagli i suoi soldi ma l’autista ha spiegato che non aveva soldi con lei. A quel punto…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PIUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”La richiesta di soldi”]

L’esagitato richiede nuovamente di avere indietro i suoi soldi prima di gridare “Apri queste maledette porte”, riferendosi allo sportello protettivo del conducente. Alla fine l’uomo si allontana dal bus e la donna chiude le porte gridando: “Oh mio Dio, non riesco a credere a quello che ho appena visto!”. PER GUARDARE IL VIDEO CLICCA QUI