Medjugorje, la svolta. Monsignor Hoser: “Dopo 36 anni posso dirlo, è impossibile…”

Monsignor Henryk Hoser è l’arcivescovo polacco designato da Papa Francesco come capo della commissione incaricata di esaminare i fatti di Medjugorje. Le sue parole rappresentano una vera e propria svolta: PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Sei veggenti”]

“Difficilmente ci potrà essere una decisione diversa, perché è impossibile che sei veggenti abbiano mentito per 36 anni. Sono stati accuratamente visitati da specialisti, psichiatri e psicologi. Non c’è alcuna malattia.”. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Altre dichiarazioni”]

Ha poi affermato:
“Anche Santa Faustina Kowalska ha parlato quotidianamente con Gesù per un certo numero di anni. Non dovrebbe essere un problema. Credo che tutto stia andando nella giusta direzione (del riconoscimento). PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Il compito della commissione”]

La mia missione non aveva il compito di chiudere il caso Medjugorje, ma soltanto di valutare la pastorale locale e verificare l’adesione del fenomeno con gli insegnamenti della Chiesa.”.

Papa Francesco: “Ecco cosa penso io delle apparizioni di Medjugorje” – VIDEO

Papa Francesco ha parlato nel corso della conferenza stampa tenuta sul volo che lo ha riportato a Roma da Fatima. spiegando che dal suo punto di vista, in riferimento a Medjugorie, la commissione Ruini ha svolto “un lavoro molto molto buono”. E ancora: “Si deve continuare ad investigare. Sulle prime apparizioni, quando i veggenti erano ragazzi, la Commissione dice che…

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si deve continuare ad investigare. Sulle presunte apparizioni attuali il rapporto ha i suoi dubbi. Io personalmente che sono più cattivo preferisco la Madonna madre, e non la madonna a capo dell’ufficio telegrafico che tutti i giorni invia un messaggio telegrafico a tal ora, e questa non è la mamma di Gesù, e queste presunte apparizioni non hanno tanto valore. Lo dico come opinione personale”.

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Infine, il Pontefice ha parlato anche di Donald Trump, aprendosi al dialogo: “Mai giudico una persona prima di ascoltarla e sentirla. Parlare sulle cose comuni e andare avanti passo passo, la pace è artigianale, si fa ogni giorno. Uno la pensa in un modo, uno in un altro ma si deve essere molto sinceri dicendo quello che ognuno pensa”.

Paolo Brosio devoto alla Madonna di Medjugorie: “Mi sono convertito durante un’orgia”

Paolo Brosio è noto da qualche anno per la sua grande devozione alla Madonna di Medjugorie. Il suo cambiamento spirituale è avvenuto nel 2008, poco prima del Natale e in occasione di una notte a dir poco…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Un momento difficile”]

…”trasgressiva”. Brosio aveva appena perso il padre, il suo locale era andato a fuoco e si era superato dalla seconda moglie. Si trovava a Torino e lavorava per Mattino 5 e Pomeriggio 5. All’improvviso ha…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Una nuova esperienza”]

…sentito una voce che gli chiedeva di smettere al più presto. La conversione durante un’orgia sta già facendo parlare parecchio e da quel momento è cominciata una nuova esperienza, completamente…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Le confessioni sulla castità”]

…devota. Brosio ha però spiegato di non essere comunque un robot e che la conversione non gli ha impedito di essere casto: si sente un peccatore e vorrebbe presentarsi in cielo pentito per quello che fatto.

Medjugore: Le ultimissime parole di Mirjana devono farci riflettere molto sul momento attuale – VIDEO

L’ultima testimonianza della veggente Mirjana a Medjugorie è davvero importante ed esplicativa, le sue parole devono essere ascoltare con la massima attenzione e secondo alcuni sono…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Il futuro delle apparizioni”]

…a dir poco determinanti per il futuro delle apparizioni mariane nel piccolo villaggio della Bosnia. L’incontro con Mirjana è sempre uno dei più emozionanti in questo luogo, visto che vive a…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Rapporto privilegiato con Maria”]

…Medjugorie praticamente tutto l’anno e ha un rapporto privilegiato con la Madonna. A lei l’apparizione avviene il 2 di ogni mese, quindi il giorno in cui prenotare un pellegrinaggio dovrebbe precedere questa data. PER GUARDARE IL VIDEO CLICCA QUI

Evento Shock Durante l’Apparizione della Madonna a Medjugorje – VIDEO

La Madonna di Medjugorie continua a far parlare e commuovere. L’ultimo evento che la riguarda è stato definito addirittura shoccante dai devoti e il motivo è ben preciso. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Disturbi spirituali”]

L’apparizione dello scorso 2 gennaio, dunque appena due giorni fa, una persona con disturbi spirituali ha sfogato le proprie grida in diverse lingue, turbando molte persone che stavano…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”La reazione della veggente”]

…assistendo all’apparizione. Si può vedere nel video come tutte i fedeli fossero in intensa meditazione e siano stati disturbati e distratti, mentre la veggente non è apparsa infastidita. PER GUARDARE IL VIDEO CLICCA QUI

Miracoli di conversione Medjugorje Simona Amabene e la nascita de’ La Costola Rosa

Simona Amabene, una brava ragazza che lavorava come pr al Twiga, famoso locale della Versilia, prima di essere toccata dalla Madonna.
Ecco come parla della sua esperienza di conversione: “Inaspettatamente al corso ho conosciuto Sarah, una modella americana che mi ha introdotta nel mondo degli eventi e dello spettacolo. Ho iniziato come ragazza immagine in Aprilia per il motomondiale, allora esordiva un giovanissimo Valentino Rossi…facevo il lavoro che desideravo, viaggiavo e conoscevo gente “importante”. Poi ho sempre avuto il pallino di organizzare eventi e ci sono riuscita, cominciando a collaborare con diverse agenzie, teatri, festival soprattutto in Toscana: La Versiliana, Il Pucciniano, Giorgio Gaber…”.
All’inizio del 2008, poi, una nuova occasione: “Un mio amico, Maurizio Bendinelli, divenne direttore nel famoso beach club Twiga di Forte dei Marmi, frequentato da personaggi famosi, mi volle tra i suoi collaboratori. Accettai subito. Pensavo di essere gratificata così, facevo quello che volevo ma in realtà non ero mai contenta. Dentro di me mancava sempre qualcosa. In estate andai a trovare mamma in Liguria e lì ci fu uno dei primi segni: mi diede una foto della Madonna di Medjugorje che una sua cliente le aveva portato al rientro da un pellegrinaggio. La guardai e pensai: ’Medjugorje..come suona dolce questa parola. Avevo un ricordo vago riguardo alle apparizioni in quel paesino, ma non sapevo neppure dove si trovava’. Misi la foto nella mia camera e ripresi la mia vita di sempre.”

Nel 2009, la svolta: “Sento anch’io parlare del cambiamento di Paolo Brosio, socio del Twiga insieme a Briatore, Marcello Lippi e la Santanchè. Ci conoscevamo superficialmente ma devo dire che, dopo la sua conversione, avevo notato in lui un viso più sereno. Ho pensato ‘Cavolo che bella cosa è capitata a quest’uomo’. Mi ha colpita. Ritorno di nuovo dai miei genitori in Liguria, era aprile, e mi concedo una passeggiata ai piedi di un colle vicino casa dove c’è anche un santuario mariano. Sentivo la natura, sentivo la pace. Sono entrata nella chiesetta. Premetto che non era nelle mie abitudini la Messa, andavo solo nelle ricorrenze importanti, Natale, Pasqua….e l’ultima mia confessione risaliva alla Cresima. Ho pregato la Madonna e le ho chiesto di aiutarmi a mettere ordine nella mia vita perché da un po’ di tempo era come se mi sentissi un pesce fuor d’acqua a lavorare in quell’ambiente mondano, tutto iniziavo a starmi molto stretto”.
E, incredibile, dopo quattro giorni arriva proprio la “chiamata” della Madonna che la vuole accanto a sé. Il suo tramite è stato, neanche a dirlo, Paolo Brosio: “Dopo quella preghiera mi telefona il direttore e mi dice che Brosio vuole il mio numero: ‘Vorrà parlarti della Madonna’ mi dice”. E infatti così è stato: “Paolo al cellulare: ‘Simona ti ho notata sei una mosca bianca in quel mondo, vorrei che mi aiutassi a organizzare pellegrinaggi nella Bosnia- Erzegovina’. Tra tutte le proposte, questa era la più inaspettata e originale. E ho accettato ”.
Da lì è cominciata l’avventura: “Partenza per Medjugorje e il Twiga pian piano diventa il ricordo di una vita che non è più. Per Simona adesso c’è la messa quotidiana, l’adorazione Eucaristica. “Il vuoto che avevo, Gesù l’ha riempito. Niente e nessuno mi gratificava mai abbastanza, con Gesù tutto ha iniziato ad avere un senso”. Dopo l’intensa collaborazione tra pellegrinaggi, eventi di preghiera e beneficenza, libri e programmi tv con Brosio, Simona ha capito, nel silenzio della preghiera e nella serenità del Podbrdo, che la sua “missione” sarebbe stata quella di occuparsi delle donne.”

E’ nata così la Costola Rosa che guarda all’esempio di Maria, la donna per eccellenza, coraggiosa, accogliente, delicata che ha creduto, sperato e amato, soprattutto nei momenti più difficili. L’iniziativa ha dato frutto: un ritiro a Medjugorje nel mese di marzo per sole donne che “è un’occasione per prenderci cura della nostra vita spirituale, per rinnovarci e, per portare poi a casa il bene che abbiamo ricevuto, per essere mogli, mamme, figlie, lavoratrici migliori”; una rubrica “rosa” sulla rivista “Medjugorje. La presenza di Maria”, tutti i mesi in edicola, che racconta le straordinarie esperienze di vita e di fede di figure femminili provate da grandi dolori ma capaci di aprire il loro cuore a Dio e di rialzarsi più forti di prima: “Il primo articolo, senza volerlo, è stato pubblicato il 15 giugno 2014, in coincidenza con l’inizio della Novena alla Madonna Regina della Pace, e ho potuto toccare con mano gli effetti positivi della rubrica: Ausilio, un padre distrutto dalla tragica morte del figlio, “per caso” mi ha raccontato che grazie a una di queste storie ha deciso di andare a Medjugorje e lì ha ha ritrovato la fede e la speranza”; tra i frutti i “Cenacoli con Maria”, una sorta di flash mob mensile per riscoprire una sana abitudine: la preghiera in famiglia. E ha già dato i suoi frutti, una riappacificazione tra Luigia e Cesare, moglie e marito, separati da tempo. La Costola Rosa è anche una pagina Facebook, gestita con l’amica Isabella, che vuole diffondere i valori cristiani, e dare ossigeno a chi è schiacciato dalle tante fatiche quotidiane.