Accade alle donne che partoriscono dopo i 30 anni: lo studio che vi stupirà

L’età in cui si diventa madri per la prima volta è un argomento discusso e approfondito da tempo. Secondo alcuni punti di vista, bisognerebbe diventare genitori a 25 anni e ci sono anche coloro che criticano in…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Donne più longeve”]

…maniera veemente le mamme in età “avanzata”. A dire il vero, una ricerca condotta dall’Università di Coimbra ha dimostrato come le donne siano più longeve in caso di parto dopo i 30 anni. Il raffronto con…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Marcatori migliori”]

…le mamme ventenni non lascia spazio a dubbi. Inoltre, un’altra ricerca ha evidenziato come le donne che sono diventate mamme dopo i 33 anni hanno i marcatori di longevità in un numero di tre…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Mamme giovani”]

…volte maggiore all’interno del loro DNA rispetto alle mamme che hanno partorito in età più giovane.

Bonus da 800 euro al via da oggi 4 maggio: come e cosa fare per avere i soldi dallo Stato

Il bonus mamme è realtà: l’agevolazione prevede 800 euro mensili per sostenere le spese relative ai neonati e per ottenerla bisogna indirizzare la domanda all’Inps. Le domande sono ammesse a partire da oggi, 4 maggio, come si…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”La circolare dell’Inps”]

…legge in una circolare dell’istituto stesso. I requisiti da rispettare per quel che riguarda le mamme sono i seguenti:

compimento del settimo mese di gravidanza/inizio dell’ottavo mese di gravidanza

PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Requisiti fondamentali”]

– nascita (anche antecedente all’inizio dell’ottavo mese di gravidanza);

adozione del minore, nazionale o internazionale
affidamento preadottivo nazionale

PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Chi ha già presentato la domanda”]

Per i cosiddetti parti plurimi, invece, la domanda che è stata già presentata all’ente previdenziale può essere integrata tramite l’inserimento delle informazioni necessarie sui minori.

Bonus mamme 2017 da domani: finalmente al via

Dopo mesi di rinvii e ritardi, il bonus da 800 euro destinato alle mamme sembra essere caratterizzato da maggiore chiarezza. Dal 4 maggio, infatti, chi partorirà nel 2017 potrà fare domanda all’Inps per questa…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Prime spese per i neonati”]

…agevolazione, una somma di denaro da spendere per le prime spese relative alla nascita del figlio. La domanda va presentata telematicamente all’Istituto all’inizio dell’ottavo mese di gravidanza. Se invece il parto è…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Tempi da rispettare”]

…già avvenuto, si ha tempo entro un anno dalla nascita. Il bonus è destinato a tutte senza limiti di reddito, a prescindere dalla cittadinanza (le donne extracomunitarie dovranno essere in possesso di regolare permesso di…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Modalità di invio”]

…soggiorno). Ecco come si presenta la domanda:

esclusivamente in via telematica all’Inps
via web sul sito www.inps.it per chi è in possesso del Pin dispositivo personale;
numero verde 803.164 (numero gratuito da rete fissa)
numero 06 164.164 (da rete mobile con tariffa a carico dell’utente);
rivolgersi a qualsiasi patronato

Bologna, bimbo nato prematuro e abbandonato: salvato dalle altre madri dell’ospedale …

Questo bambino ha 4 mesi ed è in cura presso il reparto di terapia intensiva neonatale dell’Ospedale Sant’Orsola di Bologna. Quando è nato, prematuro, pesava appena 775 grammi e ora è arriva a 2,4 chili, gazie…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Latte materno”]

…all’impegno dei medici. Il parto è avvenuto al sesto mese di gravidanza e l’impegno è stato davvero intenso. Tra l’altro il bimbo non poteva contare sul latte materno, un problema di non poco conto. La struttura…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Servizio innovativo”]

…ospedaliera emiliana può però fare affidamento sul servizio ”Allattami”, una banca del latte che grazie alle donazioni di altre madri consente di evitare qualsiasi complicazione di questo tipo. Il latte…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Idea per i prematuri”]

…materno è il miglior alimento in assoluto, soprattutto per i prematuri, protegge dal rischio di infezioni. Anche il piccolo è riuscito a superare i momenti più difficili grazie ad Allattami e quando lascerà il reparto lascerà un grande vuoto.

Vivere con i bambini toglie il sonno alle mamme ma non ai papà: uno studio

Lavorare non è certo una passeggiata, ma anche prendersi cura dei bambini piccoli non è semplice. Può essere snervante e stressante, ma uno studio condotto dall’Accademia Americana di Neurologia ha…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Meno sonno e più stanchezza”]

…accertato che l’accudimento dei bimbi è davvero durissimo. La ricerca è stata condotta su 5805 persone che hanno ritenuto che avere figli comporti meno sonno e una maggiore stanchezza. Tutto…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Fattori influenti”]

…questo però soltanto per le donne e non per gli uomini. Un determinato numero di fattori sono stati ritenuti influenti nel diminuire il totale di ore dormite:

l’età
la razza
lo stato civile
istruzione
reddito

PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Altri fattori”]

indice di massa corporea
esercizio
numero di figli
l’occupazione
russare

PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”Cosa ha rivelato lo studio”]

Lo studio ha rivelato che:

il 48% delle donne di età inferiore ai 45 anni con figli hanno detto di dormire meno di 7 ore per notte, rispetto al 62% di donne senza figli.
a parte i bambini, non ci sono fattori collegati alla mancanza di sonno
in media, le donne più giovani con i bambini si sentivano stanche 14 giorni ogni mese, rispetto agli 11 giorni per le donne più giovani senza figli in casa
avere figli in casa non è legato a quanto gli uomini dormono (questo significa che i papà dormono comunque anche se i bimbi sono svegli).

Perché le mamme si svegliano subito sentendo il pianto dei figli e i papà no?

Di solito i bambini piccoli riescono a comunicare i loro bisogni e stati fisici attraverso la faccia e la voce. Il pianto, in particolare, può indicare fame, sofferenza, voglia di vicinanza fisica. Uno…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Coppie di genitori”]

…studio ha esaminato 9 uomini e 9 donne: 9 erano genitori di bimbi sopra i 4 anni e 9 non avevano figli. I ricercatori hanno preso in esame il loro cervello durante l’ascolto del pianto di…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Riposo vigile”]

…un bambino affamato, ma anche di altri stimoli acustici. Le donne sono state scosse subito dal riposo “vigile”, mentre il cervello degli uomini ha proseguito senza alcuna interruzione. Si…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Benefici per la salute”]

…tratta di una conseguenza dell’essere genitori e secondo gli stessi ricercatori che hanno condotto lo studio ci sono dei cambiamenti, ma anche delle conseguenze positive per la salute.

“Allattateli senza paura”: il Papa a favore dell’allattamento in pubblico

L’allattamento delle donne è spesso discusso e approfondito da ogni angolo. In particolare, fa discutere l’allattamento in pubblico e non sono mancati casi eclatanti di cui si è parlato ancora di…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Parole a sorpresa”]

…più. A molti non piace vedere le mamme scoprire il seno e allattare il loro bambino, ma ora c’è un alleato insospettabile. Papa Francesco ha parlato durante il battesimo di 28 bimbi, spiegando…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”L’invito alle mamme”]

…come la cerimonia fosse lunga e che inevitabilmente i bimbi stavano piangendo per la fame. Di conseguenza, il Santo Padre ha invitato ad allattarli tranquillamente e senza paura, come avveniva…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Maria e Gesù”]

…con la Madonna e Gesù. Il sostegno del Papa è una notizia particolare e che in pochi si sarebbero attesi. In alcuni paesi ci sono leggi che vietano l’allattamento nei ristoranti per non…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”Leggi europee”]

…turbare gli altri clienti. Lo stesso discorso è valido per quel che riguarda il Parlamento Europeo.

Tre importanti novità che tutti dovrebbero conoscere sulle mamme che hanno fatto un cesareo

Diventare madre è un momento molto importante nella vita di ogni donna. Le responsabilità sono tante, come anche le soddisfazioni. Ogni parto è diverso e il cesareo merita un’attenzione particolare. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Omaggio alle mamme”]

La fotografa Monet Nicol ha assistito a moltissime nascite e ha deciso di rendere omaggio a queste donne, mettendo in evidenza le tre verità che tutti dovrebbero conoscere se si ha una…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Donne coraggiose”]

…cicatrice sullo stomaco. Le mamme che hanno partorito col cesareo sono coraggiose. La preparazione è complicata e spesso il compagno della mamma non può neanche assistere, una esperienza non semplice. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Donne forti”]

Queste mamme sono anche forti: serve una preparazione psicologica non indifferente, anche perché con il cesareo i piani devono essere cambiati in modo repentino. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”Donne bellissime”]

Si tratta anche di mamme bellissime: le cicatrici rimangono, sia fisiche che emotive, ma sono cicatrici considerate dalla Nicol affascinanti e di cui non bisogna assolutamente vergognarsi.

“Pronuncia il loro nome con coraggio”: una mamma scrive ai genitori in lutto – VIDEO

Lexi Behrndt è una mamma che ha perso nel 2014 il suo piccolo Charlie, il bambino di appena sei mesi. Nel giorno in cui si sensibilizza la popolazione mondiale sul lutto perinatale, questa mamma ha raccolto le testimonianze di tantissime mamme che hanno affrontato la sua stessa, tragica esperienza… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Le storie delle mamme”]

Un filmato con le loro storie, accompagnate da queste splendide parole, che leggiamo tradotte sul sito Universomamme.it: “Tu, dolce mamma, sei molto coraggiosa. Sei forte. Sei una buona mamma. Devi sapere questo. Nei giorni in cui tutto quello che puoi fare è funzionare, va bene. Nei giorni in cui ce la metti tutta per rimetterti in sesto e in qualche modo le cose non si risolvono, concediti un po’ di grazia. Datti un po’ di spazio per respirare, sei molto amata, dolce mamma… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Pronuncia i loro nomi”]

Nei giorni in cui nessuno tranne te pronuncia i loro nomi, sono davvero dispiaciuta. Pronuncia i loro nomi con coraggio, lo sai che sono ancora reali, che sono ancora qui, che sei ancora la loro mamma. Nei giorni in cui senti che potresti detonare per l’angoscia e il dolore vai da qualche parte da sola, piangi, maledisci il cielo, non c’è niente di peggio che continuare a fingere. Non farlo. Per piacere. Consenti a te stessa di sentire… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE[nextpage title=”Il video”]

E poi una frase conclusiva che tocca il cuore: “Sappi che dove c’è un grande dolore, c’è anche un amore più grande”. Clicca qui per vedere il video pubblicato sul profilo Facebook di questa mamma: GUARDA IL VIDEO

Bonus Bebè e aiuti alla Mamme

Il 2016 si apre con una buona notizia per le neo mamme, un bonus Bebè che permetterà a tutte le donne in dolce attesa di usufruire di un assegno di 80 euro al mese ( per un totale quindi di 960,00 euro all’anno). Ovviamente, il bonus vale per ogni figlio nato o adottato dal 1° gennaio 2015 al 31 dicembre 2017 per la durata massima di 3 anni di età.

Come forse già saprete l’assegno, partito già dal gennaio dello scorso anni, è destinato alle famiglia che hanno un reddito complessivo familiare inferiore o pari ai 25mila euro. C’è un ulteriore incentivo previsto per le famiglie a bassissimo reddito (fino a 7mila euro), l’importo dell’assegno è doppio: sono quindi 160 euro a figlio. Come richiedere oil bonus? Vi basterà compilare la domanda e presentarla all’Inps, potrete trovare tutto quello che vi serve anche sul sito.
Fonte: Retenews24