La storia di Simona Amabene è una storia di conversione. Dal lavoro di pubbliche relazione per il Twiga, il famoso disco club di Forte dei Marmi, alla chiamata della Madonna a Medjgorje: “Un mio amico, Maurizio Bendinelli, divenne direttore nel famoso beach club Twiga di Forte dei Marmi, frequentato da personaggi famosi, mi volle tra i suoi collaboratori. Accettai subito. Pensavo di essere gratificata così, facevo quello che volevo ma in realtà non ero mai contenta. Dentro di me mancava sempre qualcosa… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”L’esempio di Brosio”]
In estate andai a trovare mamma in Liguria e lì ci fu uno dei primi segni: mi diede una foto della Madonna di Medjugorje che una sua cliente le aveva portato al rientro da un pellegrinaggio. La guardai e pensai: ’Medjugorje..come suona dolce questa parola. Avevo un ricordo vago riguardo alle apparizioni in quel paesino, ma non sapevo neppure dove si trovava”. Era il 2008, un anno dopo il cambiamento radicale: “sento anch’io parlare del cambiamento di Paolo Brosio, socio del Twiga insieme a Briatore, Marcello Lippi e la Santanchè. Ci conoscevamo superficialmente ma devo dire che, dopo la sua conversione, avevo notato in lui un viso più sereno. Ho pensato ‘Cavolo che bella cosa è capitata a quest’uomo’… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”La Costola Rosa”]
“Il vuoto che avevo, Gesù l’ha riempito. Niente e nessuno mi gratificava mai abbastanza, con Gesù tutto ha iniziato ad avere un senso”. Da lì è nato il progetto della Costola Rosa, che tra le altre cose organizza ritiri per sole donne: “È un’occasione per prenderci cura della nostra vita spirituale, per rinnovarci e, per portare poi a casa il bene che abbiamo ricevuto, per essere mogli, mamme, figlie, lavoratrici migliori. Il primo articolo, senza volerlo, è stato pubblicato il 15 giugno 2014, in coincidenza con l’inizio della Novena alla Madonna Regina della Pace, e ho potuto toccare con mano gli effetti positivi della rubrica: Ausilio, un padre distrutto dalla tragica morte del figlio, “per caso” mi ha raccontato che grazie a una di queste storie ha deciso di andare a Medjugorje e lì ha ha ritrovato la fede e la speranza”.