Animali in allevamenti lager, salute pubblica in pericolo: guardate che orrore in Italia|Diffondiamo

Stalle con insetti e topi, maiali ammassati in porcili fatiscenti, pulcini tritati vivi appena nati e veterinari collusi. Mirko Busto, deputato del Movimento 5 Stelle, è il primo firmatario di una proposta di legge sulla…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Impianti di videosorveglianza”]

…videosorveglianza nei macelli. Dopo diverse inchieste televisive si vuole far luce su quello che viene definito un vero e proprio scandalo. La proposta è caratterizzata da tre punti principali. Le multe per…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Multe previste”]

…le aziende che non si dotano di questi sistemi interni verrebbero multate fino a 25mila euro, poi bisognerebbe indicare in etichetta ogni tipo di allevamento, intensivo o estensivo, in modo da garantire la…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Rotazione dei veterinari”]

…tracciabilità. Infine si sta pensando di prevedere la rotazione dei veterinari delle ASL per evitare che ci siano delle connivenze tra il personale medico e gli allevatori, scongiurando questi scandali.

Vi piace il lusso? Dietro l’immagine, gli orrori che non vengono raccontati!

“Non ci sono solo i coccodrilli che soffrono e muoiono per Louis Vuitton. Anche gli struzzi”. Questo il post di allarme dell’organizzazione animalista Peta, che ha rilanciato la video-denuncia del 2015 contro gli allevamenti di coccodrilli… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”L’allarme sullo sfruttamento degli struzzi”]

Oltre a questa specie, insomma, l’organizzazione accusa anche l’utilizzo di struzzi per fini di moda: “Negli allevamenti, questi esemplari vengono macellati ad un anno. I giovani, in natura, restano al fianco dei genitori per tre anni, ma nella catena intensiva, non sanno neanche chi siano”… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”La petizione”]

Lo scorso anno, la stessa Peta ha lanciato la petizione per chiedere ad Hermes e Prada di non utilizzare più la pelle di struzzo per le loro collezioni.