Muore in maniera assurda a soli 2 anni: “Colpa della mamma e dello zio…”

La morte della piccola Astrid, la bambina di soli due anni e mezzo che è morta a causa del morso di un cane a San Martino al Tagliamento (provincia di Pordenone), è giunta finalmente a una svolta. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”La visita alla zia”]

La piccola era con la mamma per una vista alla zia materna e stava giocando in giardino con la cugina. Improvvisamente è stata aggredita dal cane della zia, un pastore tedesco. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Il ricovero in ospedale”]

La cuginetta ha attirato l’attenzione degli adulti e hanno rinchiuso l’animale in gabbia. Astrid, purtroppo, è deceduta poco dopo il ricovero in ospedale. A processo finiranno ora lo zio, proprietario del…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Il processo”]

…cane, e la stessa madre che era presente mentre si consumava la tragedia. Entrambi sono stati rinviati a giudizio con l’accusa di concorso in omicidio colposo. Il padre della bambina si è costituito parte civile.

“Prima devono morire i due bambini, poi posso provare a salvare la mamma”

schermata-2016-10-25-alle-20-33-36E’ accaduto tutto in pochi minuti ma Francesco Castro, un ragazzo di Catania, continua a non capacitarsi di come ha perso la compagna della sua vita. Ora cerca anche lui giustizia ma si sta scontrando con un vero e proprio muro…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Il ricovero in ospedale”]

Francesco aveva portato sua moglie, incinta di due bambini, in ospedale in quanto le sue condizioni, nonostante non fosse ancora scaduto il tempo per partorire, sembravano davvero critiche. E così era!! Purtroppo per la moglie e per lui si sono imbattuti in un obiettore di coscienza che avrebbe detto “Fino a quando i due bambini sono vivi non posso aiutarla”. Ecco le parole di Francesco…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Le urla di dolore”]

“Erano le 8 di sera, mia moglie urlava dal dolore da quasi dodici ore. Quando ho chiesto al medico di aiutarla, di fare qualcosa, mi ha risposto sono un obiettore di coscienza e non posso intervenire fino a quando c’è un battito di vita”. Francesco ha deciso di…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”La presenza di testimoni”]

Francesco ha deciso di denunciare il medico e la struttura ospedaliera, confermando la presenza di testimoni all’affermazione del medico che, in pratica, si rifiutava di intervenire su una sua paziente.

“Spogliati e mettiti sul letto, sta arrivando…” La mamma apre la porta a un 62enne

schermata-2016-10-25-alle-18-55-02L’orrore ha fatto tappa in provincia di Salerno. A Castel San Giorgio i Carabinieri hanno arrestato due persone, la mamma di una 13enne e un uomo che abusava sessualmente della ragazzina. Si tratta di un…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”I reati contestati alla madre”]

…62enne del posto. La donna è stata accusata di favoreggiamento e organizzazione della prostituzione minorile. In base a quanto ricostruito, non avrebbe impedito le violenze del pedofilo. Inoltre, …PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”L’inizio degli abusi”]

…questa persona aveva diversi precedenti penali. Gli abusi sono cominciati lo scorso mese di gennaio. Non si è trattato di un episodio isolato, visto che qualche mese fa quattro persone sono…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Il precedente”]

…state arrestate a Catania dai Carabinieri dopo la scoperta di una torbida storia familiare che ha coinvolto una ragazzina di appena 12 anni fatta prostituire dai genitori.

Patrizia, mamma uccisa dal figlio: l’autopsia rivela una cosa atroce…

Il figlio infieriva su di lei, che non riusciva a difendersi dalle coltellate. È la raccapricciante ricostruzione offerta dall’autopsia fatta sul cadavere Patrizia Gallo, la donna di 52 anni uccisa da Mauro Di Martino, il figlio 36 anni… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”87 coltellate”]

L’omicidio è avvenuto nell’appartamento in cui i due abitavano a Bologna. Ma i risvolti macabri non finiscono qui: il figlio avrebbe inferto addirittura 87 coltellate alla madre, squarciandole la gola fino ad arrivare alla colonna vertebrale. Lo stesso Di Martino, dopo aver ucciso la madre, aveva chiamato la polizia per confessare l’assassinio… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Il movente”]

Tra i motivi scatenanti questo tremendo gesto, il fatto che la donna invitasse il figlio a farsi seguire in comunità, dopo essere uscito da una detenzione in carcere di cinque anni. La chiamata della madre al 118, con il figlio sotto effetto di stupefacenti, avrebbe scatenato la furia dell’uomo.

Questo 17enne ha spento il cellulare e si è lanciato su un treno in corsa. Mesi dopo, la madre ha condiviso la verità

Felix Alexander di Worcester, in Inghilterra, aveva 17 anni quando si è suicidato saltando contro un treno in corsa, perché i suoi compagni di classe lo prendevano in giro per il fatto che i suoi genitori non gli avevano dato il permesso di giocare a l videogame “Call of Duty: Modern Warfare 2”.

A qualche mese dal suicidio la madre, Lucy Alexander, ha scritto una lettera molto toccante per far conoscere a tutti i motivi per cui Felix si è tolto la vita:

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“Il 25 aprile del 2016 il nostro bellissimo figlio di 17 anni si è tolto la vita. Ha deciso di farlo perché non pensava più di poter essere felice. La stima in se stesso era stata sgretolata in seguito a un lungo periodo di molestie.

Tutto ha avuto inizio con gesti di scortesia e isolamento e, nel tempo, con l’arrivo dei social media, è diventato ancora più crudele. Anche chi non lo aveva mai conosciuto lo insultava sui canali social. Per lui era impossibile fare o mantenere le amicizie, dal momento che era il ragazzo “più odiato” della scuola.

Anche le sue prestazioni scolastiche ne hanno sofferto, andare a scuola ogni giorno era una lotta. Ha anche cambiato scuola, cosa a cui non avrebbe mai pensato prima. Ed era in quel caso terrorizzato dal nuovo e non era sicuro che avrebbe fatto, in fondo, la differenza.

Era riuscito a farsi degli amici nella nuova scuola e gli insegnanti pensavano fosse molto intelligente e premuroso. Ma era così ferito ancora dagli abusi subiti da non essere in grado di vedere che piaceva a molta gente.

Non scrivo questa lettera perché voglio empatia, ci sono così tanti ragazzi come Felix che lottano e abbiamo tutti bisogno di capire in quale mondo crudele viviamo. Chiedo a tutti i ragazzi di essere SEMPRE gentili e di denunciare gli episodi di bullismo.

Siate la persona che…

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non sopporta gli abusi. Non vi pentirete mai di essere stato un buon amico. Mi è stato detto che ‘chiunque dice delle cose che non pensa sui social media’. La scortesia viene vista come un nonnulla e, dal momento che non è possibile constatare gli effetti devastanti sugli altri, allora si pensa che non ce ne siano.

Un messaggio che ho visto su Facebook di recente mi è risuonato e penso che valga la pena pensare prima di postare qualunque cosa sui social media. Ma è vero? È carino da dire? I nostri ragazzi hanno bisogno di capire che le azioni hanno delle conseguenze e che gli altri possono essere feriti, a volte fatalmente, da questi ‘guerrieri della tastiera’.

Non tutti i ragazzi sono complici degli abusi online, ma sono colpevoli di lasciarlo fare ad altri. Lo fanno non denunciando quello che vedono o mettendo da parte la vittima degli atti di bullismo in questione.

Mi appello anche agli insegnanti, perché non ignorino i segnali che vengono dai ragazzi che stanno soffrendo. Voti bassi e comportamento scostante sono dei segnali. Ascoltate i genitori che riportano problemi e monitorate le interazioni sociali.

Rimangono da soli durante l’intervallo? Sono particolarmente sileziosi o forse troppo rumorosi? Non mi aspetto che gli insegnanti li psicanalizzino, ma hanno un punto di vista unico sulle loro vite, sono in grado di riconoscere le difficoltà.

L’educazione ha un ruolo vitale nel cambiamento. Ai ragazzi bisogna fare vedere sin dall’inizio la necessità di essere gentili con gli altri. Dovrebbero esserci delle lezioni su questo inserite nel ciclo di studi sin dalla più tenera età. Hanno tutti cellulari di ultima generazione, bisogna insegnare loro come usarli in maniera responsabile.

Infine, mi rivolgo ai genitori. Siate curiosi di quello che i vostri ragazzi fanno online, scoprite quali piattaforme usino e che lo facciano in maniera appropriata. Non ci piace pensare che i NOSTRI figli siano colpevoli di atti crudeli nei confronti di altri. Ma io sono rimasta scioccata dai ‘bravi’ ragazzi che erano coinvolti nella storia di Felix.

Anche se…

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hanno detto solo una cosa orribile una volta, non sono certo l’unica persona che lo ha fatto quella settimana… Le chat di gruppo sono terribili, possono caricare l’odio.

È troppo semplicistico dire ‘Perché non li blocchi? Non devi leggere!’. Questo è il modo in cui le giovani generazioni comunicano oggi, stanno perdendo la capacità di comunicare faccia a faccia.

In diverse occasioni abbiamo tolto a Felix ogni contatto social ma gli causava ancora più stress, lo isolava ancora di più e gli faceva percepire una forma di protezione come una punizione. Guardate i profili Twitter, Instagram, Snapchat e Facebook dei vostri figli.

Aiutateli a capire che se scrivono o postano qualcosa che non vorrebbero leggere di loro stessi, allora non dovrebbero scriverlo. Aiutateli a correggersi prima di pubblicare. Cosa guardano online mentre sono nelle loro camere? Le forme di violenza e pornografia sono ‘normalizzate’ dall’accesso semplice a questo tipo di contenuti.

Abbiamo una responsabilità sociale di evitare che giovani vite vengano sacrificate a causa del bullismo. In questa lettera ho usato più volte una parola, gentilezza, e l’ho detto anche durante il rito funebre per nostro figlio.

Per favore, siate sempre gentili, dal momento che non sapete quello che c’è nella testa o nel cuore dell’altro. Le nostre vite sono state danneggiate inesorabilmente dalla morte del nostro adorato figlio, fate in modo che non succeda a un’altra famiglia”.

Adesso per Felix è ormai troppo tardi, ma speriamo che le parole di Lucy raggiungano così tanta gente da poter fare la differenza.

Bambini scomparsi, mamma disperata: “Riportateli a casa, ho paura…

schermata-2016-10-20-alle-20-48-05Non si hanno più loro notizie da sabato. Dei due piccoli di cinque e sette anni si sono perse definitivamente le tracce. Il padre sarebbe scomparso con loro. Stavano trascorrendo con lui alcune ore. Entrambi vivevano da tempo con la mamma e il nuovo compagno a Santa Rufina di Cittaducale, e per l’ultima volta erano stati visti col padre a Poggio Fidoni…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Una mamma disperata”]

La mamma dei bambini, Kamela, nata a Perugia ma di nazionalità libanese, nelle scorse ore ha denunciato quanto accaduto: “Il mio ex marito con i bambini, di 5 e 7 anni, Abdul Rahman e Layla, si sono imbarcati ad Ancona e sono arrivati in Grecia, dove è stata ritrovata la macchina…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Le possibili destinazioni”]

Dalla Grecia, genitore e figli potrebbero essersi diretti in Libano o in Turchia. La donna ha poi ricevuto un sms, da un numero libanese: il padre gli comunicava di trovarsi nel Paese natale e “che i bambini stanno bene”. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”L’appello”]

Sulla scomparsa stanno attalmente indagando i carabinieri e la Procura di Rieti, intanto la madre Kamela ha lanciato un appello, sperando che i suoi piccoli possano ritornare preso a casa.

Una bimba senza braccia sorprende e commuove il mondo – VIDEO

schermata-2016-10-20-alle-19-43-05Vasiliny è una bambina nata in Russia con una malformazione molto grave. Non ha le braccia, ma la sua vita è andata avanti lo stesso e il video diffuso sul web dimostra quanto le piaccia… PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Un video commovente”]

…vivere: il filmato ha commosso milioni di persone, la piccola è in grado di mangiare da sola e usa i piedi proprio come se fossero gli arti superiori. La madre ha voluto condividere la sua gioia e il suo…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”La decisione della madre”]

…orgoglio con il video che è stato pubblicato su Facebook e che dimostra che spesso non bisognerebbe lamentarsi di situazioni molto meno gravi. Vasiliny è sicuramente una…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Una fonte di ispirazione”]

…fonte di ispirazione e non è comunque il primo caso di chi, con questa malformazione, è andato avanti e ha avuto successo nella vita. PER GUARDARE IL VIDEO CLICCA SU QUESTO LINK

Medici sconcertati: ecco cosa ha questa bimba al posto del sangue

schermata-2016-10-19-alle-21-40-00Incredulità e sconcerto. Sono queste le sensazioni vissute dai medici dopo aver esaminato il caso, più unico che raro, di Frankie Morrison. Si tratta di una bambina che è nata in Inghilterra e che…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Pochissimo sangue nelle vene”]

…nel suo corpo avrebbe 35 millilitri di sangue. Questo quantitativo è a dir poco impressionante, visto che è sette volte inferiore rispetto a quello che dovrebbe avere normalmente un neonato. In ambito accademico non…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”La gravidanza complicata”]

…è mai stato studiato nulla di simile. Inoltre, al posto del sangue la piccola ha dell’acqua. La sua nascita è avvenuta dopo una gravidanza complicata e dopo 48 ore dal parto non c’era stato nessun segnale di vita. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Come sta ora la bimba”]

Ora la bambina si è ripresa, ha soffiato sulla prima candeline della sua vita e la mamma si è detta una delle persone più fortunate del mondo. Le cure nei primi 12 mesi di vita sono…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”Le parole della mamma”]

…state davvero tante e intense, visto che il problema del poco sangue nelle vene doveva ovviamente essere risolto. Le aspettative di vita non erano alte, ma per fortuna Frankie sta bene ed è la gioia dei suoi genitori.

Una sconosciuta al supermercato le dice che il figlio è disgustoso: la sua risposta è semplicemente perfetta

schermata-2016-10-18-alle-18-46-32Siamo nel 2016, ma il livello di ignoranza di certe persone farebbe pensare a ben altro. Una conferma di tutto questo è quello che ha dovuto sopportare una mamma al supermercato, come ha…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”L’episodio al supermercato”]

…raccontato sulla sua bacheca di Facebook. La donna era lì col figlio piccolo e quando lo ha preso in braccio sono spuntate sotto la maglietta del piccolo alcune sacche che gli servono dopo…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Il commento ad alta voce”]

…l’intervento di colonstomia che ha subito. Un’altra signora le ha viste e ha fatto un commento ad alta voce: “Come si fa ad avere un figlio così!”. Questo disgusto gratuito e insensibile non doveva…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”La risposta della mamma”]

…passare inosservato, ma la mamma ha deciso di non risponderle, limitandosi a guardarla negli occhi. L’altra signora le ha quindi chiesto cosa aveva e ha spiegato che il colon non si era sviluppato bene. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”Una rara malattia”]

Non le ha rivelato la rara malattia di cui è affetto. Poche parole le sono servite per sentirsi superiore, anche se i maleducati non si accorgono di quanto siano inutili loro. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 6 DELL’INDICE [nextpage title=”Disgusto insensibile”]

La signora, non contenta, ha anche chiesto di abbassare la maglietta perché era disgustata dalla visione. In realtà il bambino è una persona fantastica, ma la donna non potrà mai capirlo.

34 anni e un record incredibile. Ecco la super mamma di Messina

Può sembrare un parto come tanti, ma non lo è. Semplicemente perché per Cristina Scaglione si tratta dell’undicesimo, nonostante i suoi 34 anni. Lei, originaria…
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di San Fratello, provincia di Messina, ha appena dato alla luce piccolo numero 11: il primo, sedici anni fa, è stato Vito. Poi sono arrivati…
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Eloisa, Salvatore, Antonella, Giuseppe, Cristina, Marianna, Benedetta, Serena e Rita. L’ultimo è Alfio, con i suoi 3 kit e 700 grammi. Il bambino è nato all’ospedale di…
CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Fiocco azzurro”]
Sant’Agata di Militello, alla presenza ovviamente del papà 36enne, anche lui di nome Alfio, e tutti e dieci i fratelli e sorelle. Tutti pronti ad appendere un nuovo fiocco azzurro.