Bambino di 11 mesi ricoverato per malnutrizione: mamma vegana arrestata

Eccoci di fronte a un altro caso di malnutrizione, di genitori che scelgono di far seguire una dieta vegana anche ai loro figli, cioè impedendogli in una fase così importante della loro vita e della loro crescita di poter mangiare carne, pesce, tutti i derivati dagli animali come latte, uova, miele e formaggi. La…
CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Il ricovero”]

piccola Chiara, ricoverata in rianimazione all’ospedale Gaslini di Genova, testimonia ancora una volta che forse, almeno in questa fase di sviluppo, si dovrebbe evitare di indirizzare i bambini in questo senso. Non è infatti…
CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Il precedente”]

l’unico caso, ma solo l’ultimo. Era già successo con un altro bambino di 11 mesi, che è stato ricoverato dopo che il padre aveva denunciato la moglie, colpevole di alimentare il figlio solo con frutta e noci. Il pediatra…
CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Il pediatra”]

disse così: «Se non si fosse intervenuto in tempo ci sarebbe stato un rischio di choc settico poiché il bambino non era in grado di gattonare a causa della malnutrizione, malnutrizione che lo ha portato anche a un ritardo nello sviluppo».

INCINTA A 62 ANNI, È NATA LA PICCOLA LINA: “SARÒ MADRE E NONNA”

Ricordate la dottoressa spagnola di 62 anni che aveva annunciato nelle scorse settimane di essere incinta per merito della fecondazione assistita? Beh, Lina Alvarez, questo il nome della…
CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INCIDE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Il parto”]

donna, è andata fino in fondo e ha partorito. Sia lei che la figlia stanno bene – spiegano a Madrid – dopo il lieto evento avvenuto nell’ospedale di Lugo (Galizia). Anche la bambina è stata chiamata Lina, così come la madre e come la nonna: è la…
CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INCIDE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”La famiglia”]

terza figlia della Alvarez, venuta alla luce a distanza di 10 e 27 anni dagli altri due. Nel corso del parto è stato necessario ricorrere al parto cesareo per ridurre più possibile i rischi legati all’età della Alvarez, entrata di fatto nella…
CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INCIDE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Le parole”]

top ten delle madri più anziane del mondo: «Mi sento felice come una trentenne. Certo, quando lei avrà 30 anni io ne avrò 90. E allora? Farò la mamma e la nonna! Quante nonne crescono i loro nipotini perchè i genitori non possono?».

Vent’anni con il cadavere del figlio in casa, il dramma di Rita: “Pensavo fosse partito”

Quello che stiamo per raccontarvi è un caso di cronaca che ha sconvolto il mondo. La protagonista è una donna anziana cieca e sola di Brooklyn. Lei si chiama Rita Midwood Wolfensohn. La donna ha vissuto per diversi anni senza sapere che in una stanza al primo piano della villetta in cui viveva c’era il corpo senza vita del figlio, morto per cause naturali. CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”La scena incredibile”]

Uno scenario da film horrror: la donna ha vissuto per vent’anni con il cadavere del figlio Louis in casa. La donna si è giustificata dicendo: “Pensavo fosse partito, che si fosse trasferito altrove”. La donna lo aveva detto anche ad amici e parenti. I rapporti tra i due ormai si erano interrotti. La casa era in condizioni di estremo degrado: spazzatura ovunque. CLICCA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”La terribile scoperta”]

Quando uno dei parenti è salito al primo piano per dare un’occhiata ha trovato dietro una porta, in una stanza colma di spazzatura e ragnatele, steso su un materassino, uno scheletro vestito con jeans, calzini e camicia. Ecco quali sono state le parole di Alfred Hitchcock. L’uomo ha detto ad un poliziotto del New York Post: “ La casa era sommersa da rifiuti: come se un camion avesse scaricato chili di immondizia dentro la villetta». CLICCA SUL PUNTO 4 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Quello che ha scoperto la Polizia”]

Nessuno aveva più notizie di Louis da più di 15 anni. Le indagini hanno confermato la versione della donna, ignara di avere in casa il cadavere del figlio. CONTINUA A LEGGERE

Il preside: “In questa classe siamo troppi, vai via…”. E il bambino torna a casa in lacrime

Non accenna a placarsi la polemica innescata dal rifiuto del comprensivo Baracchini di accettare ne proprio istituto un undicenne di Villafranca in Lunigiana per “troppo affollamento”. Dalla scuola fanno sapere che quel ragazzino non può entrare in classe perché…

CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Il motivo”]

questa è composta già da venti alunni, uno dei quali disabile. Accettare un altro elemento farebbe superare la quota massima. I genitori del ragazzo hanno intenzione di portare avanti la loro battaglia: “Faccio quello che devo fare, mio figlio deve andare a scuola, si tratta della scuola dell’obbligo. Su questa storia voglio andare fino in fondo, abbiamo iscritto nostro figlio all’unica scuola media pubblica del Comune. Dopo pochi giorni ci è arrivata una…

CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”La mamma”]

comunicazione dalla scuola che ci spiegava che non avrebbe potuto prendere parte alle lezioni. Noi abbiamo anche già comprato i libri e il bimbo ha la residenza a Villafranca. Non possiamo portarlo ogni giorno in una scuola di un altro comune, l’istituto di Villafranca deve quindi consentirgli di seguire le lezioni”.

“Sto aspettando un coniglio”: una mamma pubblica la sua prima ecografia (FOTO)

Mamme, avete ancora le vostre ecografie? Riuscite ad interpretarle in maniera chiara e corretta? Soprattutto per quanto concerne i primi mesi è davvero difficile farlo senza l’aiuto di un dottore. Una mamma ha condiviso su Reddit l’immagine dell’ecografia che ha fatto a 7 settimane nella quale si nota qualcosa di strano e divertente: un coniglio! Clicca sul punto 2 dell’indice per vedere l’incredibile dettaglio della foto [nextpage title=”Ecco l’incredibile dettaglio”]
La foto è accompagnata da questa frase: “Andata a fare la mia prima ecografia oggi…è uscito fuori che sto per avere un coniglio”. Il post ha avuto migliaia di condivisioni e ha ricevuto diversi i commenti ironici: “nascerà a Pasqua! era dentro un uovo? è di sicuro il più veloce”… La mamma è NetteFraulein (nickname), ha 33 anni e vive in Florida. “Ero nervosa perché abbiamo perso 2 bambini in passato così ero sollevata quando ho visto il battito cardiaco a 163. Poi quando abbiamo notato che si trattava di un coniglio abbiamo riso tanto“, ha affermato la mamma. Il piccolo è atteso per Aprile. CONTINUA A LEGGERE

90

“Ha sacrificato la sua vita per salvare la figlia” Il gesto straordinario di una mamma di venti anni

Questa storia vi farà scendere una lacrima, c’è da starne certi. Perché quello che è accaduto lo scorso 13 aprile, nella città inglese di Reading, è un vero esempio di quanto l’amore materno possa essere potente. In questo caso lo è tal punto da sacrificare la propria vita…

CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”L’incidente”]
La protagonista di questa storia si chiama Lauren Heath, una ragazza di appena 20 anni e mamma della piccola Millie. Stavano facendo una passeggiata, come ogni giorno, quando purtroppo hanno deciso di attraversare la strada. Lauren portava le cuffiette, quindi non si è potuta accorgere di quel camion che non ha fatto in tempo a fermarsi. Lo ha visto solo all’ultimo, così ha preso la decisione più importante della sua vita e ha…

CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”La scelta”]
spinto più forte che poteva il passeggino con dentro la piccola Millie. È riuscita a salvarla da morte certa ed è stata travolta dal camion, perdendo la vita. Nel giorno del suo funerale, lo zio Mark ha detto tra la commozione di tutti i presenti questa bellissima frase: “Si dice che ognuno di noi abbia uno scopo nella vita, e il tuo è stato salvare tua figlia quel giorno. Siamo tutti orgogliosi di te”. Ecco cosa significhi realmente il rapporto tra una madre e il proprio figlio.

UOMINI e DONNE: Manuel Valicella rinuncia al TRONO a causa del suo DRAMMA Lo ha confermato lui stesso

Sono riprese le registrazioni di Uomini e Donne, per un’edizione che si preannuncia sorprendente con diverse chicche che piaceranno non poco agli appassionati dello storico programma. Tra i corteggiatori più amati dell’ultima edizione ricordiamo Manuel Valicella che tuttavia non dovrebbe sedere sul trono. clicca sul punto 2 dell’indice per scoprire cosa è accaduto a Manuel [nextpage title=”Ecco cosa è accaduto a Manuel”]
Dietro l’assenza di Manuel ci sarebbe un dramma personale, che il giovane ha voluto rendere pubblico con un post su Facebook: “Te prima di tutto. Sei la mia stella cometa, ti seguirò sempre al tuo fianco e non dovrai mai temere nulla perché avrai sempre vicino la mia mano a sorreggerti. #NONSIMOLLA”, ha scritto Manuel con un chiaro riferimento alla madre. CONTINUA A LEGGERE

La giovane mamma bacia il figlio sulle labbra. 9 mesi dopo, se ne pente amaramente

Quando a Sandra, una mamma spagnola, è stato comunicato quello che era accaduto al suo bambino è rimasta senza parole. Purtroppo a due soli giorni dal parto, al piccolo Gonzalo, suo terzo figlio, sono stati riscontrati sul viso dei segni di microcefalia e petecchia: il bambino ha…

CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”La terribile diagnosi”]
una paralisi cerebrale. Le cause che l’avrebbero provocata sono da ricondurre a un virus chiamato cytomegalovirus di cui la donna è rimasta infetta durante la gravidanza. Ma Sandra non si abbatte e segue il consiglio di un pediatra dell’ospedale La Paz di Madrid, che le dice: “il tuo bambino andrà tanto più lontano quanto più tu lo desideri“. La profezia si è avverata, perché il problema è stato superato brillantemente dal piccolo Gonzalo. Sandra però ha voluto mettere in guardia le altre mamme che potrebbero incorrere nello stesso problema: “Io non so se…

CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Il consiglio”]
avrei potuto evitare di infettare Gonzalo con la malattia, ma ormai non posso più cambiare le cose. Pertanto, vorrei contribuire ad impedire che ciò accada ad altre persone
“. E ancora: “È importante non baciare i bambini sulle labbra, non condividere il cibo, i bicchieri, le tazze, le forchette o altri utensili con bambini piccoli o con persone che potrebbero essere infettate da questo virus“, consiglia Sandra.

Stefania “la bontà fatta persona”: gli esami del sangue preoccupano, muore in 20 giorni

Ci sono alcune persone che proprio non si meritano cosa riserva loro il destino. Una di questa è Stefania Lot, molto conosciuta a Codognè nel trevigiano. Qui la donna gestiva con la sorella Roselena un negozio di parrucchiera. Stefania purtroppo è morta stroncata in venti giorni da un tumore al fegato. La cosa più triste e che la donna, solo pochi mesi prima era riuscita a sconfiggere il cancro al seno. Il ricordo dei suoi compaesani. CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”La storia di Stefania”]

Stefania Lot è ricordata da tutti in paese per il suo impegno nel volontariato e nella corale di Vazzola. Poiché non poteva avere figli, si era dedicata ai bambini bielorussi e da anni ospitava ogni estate una ragazzina oggi 13enne, guadagnandosi il titolo di “mamma solidarietà”. Insomma, era davvero una brava donna. Ecco le parole del fratello Piero: CLICCA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”La malattia”]

“Lo scorso agosto era stata operata di un tumore al seno, aveva fatto la chemio e la radioterapia e pareva tutto a posto. A fine maggio 2016 gli esami del sangue hanno però dato esito preoccupante”. Iniziano i nuovi controlli, poi la tragica rivelazione e infine il decesso prematuro. Non è la prima persone in famiglia a morire in modo tragico ed ingiusto. CLICCA SUL PUNTO 4 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”La perdita di un parente”]

La famiglia Lot avevano perso anche il nipote Marco, qualche anni fa. Il ragazzo morì in seguito ad un incidente stradale, e proprio in nome del giovane, Stefania e i suoi congiunti si erano dati da fare per una nuova gara di solidarietà. Con le donazioni, l’obiettivo di Stefania, era quello di costruire due scuole in Zambia e Malawi.CONTINUA A LEGGERE

Orte, il papà sfonda la porta: un bimbo morto, l’altro chiuso a chiave. La mamma è gravissima…

Stava tornando nella sua casa di Orte scalo, l’uomo che si è e ritrovato di fronte uno scenario raccapricciante. Erano circa le 17, quando dopo aver sfondato la porta per mancata di risposte da parte della sua famiglia, ha trovato…

CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Lo scenario”]un bambino di 4 mesi morto, il fratellino maggiore di 5 anni chiuso in una stanza in stato confusionale e la loro mamma in gravissime condizioni.  L’uomo ha chiamato subito i carabinieri, ma hanno…

CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”L’ipotesi”]potuto fare bene poco. Secondo una prima ricostruzione l’ipotesi più accreditata è quella dell’omicidio con successivo tentativo di suicidio, dovuto a problemi di depressione della donna.