Hotel Rigopiano, l’orrenda verità viene alla luce solo ora | Uno scandalo, un vero scandalo

L’indagine per la tragedia dell’Hotel Rigopiano, in Abruzzo, è entrata nella sua seconda fase e ora si sta cercando di approfondire un altro reato, quello di disastro colposo. Negli uffici della Regione sono stati sequestrati documenti per capire…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Valanghe da valutare”]

…in che modo siano state valutate le valanghe nella zona. Si è così scoperto che nel 1993, ben 24 anni fa, si chiedeva di redarre e perimetrare il rischio valanghe nel giro di non più di un mese, anche se tutto questo…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Esiguità dei fondi”]

…non è ancora avvenuto. L’evento poteva essere previsto e questo renderebbe ancora più tragica la storia. Come si legge sul portale della Regione “a causa della esiguità dei fondi da dedicare…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Censimento e ricerca”]

…all’attività di censimento e ricerca, l’elaborazione di questo importantissimo strumento riguarda una piccola parte del territorio regionale montano”.

“La vidi con uomo su un bus, la chiamava Angelita”: gli inquirenti chiamano una donna di Roma

Non si esauriscono le indagini sulla scomparsa di Angela Celentano, la bambina napoletana sparita nel nulla il 10 agosto 1996, quando aveva tre anni. All’epoca, una donna di Roma testimoniò di aver visto una ragazzina molto simile a lei, a bordo di un autobus e in compagnia di un uomo che la chiamava Angelita… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=””]

“L’uomo insisteva strillandole ‘Angelita, vamos!’, fino a che la prese per una mano strattonandola e se la portò via”, dichiarò ormai più di vent’anni fa la donna. Una testimonianza che ora torna ad assumere importanza, in linea con la pista che sta spingendo gli inquirenti sempre più verso il Messico… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Riascoltare tutti”]

Anche perché la Procura di Torre Annunziata ha deciso di riascoltare tutte le persone informate sui fatti. Le ricerche sono rimaste in stand-by dal 2010, quando Celeste Ruiz scrisse alla famiglia di essere Angela e di non voler essere più cercata.

Morì a 30 anni in un atroce incidente. Il fratello: “Vi spiego perché è stato omicidio”

Lo scorso 3 febbraio Tiziana Mangano, una ragazza di Cinisello Balsamo (provincia di Milano), morì in un incidente stradale: la sua Fiat 500 si andò a schiantare contro il guard-rail sul raccordo di Rogoredo. In particolare, un pezzo della struttura entrò dal finestrino e si conficcò nel fianco della giovane. Proprio su questo punto, la procura ha aperto un fascicolo contro ignoti per omicidio colposo… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=””]

Accogliendo così la posizione del fratello della vittima, Roberto: “L’ipotesi di reato è omicidio colposo e l’inchiesta è stata aperta al momento contro ignoti, ma non si esclude che nel giro di pochi giorni questo ‘contro ignoti’ possa essere chiamato in un altro modo, ovviamente non si intende una persona fisica”. L’ipotesi è quella di chiamare in causa la società responsabile di quel tratto di autostrada, riguardo alla mancata riparazione del guard-rail, che secondo alcuni testimoni risultava già danneggiato… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=””]

Il fratello nega l’ipotesi che la sorella stessa al cellulare al momento dell’impatto: “Il suo cellulare, che è stato sequestrato, era appoggiato sul portaoggetti del cruscotto. Ho chiesto a tutti i suoi amici, nessuno era in contatto con lei al telefono in quei momenti. Ma anche se fosse stato, in auto usava il Bluetooth. Non avrebbe mai guidato parlando con il telefono in mano. L’automobilista che si trovava dietro a mia sorella ha visto la Cinquecento, che non andava troppo veloce, sbandare e fare due testacoda prima di finire contro il guardrail già a pezzi. Se fosse stato a posto, Tiziana sarebbe uscita dalla macchina con le sue gambe e avrebbe semplicemente chiamato il carro attrezzi”.

+ LO HANNO ARRESTATO: SHOCK ALLA CAMERA +

Si sta parlando tanto del nuovo premier incaricato Gentiloni e del governo appena formato, ma una notizia che ha a che fare con la politica è passata in secondo piano. Amedeo Laboccetta è…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Una lunga indagine”]

…stato arrestato dalla Procura di Roma nell’ambito di una indagine relazione al riciclaggio internazionale e del mancato pagamento delle imposte sul gioco e videolottery. L’ex parlamentare…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Sequestro del pc”]

…del Pdl si era anche opposto qualche anno fa al sequestro di un pc, sostenendo che fosse privato e pieno di materiali relativi alla sua attività politica. Tra gli indagati figurano anche suocero e cognato di…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Montecarlo”]

…Gianfranco Fini, ex presidente della Camera. Il numero totale di indagati è pari a 10. Si torna a parlare del famoso appartamento del Principato di Monaco su cui si era concentrata…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”Alleanza Nazionale”]

…parecchia stampa. Si tratta di un’abitazione che si trova a Montecarlo e che era di proprietà di Alleanza Nazionale.

IMPORTANTE SCOPERTA SUL TONNO IN SCATOLA APPENA DIFFUSA. I DETTAGLI

Il tonno in scatola è un cibo molto pratico e apprezzato dagli italiani: è economico e consente di risolvere pranzi e cene con ricette semplici. Se si è da soli a casa, poi, la scatoletta consente di velocizzare il tutto. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”L’indagine”]

Secondo un’indagine di due associazioni, l’ANCIT e l’ANFIMA, si tratta anche del cibo meno sprecato dagli italiani. Il 93% della popolazione ha diverse confezioni in casa e soltanto l’1% finisce…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Riutilizzo dell’olio”]

…nella spazzatura. Un terzo del campione esaminato riutilizza l’olio d’oliva, mentre il 18% degli italiani sta attento a non sgocciolare per evitare sprechi. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Tonno in frigo”]

Viene anche consumato tranquillamente dopo qualche giorno dall’apertura visto che c’è l’abitudine di conservarlo in frigorifero. Otto italiani su 10 riciclano anche la scatoletta.

TREDICESIME – BRUTTISSIMA NOTIZIA PER MILIONI DI LAVORATORI

Con le festività natalizie che si stanno avvicinando molto velocemente, si pensa anche alle tredicesime. C’è però una notizia non certo incoraggiante per tanti lavoratori italiani. La…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Crisi economica”]

…crisi economica non sembra infatti voler proprio abbandonare il nostro paese, di conseguenza l’economia italiana è in una pericolosa inclinazione. I maggiori rischi riguardano proprio le…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Un’azienda su 5″]

…tredicesime, visto che sono a rischio queste retribuzioni in più di un’azienda su cinque. Il momento è complicato e la fine dell’anno non si preannuncia certo più semplice. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”L’indagine”]

Come accertato dall’agenzia di stampa AdnKronos, il problema delle tredicesime è stato riscontrato dopo aver condotto un’indagine su più di mille imprese in tutta Italia.

56 rom finti poveri: avevano un tesoro nascosto. E ora festeggiano. Ecco perchè…

Le indagini della Procura di Roma avevano messo in luce che 56 ROM che vivevano per lo Stato Italiano in condizioni di povertà, in realtà possedevano un impero. E non un impero nascosto ma avevano dei conti correnti bancari intesati sui quali erano presenti migliaia di euro. Per questo nei loro confronti è stata mossa l’accusa di truffa al Comune anche per aver occupato in maniera illecita dei moduli abitativi assegnati dall’amministrazione, oltre che per appropriazione indebita finalizzata al riciclaggio e possesso ingiustificato di beni di valore. Però l’indagine si è conclusa con…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Conclusione dell’indagine”]

L’indagine si è conclusa nel peggiore dei modi: gli imputati sono stati assolti con formula piena perché il fatto non sussiste, secondo una sentenza del tribunale che ha accolto la richiesta del pubblico ministero. Secondo il giudice, i cinque milioni sui conti correnti non…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Conti correnti”]

Secondo il giudice, i cinque milioni sui conti correnti non sono frutto dei reati contestati ma appartengono a loro stessi, senza che sia stato commesso alcun illecito. Ogni cosa posta sotto sequestro è stato immediatamente restituita e tutte le accuse sono cadute.

Giovanni, morto per una banale influenza: “Si sarebbe potuto salvare così…”

Il rischio per almeno due medici dell’ospedale di Rovigo è quello di rinvio a giudizio e quindi processo. Stiamo parlando del caso della morte di Giovanni Morello, il bambino morto lo scorso 13 gennaio a causa di un’insufficienza multi-organo provocato da un malfunzionamento dell’intestino. Secondo la perizia sul decesso del piccolo, un consulto con… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Il ricovero”]

un esperto di chirurgia pediatrica avrebbe potuto salvargli la vita. Giovanni, che frequentava la prima elementare, era stato ricoverato due giorni prima che morisse. L’influenza che l’aveva colpito gli aveva provocato un blocco intestinale, ma le conseguenze si sono poi… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”L’indagine sui reparti”]

aggravate. Il fascicolo di indagine per omicidio colposo ha messo sotto la lente d’ingrandimento tre reparti dell’ospedale veneto: il Pronto soccorso, il reparto di Pediatria e la Rianimazione.

Stangata sulle tariffe dei cellulari: scatta l’indagine Antitrust

Molti saranno i cambiamenti sulle tariffe telefoniche. Dal 2 agosto il canone di Tim, Wind e Vodafone si dovrà pagare ogni 4 settimane e non a fine mese. Così c’è un aumento nascosto del 7%A partire dal due agosto scattano i rincari sui servizi di telefonia mobile dei principali operatori italiani.
In pratica, telefonare, inviare sms e navigare su Internet costerà a molti italiani il 7% in più per effetto di una rimodulazione del piano tariffario.
Per Tim, Vodafone e Wind, i pagamenti non saranno più calcolati su base mensile ma scatteranno ogni 4 settimane.
Ciò significa che da 12 mensilità come era in precedenza si passerà a 13, dal momento che in 365 giorni ci sono 52 settimane, cioè 13 scatti tariffari da 4 settimane l’uno.
Come spiega il sito Corriere Comunicazioni, l’Agcom ha messo nel mirino la sola Tim in quanto è il solo operatore a voler applicare la novità anche ai vecchi utenti (dal 2 agosto)”.
Sulla questione si è mossa anche l’Antitrust che ha avviato un’indagine per accertare se c’è una violazione del regime di concorrenza.