Michael Schumacher: dopo un lungo periodo di silenzio la DECISIONE difficile della MOGLIE

Mentre tutti stanno con il fiato in sospeso, in attesa di novità che purtroppo continuano a non arrivare riguardo le condizioni di salute di Michael Schumacher, ecco che arriva il gesto della…

CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Corinna”]

moglie Corinna. Secondo quanto riportato da Bunte, una rivista tedesca, la signora Schumacher ha deciso di vedere alcuni beni del marito e questo – sempre secondo indiscrezioni in arrivo…

CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Germania”]

dalla Germania – per via dei mancati progressi del marito nel corso della riabilitazione. Da quel maledetto incidente del 2013 Corinna è diventata l’amministratrice di tutte le…

CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Beni”]

proprietà. Già in passato aveva venduto il jet privato e la casa in Norvegia, adesso è arrivato il momento di altri beni, per continuare a finanziare le terapie.

SCHUMACHER – LA DOLOROSISSIMA DECISIONE DELLA FAMIGLIA

Non avrebbero voluto farlo, avrebbero preferito che la decisione finale la potesse prendere direttamente lui, ma alla fine la famiglia di Michael Schumacher ha preso iniziativa per…

CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”La decisione”]

rendere omaggio al grande pilota e andare incontro ai suoi fan che stanno seguendo la situazione dal momento del suo incidente in sci. La famiglia ha deciso di aprire al pubblico la collezione privata dell’ex pilota di Formula 1, con i suoi…

CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”I trofei”]

trofei, la Benetton B194 con la quale vinse il suo primo titolo (cui seguirono altri 6). Tutti questi trofei e cimeli saranno esibiti a fine 2017 al Motoworld di Colonia.

La notizia è stata confermata pochi minuti fa: “Schumacher è…”

Michael Schumacher non cammina. Questo il succo dell’intervento in aula dell’avvocato Felix Damm, legale della famiglia dell’ex campione di Formula Uno. Questo dopo aver fatto causa alla rivista Bunte… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La causa contro la rivista Bunte”]

che aveva scritto come l’ex pilota potesse camminare di nuovo. Schumi non solo non riesce a camminare, ha ribadito Damm, ma neanche ad alzarsi in piedi nemmeno… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”La sentenza a ottobre”]

con l’aiuto degli specialisti che lo seguono. La sentenza è attesa a ottobre. L’ex ferrarista, come noto, è stato vittima nel 2013 di un grave incidente mentre sciava.

Michael Schumacher, troppo protetto dalla stampa?

A seguito delle ultime dichiarazioni rilasciate in merito alla salute del pilota Michael Schumacher nel paddok di Barcellona, la sua agente Sabine Kehm ha parlato di come sia stato difficile difendere la sua privacy dalla stampa. Sabine, non solo agente e addetta stampa, ma anche voglie dell’uovo, ha preso alcune decisioni che non sono state gradite.

Si è sempre cercato di proteggere il pilota in merito a quanto successo, considerato il fatto che non è più stato visto in pubblico. Inoltre, anche le sue attuali condizioni di salute dovute al terribile incidente avvenuto qualche anno fa sono sconosciute. Sabine Kehm ha deciso di rilasciare un’intervista per chiarire le cose al Der Spiegel, un settimanale tedesco. Ecco le sue parole:

Michael ha sempre avuto regole rigorose e sulle quali abbiamo lavorato insieme. Ha mantenuto il suo lavoro strettamente separato dalla sfera privata e non ha mai deviato questo concetto. Non si è mai parlato di vicende casalinghe e nessun giornalista ha mai avuto il suo numero di telefono”.

Ciò che possiamo dire è che da settembre 2014 Michael Schumacher ha iniziato rieducazione presso la sua villa in Svizzera, accerchiata da numerosi paparazzi. Per questo motivo, la famiglia ha deciso di rivolgersi a dei legali: “Per avere un’idea di quello che sta subendo la famiglia immaginate un’isola fluttuante in un oceano di tabloid”. Sembra proprio che la stampa abbia esagerato, considerato il fatto che, in questo caso, la privacy non sanno nemmeno dove stia di casa.