46 anni, ex parrucchiera, disoccupata. “Vivo per strada, ora vedo i topi uscire dalle fogne…”

Siamo a Macerata, appena fuori dal centro cittadino. Tra un garage e un’abitazione in via di ristrutturazione, vive Barbara, una donna di 46 anni che al Corriere Adriatico ha raccontato la propria situazione: “Sto benissimo, non capisco perché tutti si chiedano come possa vivere così… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=””]

Sono forte, di notte non ho paura e non mi manca nulla. In passato ho sempre avuto le comodità, ma ci si adatta a tutto piano piano. Ogni tanto dalle fogne vedo uscire qualche topo, ma non si avvicinano e questo mi basta”. In passato parrucchiera, la donna spiega come procede la sua vita da senzatetto… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=””]

“Non ho freddo, mi copro bene: certo quando arriverà la neve il problema si presenterà e forse dovrò andarmene da qui. Quest’estate l’ho passata sdraiata a prendere il sole, ovviamente non in costume, avevo una tintarella da far invidia. Adesso devo solo abituarmi al cambio di clima. Forse questa scelta è incomprensibile ai più, ma io sono molto felice”. 

La maestra si accorge di qualcosa: “Uscite subito tutti dall’aula!”. Ecco cosa succede dopo – FOTO

Dramma sfiorato nella scuola primaria “Edmondo De Amicis” di Padova. Un cartongesso del controsoffitto di un’aula è infatti crollato all’improvviso… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La prontezza delle maestre”]

Fortunatamente nessun bambino è rimasto ferito da questo cedimento. Questo grazie alla prontezza delle maestre che, avvertendo uno scricchiolio, hanno fatto uscire subito i piccoli alunni dalla classe… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”L’annuncio dell’assessore”]

“Emetteremo un’ordinanza di inagibilità sull’aula e proseguiremo, nelle prossime ore, le valutazioni tecniche che consentano di dichiarare in sicurezza tutto l’edificio”, ha annunciato l’Assessore all’edilizia pubblica di Padova, Paolo Botton.

soffitto

Il vulcano si è risvegliato: a rischio Campania, Sicilia e Calabria. I geologi avvertono: “Rischio reale”

schermata-2016-10-07-alle-11-21-23Si chiama Marsili il vulcano che sta minacciando il Sud Italia e secondo gli esperti è molto pericoloso. I geologi hanno spiegato che potrebbe anche causare uno tsunami capace di colpire…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Dove si trova il vulcano”]

…Campania, Calabria e Sicilia, provocando morti e distruzione. Il Marsili è un vulcano sottomarino, il più grande del Mediterraneo e si trova nel Tirreno, per la precisione a 140 chilometri a nord della Sicilia e…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Le regioni meridionali”]

…a 150 chilometri a ovest della Calabria. Il maremoto sarebbe a dir poco distruttivo e le coste tirreniche meridionali non avrebbero scampo. Il vulcano viene monitorato dal CNR dal 2010 grazie a una nave oceanografica. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Una distruzione in pochi minuti”]

Bisogna prestare la massima attenzione: è attivo e si trova in mare, l’ipotesi dell’esondazione è più concreta di quanto si pensi. Lo tsunami sarebbe capace di colpire in meno di mezz’ora le nostre regioni.

TERREMOTO: IL MEDITERRANEO SI MUOVE CON SCOSSE FORTI, TREMANO I SISMOGRAFI ITALIANI

Ancora scosse registrate in diversi settori. Si tratta di una lunga ed intensa fase sismica che coinvolge gran parte delle regione mediterranee. A tremare, principalmente, sono le regioni della Grecia e la Penisola italiana. Nel Peloponneso ci sono stati due eventi registrati ed avvertiti dalla popolazione: uno, di magnitudo 5.5, vicino la Turchia. L’altro, di magnitudo 4.8, registrato nel versante ionico. Clicca sul punto 2 dell’indice per leggere gli ultimi dati registrati [nextpage title=”Ecco quali sono gli ultimi dati registrati”]
Altri movimenti tellurici hanno accompagnato i due eventi principali della Grecia, sono circa trenta i sismi compresi tra 3.0 e 4.0, mentre altri cinque hanno avuto intensità superiore a 4.1. Tutti, ricordiamo, registrati nell’area più orientale del Mediterraneo. CONTINUA A LEGGERE

Influenza, già due ricoverati a Bari: “Virus aggressivo, ci aspettiamo tra i 6 e i 7 milioni di malati “

I medici si sbilanciano e lanciano l’allerta: ci si avvia verso i 6 e i 7 milioni di casi di influenza in Italia, che aggiunti ai vari virus parainfluenzali andrebbe a colpire ben 17 milioni i persone: “Se l’inverno – spiegano gli scienziati – dovesse…

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essere lungo e freddo, i pazienti aumenteranno. Se il periodo degli sbalzi termici si ridurrà, diminuiranno anche i malati“. La differenza è che quest’anno sembra che i virus siano arrivati in anticipo di almeno un mese rispetto alle medie del passato. Ad esempio due…

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[nextpage title=”L’allerta”]

bambini di 6 anni sono stati ricoverati a Bari per un accanito attacco influenzale. Secondo gli studiosi i diversi ceppi di origine del virus proverebbero da California, Hong Kong e Brisbane, e il consiglio è di vaccinarsi già dal mese di ottobre, soprattutto per quel che riguarda le persone più anziane.

Rischio tsunami in Italia: ecco dove

Questa volta per l’Italia il pericolo potrebbe arrivare proprio dal mare. Infatti le coste italiane possono essere a rischio tsunami. La possibilità che un’onda anomala investa l’Italia è data da un possibile terremoto o vulcano sottomarino che potrebbero scatenare un…

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[nextpage title=”Messina”]

maremoto letale. il terremoto di Messina del 28 dicembre 1908 ne è una testimonianza. Una catastrofe che causò innumerevoli vittime (tre le 90.000 e le 120.000) , un bilancio aggravato dal maremoto. Secondo gli scienziati proprio nel mar Tirreno tra Sicilia, Calabria e Campania esiste questo rischio concreto a causa del vulcano sommerso…

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[nextpage title=”Calabria”]

Marsili, situato tra la costa del Cilento e quella della Calabria, sopra le Isole Eolie. Avvertono gli esperti del Consiglio nazionale delle ricerche di Napoli e dell’Ingv: si tratta del vulcano più attivo del Mediterraneo che potrebbe causare, se si risvegliasse in modo violento, uno tsunami gigantesco che in appena mezz’ora travolgerebbe lo coste della Campania, della Calabria e della Sicilia settentrionale.

Musica italiana sotto shock, purtroppo è tutto vero, è appena morto Andrea…

Umanità, gentilezza e soprattutto tanta bravura e passione nella musica erano le doti che distinguevano questo grande talento che ci ha lasciato. Andrea Tacchi, primo violino solista dell’Orchestra della Toscana. Nato a …..

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[nextpage title=”Carriera”]

Firenze, aveva 63 anni, si parla di un male incurabile e rapidissimo che gli ha tolto la vita. Tra le altre cose ,grazie al suo talento, è stato protagonista di prime esecuzioni di brani di Luciano Berio, Sylvano Bussotti, Romano Pezzati. Il maestro ha portato per 16 anni consecutivi l’Orchestra Regionale Toscana a Stazzema, in …

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[nextpage title=”Le opere”]

occasione della ricorrenza dell’alluvione del 19 giugno del 1996. I concerti permettevano di assistere a concerti di altissimo livello ricordando una parte drammatica della nostra storia ma anche la rinascita dopo il disastro. La musica come ricordo, la musica come unione, la musica come sigillo di un talento che rimarrà nei ricordi.

Registra un video con il cellulare mentre è a 170 km orari: la tragica morte

Una distrazione fatale, che è costata la vita a una ragazza di 25 anni. Ana Maria Ahmeti, di origine romena, è rimasta vittima di un incidente sulla A1, all’altezza di Calcara di Crespellano (nei pressi di Bologna): la sua auto ha… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”L’impatto”]

urtato contro il new jearsey prima di ribaltarsi completamente. Le prime ricostruzioni sembrano rintracciare la causa nella distrazione avuta dalla giovane mentre… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Il video ritrovato”]

stava registrando un video con il cellulare, con la macchina a 170 km/h. Nel suo smartphone è stato infatti ritrovato un filmato di circa un minuto, registrato poco prima dello schianto.

Dati allarmanti per l’Italia appena diffusi, la situazione è pericolosa per molte regioni

I dati relativi all’inquinamento purtroppo, sono fortemente allarmanti. A quanto pare, almeno 1700 chilometri quadrati nel mar Tirreno, oltre ad estesi territori tra Lazio e Campania, sarebbero ormai contaminati dall’inquinamento nucleare. CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”I dati resi pubblici”]

A rivelarlo sono proprio gli ultimi dati resi pubblici da Cnen ed Enea, che mostrano una situazione allarmante per il centro Italia, tanto da risultare potenzialmente molto pericolosa per i cittadini. CLICCA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”La situazione shock”]

La situazione è shockante: ci sono territori avvelenati e acque compromesse, comprese le acque che lambiscono l’isola di Ischia, ma anche le zone della Campania settentrionale, come quella di Sessa Aurunca dove i livelli di contaminazione radioattiva ha raggiunto livelli altissimi. Cosa ha causato l’inquinamento? CLICCA SUL PUNTO 4 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”I danni all’ambiente”]

Secondo i dati rilevati, l’inquinamento è collegato a scarichi di liquami nei fiumi o in mare e di sostanze aeroformi nell’ambiente, con conseguenti valori di cobalto-60 e cesio-137 superiori ai limiti di tolleranza.
Speriamo che il Governo intervenga al più presto su questa questione che mette in pericolo la vita di tanti cittadini e del territorio stesso. CONTINUA A LEGGERE

ITALIA: 44 zone a più rischio cancro. Ecco tutta la mappa

Ci sono ben 44 aree nel nostro Paese dove la gente si ammala spesso di cancro. Il motivo? L’inquinamento, ovviamente. Nelle aree più contaminate i tumori sono aumentati anche del 90% in soli dieci anni. Ormai, è dal 1996 che si aspetta una bonifica che non arriva, mentre aumenta la mortalità a causa del crescente inquinamento industriale. CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Quante persone rischiano di ammalarsi?”]

Sono 6 milioni gli italiani esposti a rischio malattie e sono sempre maggiori i casi di cancro alla tiroide e tumore alla mammella che possono essere innescati appunto da metalli pesanti e ioni radioattivi. Nel dossier del giornalista Gianni Lannes si legge che le zone più colpite sono quelle dove ci sono miniera, amianto e discariche. CLICCA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Gli obiettivi”]

Bisognerebbe cercare di limitare quanto più possibile i danni ambientali che da Nord a Sud finiscono per far ammalare tantissime persone, tra cui anche molti bambini. Se la situazione non cambia, il tasso di malati di cancro non potrà che aumentare.CONTINUA A LEGGERE