Marianna Manduca è stata uccisa nel 2007 dal marito, Saverio Nolfo. E questo nonostante la donna avesse denunciato l’uomo ben 12 volte alla Procura di Caltagirone. Per questo motivo i magistrati sono stati ritenuti come responsabili di negligenza dal Tribunale di Messina: una sentenza che ha condannato la Presidenza del Consiglio a risarcire i figli orfani di Marianna. Lo stesso Palazzo Chigi però ha… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”“Decisione grave””]
fatto ricorso in appello contro questa sentenza. “Si tratta di una decisione grave ed inattesa – denunciano i legali della donna – che tende a porre nel nulla un provvedimento giudiziario che per la prima volta riconosce e punisce la responsabilità non della magistratura nel suo complesso, ma di singoli magistrati, colpevoli di una inerzia giudicata dai loro stessi colleghi ingiustificabile”. Il danno da risarcire è nell’ordine dei 300 mila euro. “Ciò che è ancor più grave – continuano i legali… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”“Ci indigna che…””]
e che ci indigna è che è nell’atto di appello è stata chiesta la sospensione dell’esecuzione della sentenza di primo grado, allo scopo di non pagare al padre adottivo Carmelo Calì il modesto risarcimento riconosciuto, in attesa dell’esito di un appello che riteniamo del tutto infondato e dilatorio”.