Capita sempre più spesso episodi come questi che potremmo forse definire di malasanità? A farne le spese, questa volta, è una bambina di 3 anni, Beatrice Astone, deceduta qualche ora dopo essere stata dimessa dall’ospedale Sant’Andrea della Spezia, dove era stata visitata per una laringite tre giorni prima. Ecco cosa è successo alla piccola. CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE
[nextpage title=”Ecco cosa è successo alla piccola”]
I giornali rivelano che la bimba era già stata nello stesso ospedale e per la stessa patologia il 25 luglio. Ma in entrambi i casi, la piccola era stata rimandata a casa dopo le visite al pronto soccorso pediatrico con la prescrizione di una cura a base di cortisone. Purtroppo però la cosa si è rivelata ben più grava del previsto: nella notte tra lunedì e martedì sono sopraggiunti prima una crisi respiratoria e poi il decesso. CLICCA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE
[nextpage title=”La fatalità”]
Il padre ha chiamato immediatamente i soccorsi e in attesa ha provato lui a rianimare la piccola, senza successo purtroppo. Ritornando al pomeriggio di lunedì, è venuto alla luce che Beatrice Astone era stata visitata anche dal medico di famiglia, che però non ha evidenziato particolari criticità. Al momento, sul caso indaga la procura spezzina e il sostituto procuratore Luca Monteverde. Il procuratore, come avviene in questi casi ha aperto un fascicolo contro ignoti ipotizzando il reato di omicidio colposo. CONTINUA A LEGGERE