Le trovano 27 lenti a contatto negli occhi: non si era mai accorta di nulla

Una scoperta a dir poco incredibile. In 35 anni una donna 65enne non si era accorta di nulla, ma aveva 27 lenti a contatto negli occhi. La signora doveva sottoporsi a un intervento di cataratta a Solihull, in Inghilterra, ma prima…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Massa di colore blu”]

…di cominciare l’operazione si è scoperta una massa di colore blu mista a muco in cui si erano depositate le vecchie lenti usate a cadenza mensile. I fatti risalgono a otto mesi fa, ora il medico che se n’è occupato è…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Le parole del medico”]

…venuto allo scoperto. Ecco cosa ha rivelato:
“Quando la donna è stata visitata due settimane dopo aver rimosso le lenti ha detto che i suoi occhi si sentivano molto meglio… Nessuno di noi ha mai osservato un caso del genere… Ci sono a volte dei pazienti con una…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Mancanza di abitudine”]

lente a contatto incastrata sotto la palpebra superiore, soprattutto se non sono abituati all’usura delle lenti o sono particolarmente maldestri, ma la situazione dinanzi alla quale ci siamo stavolta ha dell’eccezionale”.

Addio occhiali, arrivano le lenti bioniche per la vista

Non sarà la chirurgia laser a mandare in pensioni le vecchie e scomode lentine: ecco le lenti bioniche. Il loro inventore, il dottor Garth Webb della Ocumetics Technology, ritiene che “una vista perfetta debba essere un diritto umano” e, per questo motivo, ha inventato un dispositivo che s’installa rapidamente all’interno dell’occhio stesso per curare i difetti della vista.
La procedura per impiantare la lente nell’occhio è simile all’intervento per l’asportazione della cataratta con l’inserimento di una lente artificiale e può avvenire ambulatorialmente, senza bisogno di anestesia né di ricovero. Con una siringa si inietta nell’occhio della soluzione salina all’interno della quale si trova la lente bionica ripiegata; dopo 10 secondi questa si apre e aderisce al cristallino. Secondo Webb, il miglioramento della vista è immediato e totale.
Il dottor Webb sottolinea inoltre che chi si sottopone all’impianto di queste lenti non soffrirà mai di cataratta e che l’intervento è più sicuro della chirurgia laser, che può portare a complicazioni e comporta comunque la rimozione di tessuto corneale sano.
Secondo il dottor Webb, che ha impiegato 8 anni per svilupparla investendo 3 milioni di dollari, la prima lente bionica sarà in commercio nel 2017. Condizione indispensabile per l’adozione di questa soluzione ai problemi di vista sarà l’aver compiuto i 25 anni, dato che fino a quel momento la struttura oculare non ha ancora assunto la sua forma definitiva.

Addio alla miopia: ecco le lenti bioniche che guariscono l’occhio e migliorano di 3 volte la vista

Si tratta di un intervento di 8 minuti che salva la vista dei miopi che potranno dire per sempre addio agli occhiali: sono le lenti bioniche del dottor Garth Webb della Ocumetics Technology, Canada. La lente bionica non è altro che un dispositivo che s’installa rapidamente all’interno dell’occhio stesso attraverso una procedura che può avvenire ambulatorialmente, senza bisogno di anestesia né di ricovero. Basta una semplice siringa per iniettare nell’occhio una soluzione salina e contemporaneamente la micro lente ripiegata su se stessa, procedura che dura circa 8 minuti. Una volta avvenuta l’iniezione, dopo soli 10 secondi la lente è all’interno dell’occhio aderisce al cristallino. “Se riuscite a vedere appena l’orologio a 3 metri di distanza, quando avrete la lente bionica riuscirete a vederlo a 9 metri” afferma il dottore. Il dottor Webb sottolinea inoltre che chi si sottopone all’impianto di queste lenti non soffrirà mai di cataratta. L’intervento però è fattibile solo sui pazienti che superano l’età di 25 anni, per assicurare la formazione dell’occhio ormai completa e matura.
Sono stati impiegati 8 anni per svilupparla con un investimento di 2,3 milioni di dollari, e si spera che, dopo il superamento dei test clinici possa essere in commercio nel 2017. Potrebbe essere disponibile sin da subito in Canada, Stati Uniti, Asia ed Europa nel giro di pochi anni, alcuni entro cinque anni”, ha dichiarato Webb, ed ha aggiunto “crediamo che la Cina e i paesi asiatici avranno sicuramente il primo accesso al prodotto, sembrano infatti essere disposti a ridurre l’iter di accesso ed approvazione del prodotto medico in modo più semplice”, questo perchè proprio nei paesi asiatici si soffre molto di più del problema oculistico e quelle delle lenti bioniche sono una soluzione allettante per molti schiavi degli occhiali.

Lenti a contatto: possono portare alla cecità, ecco cosa non fare mai

Un  sondaggio condotto dai Centers for Disease Control and Prevention su mille persone, ha rivelato che  le lenti messe ogni giorno erroneamente possono portare alla perdita della vista. Il rischio più rilevante è quello di contrarre infezioni: più della metà ha ammesso di aver dormito tutta la notte senza togliere le lenti e nove persone su dieci hanno ammesso di aver fatto una breve “pennichella” indossando le lenti. Cattive abitudini come questa possono aprire la strada a infezioni pericolose come la cheratite, un’infiammazione della cornea che può provocare cecità. Appena un terzo afferma di aver avuto bisogno di un dottore a causa di irritazioni agli occhi.

Inoltre, lo studio ha evidenziato soprattutto un comportamento che più degli altri espone a rischi per la salute dell’occhio: la cattiva “abitudine” di lasciare le lenti a contatto con l’acqua. Più di otto persone su dieci hanno ammesso di aver fatto al doccia indossando le lenti, mentre sei su dieci di aver fatto il bagno e nuotato senza toglierle. In più, rileva lo studio, un terzo delle persone ha ammesso di aver usato l’acqua del rubinetto per sciacquarle, mentre almeno il 17 persone dice di averle lasciate immerse nell’acqua del rubinetto tutta la notte.

Cattive abitudine che dovrete assolutamente evitare di portare avanti.