++ DRAMMA NEL DRAMMA, MUORE UNO DEGLI ANGELI DEL RIGOPIANO ++

La tragedia di Rigopiano torna a far parlare per un’altra morte, come se un’ombra macabra stia coprendo chiunque si trovi in quella zona dell’Abruzzo. Andrea Pietrolungo è stato uno dei soccorritori che…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Le operazioni di salvataggio”]

…ha lavorato con grande dedizione per salvare i sopravvissuti dell’hotel e recuperare i corpi senza vita di chi non ce l’aveva fatta. Purtroppo è morto a soli 39 anni a causa di un infarto, un decesso…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Una carriera brillante”]

…avvenuto nella sua abitazione. Era un tecnico speleologico del soccorso alpino e un volontario molto stimato nell’ambiente. Inoltre era riuscito a diventare direttore della scuola regionale di…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Il funerale dei colleghi”]

…speleologia. Nei giorni scorsi aveva anche partecipato al funerale degli operatori dell’elicottero caduto dopo aver recuperato uno sciatore che si era fratturato tibia e perone nei pressi di Campofelice.

CLAMOROSA SCOPERTA SUL PEPERONCINO: PREVIENE LA MALATTIA CHE FA PIU’ MORTI IN EUROPA!

Mangiare piccanti non è per tutti, ma chi riesce a sopportare i sapori forti e speziati ha un vantaggio dal punto di vista della salute. In effetti, come accertato dai ricercatori dell’Università del…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”I dati dei pazienti”]

…Vermont, il peperoncino rosso piccante riduce la mortalità di ben il 13%. I dati sono stati ricavati dalla National Health and Nutritional Examination Survey e hanno riguardato circa 16mila americani…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Calo delle malattie”]

…seguiti per un arco temporale di 18 anni. Sono state esaminate le caratteristiche standard dei partecipanti in base al consumo di peperoncino e si è accertato un calo delle incidenze di malattie…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Infarto e ictus”]

…importanti come infarto e ictus. Ma a cosa sono dovuti precisamente questi benefici? Il principale componente dell’alimento è la capsaicina, il cui ruolo è fondamentale nei meccanismi…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”Flusso di sangue nelle coronarie”]

…cellulari e molecolari che riescono a prevenire l’obesità, modulando il flusso di sangue nelle coronarie. Inoltre, tra gli altri nutrienti si trovano la vitamina B e la vitamina C, il cui effetto è protettivo.

IL METODO CRISTOPHER PER BLOCCARE UN INFARTO IN UN SOLO MINUTO. È GARANTITO!

La capsaicina, anche detta “l’oro rosso della tavola”, è una sostanza che può aiutare il nostro cuore. Componente principale del pepe di Caienna, la capseicina può bloccare un attacco cardiaco… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Il metodo Christopher”]

Tra i sostenitori, il dottor Christopher spiega che questa sostanza può essere consumata nel té – aggiungendo un cucchiaino di pepe – o applicando qualche goccia sotto la lingua. Questo medico avrebbe anche documentato casi di persone che hanno evitato problemi di cuore… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Come utilizzarlo”]

proprio grazie a questo infuso, da bere proprio mentre è in atto l’attacco cardiaco o da spalmare attraverso una crema a base di questo pepe. Ovviamente non si tratta di un metodo che può sostituire la soluzione primaria: chiamare il 118 per i soccorsi.

Va a farsi i capelli dal parrucchiere: qualche giorno dopo viene ricoverato in terapia intensiva

Un padre di famiglia inglese ha vissuto una storia incredibile: ha scoperto di aver avuto un attacco cardiaco in ospedale dopo aver perso la sensibilità del lato destro del corpo durante un incontro lavorativo. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Cosa gli è successo”]

Si tratta di un 45enne che a distanza di cinque anni non è ancora in grado di fare cose molto comuni, come ad esempio guidare la macchina e rimanere in equilibrio. Ma cosa gli è successo così all’improvviso? PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Collo sul lavandino”]

Tre giorni prima dell’incontro di lavoro si era recato dal parrucchiere e aveva appoggiato male il collo sul lavandino. In questo modo l’arteria si era danneggiata e si era formato un embolo. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Azione legale”]

L’infarto è stato la conseguenza diretta di tutto questo. Grazie a un’azione legale ha ottenuto 100mila euro dalla catena di hairstyle, ma vuole che anche le altre persone siano consapevoli di…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”Un incidente comune”]

…cosa potrebbe succedere. L’incidente infatti non sarebbe isolato, ma molto comune e i parrucchieri dovrebbero usare dei cuscinetti appositi per tutelare il collo.

“Non può essere vero…” Carola: giovanissima, bella. I genitori straziati dal dolore. Ecco perchè

Carola Iacchini aveva soltanto diciassette anni e viveva in provincia di Biella con i genitori. Purtroppo bisogna usare il passato per questa bella ragazzina, visto che nonostante l’età è stata…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Il sogno della modella”]

…stroncata da un infarto improvviso. Carola sognava di diventare una modella, ma purtroppo il suo è rimasto soltanto un sogno. Il dramma è avvenuto pochi giorni fa, quando la 17enne era in…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Soccorsi immediati”]

…compagnia di alcune amiche e ha avvertito uno strano dolore. I soccorsi sono stati immediati, ma poi la situazione è precipitata. Carola ha avuto ben tre arresti cardiaci ed è finita…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Le parole dei genitori”]

…in coma irreversibile. I genitori sono ovviamente straziati dal dolore e la perdita è inaccettabile e inspiegabile. Gli organi di Carola sono stati espiantati, una donazione che ha permesso di salvare alcune vite.

PULISCI LE ARTERIE E PREVIENI INFARTO E ICTUS CON UN SOLO BICCHIERE DI QUESTA BEVANDA “MIRACOLOSA”

Quando il tempo passa si possono purtroppo avere anche dei seri problemi cardiovascolari: prima di ricorrere al medico, però, si può sfruttare un trattamento naturale, economico e senza effetti collaterali. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Gli ingredienti”]

Gli ingredienti di cui c’è bisogno sono 6 limoni, 4 spicchi di aglio e tre litri di acqua calda. Gli ingredienti dovrebbero essere più biologici possibili. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Preparazione”]

Prima di tutto l’aglio va sbucciato e gli spicchi tagliati a metà. I limoni devono essere lavati bene e affettati a piccoli pezzi, mantenendo la buccia. Gli ingredienti vanno poi messi nel frullatore, aggiungendo acqua tiepida precedentemente bollita. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Come conservarlo”]

Il composto deve essere “diviso” per ottenere tre flaconi o bottiglie di vetro, in modo da riempire tutto con acqua tiepida, avendo cura di chiudere ermeticamente e conservare in frigo per 3 giorni.

INFARTO: ECCO L’AVVERTIMENTO CHE CI MANDA IL NOSTRO ORGANISMO, MA CHE QUASI NESSUNO ASCOLTA

Imparare a riconoscere eventuali segnali di avvertimento di problemi cardiaci può essere fondamentale per evitare e prendere in tempo malattie gravi come l’infarto. Tra i campanelli d’allarme più significativi, c’è sicuramente il fiato corto, più in generale le difficoltà di respirazione… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE

Dal momento che l’ossigeno è veicolato nel nostro organismo dal sangue, eventuali problemi respiratori potrebbero essere proprio legati a difficoltà circolatorie. Anche eventuali dolori e pressioni sul petto possono essere importanti da identificare come possibili segnali di qualche problema in corso… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE

Altri segnali sono le vertigini e le sensazioni di freddo e sudore in situazioni che invece sarebbero normali.

Il vostro corpo potrebbe lanciarvi segnali d’allarme già un mese prima di un infarto. Non dovreste ignorare questi sintomi!

schermata-2016-10-12-alle-19-50-41Un decesso su cinque è provocato da infarto o ictus in Europa: gli attacchi cardiaci sono una delle cause più comuni, ma esistono dei segnali d’allarme che non vanno sottovalutati in adeguato anticipo. Ecco a cosa bisogna stare attenti. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Spossatezza”]

La spossatezza è il primo segnale. La stanchezza occasionale non desta preoccupazioni, ma la stanchezza eccessiva deve mettere in allarme, come ad esempio il fiato corto quando si salgono le scale o la spossatezza dopo situazioni di particolare stress. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Pressione nel petto”]

Non meno importante è la pressione nel petto, accompagnata anche da aritmie del cuore, dolori a spalla e mascella, ma anche al collo e all’addome. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Fiato corto”]

Il fiato corto è un altro segnale di un possibile infarto in arrivo. Significa infatti che non si pompa ossigeno ai polmoni e un’arteria potrebbe essere pericolosamente bloccata. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”Letargia”]

C’è poi la letargia. Di solito si ha quando si avverte un senso di debolezza e poca energia: i muscoli potrebbero non ricevere adeguato ossigeno, il tipico primo sintomo dell’infarto. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 6 DELL’INDICE [nextpage title=”Capogiro e sudore freddo”]

Non vanno sottovalutati neanche il capogiro e il sudore freddo. Bisogna consultare il medico perché potrebbe non esserci sufficiente ossigeno nel cervello. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 7 DELL’INDICE [nextpage title=”Tosse e raffreddore”]

La tosse, il naso raffreddato e la febbre che indeboliscono sono i segnali di una semplice influenza, ma spesso questi sintomi si manifestano un mese prima dell’attacco cardiaco.

INFARTO: I CAMPANELLI D’ALLARME NASCOSTI CHE SPESSO NON CAPIAMO, MA CI POSSONO SALVARE LA VITA

schermata-2016-10-11-alle-18-21-55I sintomi tipici dell’infarto sono sempre gli stessi e ormai molto conosciuti: il dolore al petto, il capogiro, la sudorazione improvvisa, la nausea e il vomito sono degli avvertimenti importanti, ma secondo le statistiche, ben il 20% dei pazienti non avevano avvertito nulla. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”La diagnosi precoce”]

La diagnosi precoce è strategica per il trattamento successivo, dunque non bisogna sottovalutare anche altri campanelli d’allarme che spesso sono sottovalutati. Secondo una ricerca recente condotta negli…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”I sintomi collegati all’infarto”]

…Stati Uniti, alcuni sintomi sono collegabili all’infarto in modo diretto. In particolare, un mese prima dell’attacco si avverte un senso insolito di fatica, oltre a disturbi del sonno e soprattutto…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Problemi di digestione”]

…problemi di digestione. I sintomi classici dell’infarto possono essere ben “mascherati” da problemi gastrici, come ad esempio la digestione difficile, in particolare dopo…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”Dieta e cibi giusti”]

…un pasto abbondante. Ecco perché anche la dieta e i cibi scelti possono fare la differenza ed evitare che i sintomi principali vengano avvertiti in modo più netto.

Torna a casa e la trova occupata da due rumeni “Vattene via…”. E lui ha un infarto

Cesare Goffi, noto pescatore di Alghero, nei giorni scorsi ha rischiato seriamente di morire. L’uomo è stato colpito da un infarto dopo aver scoperto che l’appartamento dove viveva era stato occupato da due persone. Racconta Cesare al quotidiano ‘La Nuova Sardegna: Clicca sul punto 2 dell’indice per leggere il racconto dello sfortunato protagonista [nextpage title=”Ecco l’incredibile racconto del pescatore”]
“Da qualche mese ci siamo spostati dalla nostra abitazione per assistere mia madre, avanti negli anni, le cui condizioni di salute si sono aggravate recentemente e ha quindi bisogno di assistenza 24 ore su 24. Non possiamo lasciarla da sola. Abbiamo regolarmente chiuso la nostra casa in via Asfodelo e quindi ci siamo trasferiti. Qualche giorno fa, passando davanti alla nostra palazzina, abbiamo avuto la sgradita sorpresa di vedere le finestre aperte. Noi avevamo lasciato tutto chiuso. Sono salito al terzo piano e ho trovato il mio appartamento occupato da due persone, uomini, presumibilmente di nazionalità romena”. Cesare ha notato che la serratura era stata cambiata ed ha quindi chiesto spiegazioni ai due inquilini abusivi. A quel punto è nata una discussione durante la quale il pescatore ha avvertito un forte dolore al petto e si è accasciato a terra. Portato in ospedale, le sue condizioni restano precarie. I due occupanti respingono ogni accusa e si giustificano asserendo: “Paghiamo un affitto, ma in nero”. CONTINUA A LEGGERE