Italia in lacrime, purtroppo la notizia è confermata: è morto Andrea…

È morto a soli 22 anni, di fronte ai propri amici. È la tragica notizia che riguarda Andrea Casagrande, ragazzo di Fiorano Cavanese (Torino). Il giovane si trovava insieme agli amici nei boschi di Ingria, con l’intento di cercare i funghi… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La tragedia inaspettata”]

Volendo scattare una foto, si è appoggiato a un albero senza poter rendersi conto di quello che sarebbe venuto di lì a poco. Il ramo si è infatti spezzato e lui è precipitato nella scarpata: uno schianto di oltre 80 metri, che ha provocato la morte sul colpo. Il corpo è stato poi recuperato dai vigili del fuoco insieme al soccorso alpino… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Rugby, moto e cucina”]

dopo che i soccorsi medici avevano constatato il decesso. A dare l’allarme della tragedia, gli amici che erano con lui. Andrea aveva due sorelle e studiava all’alberghiero di Cavaglià: già da qualche anno lavorava come cuoco. Le sue passioni sportive invece erano il rugby e le moto da enduro.

Sport italiano sotto shock, un lutto gravissimo, è appena morto Massimo…

schermata-2016-10-03-alle-11-51-02Lo sport è costretto a sopportare un nuovo lutto, aggravato dalla giovane età della persona che non c’è più. Massimo Rossi, campione del mondo 24enne di motonautica, ha perso la vita a causa di un incidente molto grave avvenuto in Germania nel corso di una gara. I successi di Massimo si…PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Una passione nata da bambino”]

…riferiscono alle classi 250 e 350 di questo sport e la passione per la velocità in acqua era nata in lui già da piccolo, quasi una rarità nel nostro paese. Già così giovane era riuscito a imporsi e a diventare un vero e proprio punto di riferimento per tutti gli altri. PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Il contratto di lavoro in Germania”]

La motonautica non viene molto seguita in Italia, di conseguenza Massimo Rossi aveva deciso di puntare sulla Germania e su un contratto di lavoro conveniente. In questa maniera avrebbe potuto sfruttare una importante crescita dal punto di vista professionale e contare su una retribuzione più alta. PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Un tracciato pericoloso”]

Il tracciato dell’ultima gara della sua vita è tra i più pericolosi in assoluto: nel nostro paese non ne esistono di così rischiosi, anche perché vengono fatte rispettare delle precise regole di sicurezza. Il presidente della Federmotonautica ha spiegato che in Italia non si sarebbe mai corsa una gara del genere. PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”Il cordoglio della federazione”]

Massimo Rossi è morto inseguendo quella che è stata sempre la sua passione, praticava uno sport che gli piaceva per l’adrenalina e la competizione, nonostante la poca attenzione alla sicurezza da parte degli organizzatori, i quali puntano solamente al profitto e dimenticano quanto sia preziosa la vita dei piloti.

Il gardrail nell’auto e colpisce Marco in pieno. La notte da incubo che cambia la vita di 5 ragazzi

Tragico incidente lunedì sera nel lungo rettilineo della zona industriale Berbentina di Sassoferrato. Erano da poco passate le 22, nella tratta che collega il Pergolese all’area del fabrianese, quando Marco Codolan, 18 anni, residente con la mamma a Pergola e originario della Romania, viaggiava insieme agli amici per raggiungere Fabriano. Clicca sul punto 2 dell’indice per conoscere le cause del tragico incidente [nextpage title=”Ecco cosa è accaduto”]
Per cause ancora da accertare, l’auto è finita fuori strada andando ad urtare il guardrail. Le sbarre che dividono la carreggiata dalla banchina hanno raggiunto il lato posteriore della vettura, proprio dove era seduto Marco Codolan, che è stato di fatto trafitto dalle stesse. I sanitari del 118 hanno estratto il ragazzo dalle lamiere della Ford già in condizioni critiche e, dopo una prima rianimazione sul posto, l’hanno trasportato al Profili. Per lui non c’è stato nulla da fare, poche ore dopo è spirato. Anche i quattro amici, tutti di Pergola tra i 19 e i 21 anni, sono stati condotti per accertamenti al Pronto Soccorso e sono stati medicati. Nessuno di loro, a quanto risulta, è in pericolo di vita. Al momento resta viva l’ipotesi di un attraversamento improvviso di cinghiali lungo il tratto dove si è registrato l’incidente mortale. CONTINUA A LEGGERE

Marzia, solo 30 anni: la fine è dopo la curva

Aveva appena 30 anni Marzia De Luca, residente a Monterotondo in provincia di Roma. La giovane era con un’amica a bordo di una Panda lungo la provinciale 581, tra Ceglie Messapica e Martina Franca, quando si è scontrata dopo una curva frontalmente con una Ford Focus. Clicca sul punto 2 dell’indice per conoscere la dinamica del terribile incidente [nextpage title=”Ecco cosa ha causato il terribile impatto”]
La Ford proveniva dalla direzione opposta: l’impatto è stato terribile ed è costato la vita a Marzia. All’arrivo dei soccorritori la ragazza era già deceduta: il trauma cranico era troppo ampio ed è spirata in pochi istanti. L’amica che viaggiava con lei, 25 anni di Viterbo, è rimasta gravemente ferita e si trova ricoverata all’ospedale Perrino di Brindisi, ma non sarebbe in pericolo di vita. I due occupanti della Ford Focus, un uomo e suo figlio, sono rimasti lievemente feriti e le loro condizioni non destano preoccupazioni. Sul luogo dell’incidente sono giunti i Carabinieri di Ceglie e della Compagnia di San Vito dei Normanni che stanno lavorando per ricostruire la dinamica dell’incidente. CONTINUA A LEGGERE

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“Come si fa a dirlo alle bambine ora?”. L’assurda morte di un giovane papà…

Tragedia sulle strade italiane. L’incidente è avvenuto in Veneto, nella cittadina padovana di Mestrino. Un 40enne si è scontrato con la sua moto… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La dinamica”]

contro un’auto guidata da una donna di 77 anni. L’uomo è morto sul colpo. Sergio Tozzulo, questo il suo nome, lascia tre bambine. Appena pochi giorni fa… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Un’altra tragedia pochi giorni fa”]

stavolta in Friuli, un ex pompiere aveva perso la vita, sempre in moto, in uno scontro contro un’auto guidata da una ragazzo di 24 anni.

L’auto con due bimbe si ribalta. La madre è coperta di sangue. Quello che si scopre dopo è PAZZESCO!

È stato davvero tremendo l’incidente che si è verificato poche ore fa alle porte di Lecce, sulla SS 101 che collega Gallipoli al capoluogo salentino. Ecco cosa è successo. CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Ecco cosa è successo”]

Una Fiat Punto con a bordo un’intera famiglia composta da padre, madre e due figlie di 8 e 11 anni, è praticamente diventata una scheggia impazzita. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, l’auto da destra sbanda repentinamente verso sinistra e solo per puro caso, in quel tratto di strada sempre molto trafficato, evita l’impatto con chi sopraggiunge dalla parte opposta in direzione di Gallipoli. CLICCA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Le conseguenze dell’incidente”]

La Punto esce si ribalta e si trasforma in una carcassa irriconoscibile. La donna nonostante sia ferita gravemente, chiama i soccorsi. Intanto, molti automobilisti di passaggio si fermano e compongono il 118. Sul posto, repentinamente giungono volanti di polizia, vigili del fuoco, operatori del Suem. CLICCA SUL PUNTO 4 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”La scoperta sconcertante”]

Il conducente è rimasto incastrato tra le lamiere: la mamma e le figlie, nonostante le lesioni, non corrono rischi per la vita, mentre l’uomo è gravissimo. Il retroscena vuole però che il padre di famiglia ha guidato l’auto (senza assicurazione e revisione) senza patente. Tra l’altro, la polizia ha rivelato che l’uomo è risultato positivo all’alcoltest. CONTINUA A LEGGERE

In sella allo scooter col suo papà: dramma per un bimbo di sei anni

Ho sentito un grande botto, è stato terribile”. Così, una barista che lavorava a due passi da via Marchese, nel centro di Triggiano, ha descritto il dramma che si è consumato. Una bambino di…

CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”L’incidente”]

sei anni ha purtroppo perso la vita per via di un incidente stradale: era sullo scooter insieme al padre, quando questo si è scontrato con una Lancia Y condotta da una donna di 45 anni. Il bambino non indossava il casco e…

CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Il casco”]

così l’impatto è stato letale, tanto da rendere inutili i tentativi di rianimazione da parte dell’ambulanza arrivata immediatamente sul posto. Per lui purtroppo non c’era più niente da fare.

L’ambulanza tenta il sorpasso e l’auto scarta improvvisamente a sinistra, è il disastro….

Fano nel caos e traffico in tilt. A viale Bruno Buozzi, tratto della Statale Adriatica, si è registrato un incidente che ha visti coinvolte un’autoambulanza del 118 e un’autovettura. Cinque feriti gravi, ma per fortuna nessun morto. Questo è il bilancio del terribile schianto. Clicca sul punto 2 dell’indice per conoscere la dinamica del terribile incidente [nextpage title=”Ecco la esatta dinamica dell’incidente”]
Il tutto è avvenuto alle 8:30: L’ambulanza, con quattro persone a bordo (l’autista, due infermieri e un medico) stava percorrendo viale Buozzi a velocità elevata dopo una chiamata di soccorso. All’altezza dell’incrocio con via delle Rimembranze, l’autoambulanza ha tentato il sorpasso nei confronti di un’auto che la precedeva, ma quest’ultima ha fatto una brusca manovra per spostarsi sulla sinistra. A questo punto è stato inevitabile l’impatto, con il mezzo di soccorso terminato contro un albero e un palo della luce sull’altro lato della strada. E’ rimasto ferito anche il passeggero dell’auto, mentre il conducente non ha riportato traumi. Sul posto la polizia locale e i vigili del fuoco. CONTINUA A LEGGERE

ULTIM’ORA – Con l’auto contro un palo: muore a 18 anni

È la settima giovane vittima a perdere la vita in Sardegna nelle ultime 72 ore per un incidente stradale. Si chiamava Stefano Nania e la sua vita si è fermata a 18 anni martedì sera, poco dopo le 10.30, sulla…

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strada provinciale 42, a due passi da Alghero. Lui, originario di La Corte (Sassari) stava procedendo sulla strada dei due mari, quando a un certo punto ha perso il controllo dell’auto ed è andato a schiantarsi con la sua Clio contro…

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[nextpage title=”Il palo”]

un palo. Un impatto devastante e il ragazzo è morto sul colpo. Quando è arrivata l’ambulanza, già non c’era più niente da fare.

Esplode una gomma di un bus: e’ strage di ragazzi

E’ davvero terribile quello che è accaduto solo poche ore. Il bilancio è tremendo: almeno quattro le persone morte e 40 quelle rimaste ferite. Stiamo parlando dell’incidente avvenuto poche ore fa nella Carolina del Nord, che ha visto coinvolto un autobus di giovani giocatori di football. CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Ecco cosa è successo”]

Secondo le prime ricostruzioni, la squadra della Ramah Juco Academy era in viaggio da Rock Hill in Carolina del Sud a Raeford (Nord) per affrontare il team della University of God’s Chosen, quando il loro bus charter ha colpito un cavalcavia sulla interstatale 74 vicino Rockingham, nella contea di Richmond. CLICCA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Le cause dell’incidente”]

La polizia ha ipotizzato per il momento che la causa dell’incidente potrebbe essere stata lo scoppio di uno pneumatico del mezzo. Insomma, poteva anche andare molto peggio. Ci auguriamo che le persone ferite possano presto ritornare in forma. CONTINUA A LEGGERE