Inferno sull’A4: morti incastrati tra le lamiere e feriti

L’autostrada A4 è stata teatro di un terribile incidente stradale. Poco prima delle ore 20, tra Grisignano e Vicenza Est in direzione Milano, uno scontro ha portato alla morte due persone, provocando anche alcuni feriti… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La prima dinamica, poi la ricostruzione”]

Secondo le prime ricostruzioni, un camion avrebbe perso uno pneumatico che avrebbe travolto alcune auto. Poi si è fatto largo un’altra dinamica: una Volkswagen Lupo avrebbe sbattuto contro la la cuspide dello svincolo della A31, per poi essere travolto da un pullman… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Vittime tra le lamiere”]

Le vittime sono rimaste uccise tra le lamiere, da cui sono state liberate ormai senza vita dai vigili del fuoco dopo diverso tempo di duro soccorso.

Morì a 30 anni in un atroce incidente. Il fratello: “Vi spiego perché è stato omicidio”

Lo scorso 3 febbraio Tiziana Mangano, una ragazza di Cinisello Balsamo (provincia di Milano), morì in un incidente stradale: la sua Fiat 500 si andò a schiantare contro il guard-rail sul raccordo di Rogoredo. In particolare, un pezzo della struttura entrò dal finestrino e si conficcò nel fianco della giovane. Proprio su questo punto, la procura ha aperto un fascicolo contro ignoti per omicidio colposo… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=””]

Accogliendo così la posizione del fratello della vittima, Roberto: “L’ipotesi di reato è omicidio colposo e l’inchiesta è stata aperta al momento contro ignoti, ma non si esclude che nel giro di pochi giorni questo ‘contro ignoti’ possa essere chiamato in un altro modo, ovviamente non si intende una persona fisica”. L’ipotesi è quella di chiamare in causa la società responsabile di quel tratto di autostrada, riguardo alla mancata riparazione del guard-rail, che secondo alcuni testimoni risultava già danneggiato… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=””]

Il fratello nega l’ipotesi che la sorella stessa al cellulare al momento dell’impatto: “Il suo cellulare, che è stato sequestrato, era appoggiato sul portaoggetti del cruscotto. Ho chiesto a tutti i suoi amici, nessuno era in contatto con lei al telefono in quei momenti. Ma anche se fosse stato, in auto usava il Bluetooth. Non avrebbe mai guidato parlando con il telefono in mano. L’automobilista che si trovava dietro a mia sorella ha visto la Cinquecento, che non andava troppo veloce, sbandare e fare due testacoda prima di finire contro il guardrail già a pezzi. Se fosse stato a posto, Tiziana sarebbe uscita dalla macchina con le sue gambe e avrebbe semplicemente chiamato il carro attrezzi”.

Trova un incidente per la strada: “Serve aiuto?”. Quello che trova nell’auto è scioccante

Una tragedia immensa, un destino amaro che si è abbattuto su Filippo Mabea e sulla moglie. Milena Perini, medico del lavoro, si stava recando in comune a Pontelongo (Padova) per un corso. Vedendo un’ambulanza e i vigili del fuoco lungo le rive del Bacchiglione, ha pensato di fermarsi per chiedere se ci fosse bisogno di aiuto… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La tremenda scoperta”]

L’automobile che i pompieri stavano estraendo dall’acqua, però, era quella del marito: Filippo Mabea, poliziotto di 44 anni, percorreva sempre quella strada con la sua Opel Corsa bianca per ritornare a casa dal lavoro: “Avevo un marito meraviglioso, quello che è accaduto è assurdo – le parole di dolore della moglie riportate dal Gazzettino -. Filippo amava la vita e faceva della solidarietà e l’amore per il prossimo un suo stile di vita… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=””]

Quando parlava dei piccoli malati di tumore, che non ha mai smesso di aiutare attraverso Città della Speranza, ripeteva che ogni bambino ha il diritto di diventare adulto. E il suo ultimo gesto d’amore è stato quello di donare le cornee, con la speranza che qualcuno attraverso i suoi occhi possa tornare a vedere”.

Un genitore disperato: “Quell’incidente mi ha tolto tutto”

Il terribile incidente avvenuto a Guidonia lungo la via Tiburtina si è portato via le vite di 4 giovanissimi, due ragazzi e due ragazze. Il padre di una delle vittime, Gjesika (anche se lei si faceva chiamare…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”I progetti della figlia”]

…Jessica…), non riesce ovviamente a darsi pace: l’uomo è un camionista albanese che vive da vent’anni nel nostro paese e ha raccontato che la figlia stava pensando al proprio futuro, in particolare…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Le ultime parole”]

…l’iscrizione all’università. Non era sicura di compiere un passo del genere a causa dei costi dell’iscrizione, ma l’uomo avrebbe fatto di tutto per assicurarle un futuro roseo e promettente, sarebbe…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Un incidente terribile”]

…stato il suo orgoglio. Ora quell’incidente gli ha tolto tutto quello che di più caro aveva e niente potrà farlo tornare indietro. Le ultime parole della figlia gli rimarranno in testa per sempre.

Terribile schianto nella notte. I carabinieri: “Il motore era a 50 metri…”

Un maxi incidente è avvenuto a Basagliapenta di Basiliano, in provincia di Udine. L’impatto è avvenuto in piena notte e ha coinvolto quattro macchine. Secondo le prime ricostruzioni dei carabinieri, giunti sul posto, una Mercedes avrebbe azzardato un sorpasso ad alta velocità, finendo per schiantarsi contro una Fiat L… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Il motore a 50 metri”]

La Mercedes – su cui viaggiava una famiglia – si è quindi cappottata in un campo, infilandosi tra due alberi: il motore è stato ritrovato a circa 50 metri di distanza. La Fiat è invece andata a sbattere contro un palo della luce. Le due donne a bordo sono state liberate dai vigili del fuoco… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Un ferito grave”]

Coinvolte anche altre due vetture, una Nissan Qashqai e una Fiata 500X. I feriti sono stati soccorsi dal 118, mentre all’ospedale di Udine si trova ricoverato quello in condizioni più gravi.

Frontale tra autobus colmo di bambini diretti a scuola, UNA STRAGE

Un terribile incidente ha spezzato la vita di 25 studenti indiani di età compresa tra 7 e 10 anni, mentre altri 36 sono rimasti feriti. Lo schianto è avvenuto nello Stato di Uttar Pradesh… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Lo schianto”]

dove l’autobus su cui viaggiavano si è scontrato in un frontale con un camion. L’autista dello scuolabus non è riuscito a evitare in un sorpasso il camion che sopraggiungeva in direzione opposta… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”L’inchiesta”]

Il governo ha decretato l’apertura di un’inchiesta, perché oltretutto le scuole dello stato sarebbero dovute rimanere chiuse a causa del freddo.

L’Italia piomba nel lutto più tremendo purtroppo è appena morta Federica…

È morta a soli 18 anni, Federica Trani, adolescente di Grottaglie (Taranto). La ragazza è rimasta vittima di un terribile incidente stradale lo scorso 12 gennaio, mentre viaggiava a bordo di una moto come passeggera… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Cinque giorni in ospedale”]

Il 19enne che la guidava è rimasto ferito in maniera non grave, mentre Federica ha sbattuto violentemente la testa sull’asfalto. Ricoverata nell’ospedale Santissima Annunziata di Taranto, si è spenta dopo cinque giorni in cui si trovava in coma… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Operazioni inutili”]

I medici l’hanno operata per ridurre le ferite interne alla scatola cranica, ma non c’è stato nulla da fare. Tutta la comunità di Grottaglie si è stretta attorno alla famiglia di questa giovane ragazza che frequentava il Liceo Moscati.

Incidente pazzesco, il musicista napoletano muore. Lo strazio della moglie

È morto in un terribile incidente stradale, avvenuto a Napoli in Largo Sermoneta. Si tratta di Giovanni Ilardo, musicista partonopeo la cui scomparsa è stata annunciata dalla cantante Lisa Starnini… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Il messaggio della cantante Lisa”]

“Giovanni Ilardo non è più con me, non è più con i suoi figli, non è più con la sua famiglia… stanotte è volato via, portato via da un incidente stradale di cui non si sa ancora la dinamica… faccio un post su fb perché mi perdonerete ma non ho la forza di avvertire tutti. Sinceramente ho solo vuoto dentro, un boato di silenzio. Resto sospesa in una bolla con questa immagine davanti… non so cos’altro dire… le parole le ho finite… ho finito tutto in effetti”. Giovanni aveva 39 anni, era sposato con due figli e stava tornando a casa con il suo scooter dalla scuola di musica in cui lavorava… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Il ricordo dell’amico”]

Lo ricorda così l’amico Paolo: “Quando penso a te mi viene solo in mente a quanto eri buono, così buono che qualcuno ti avrebbe dato dello stupido. Beh io vorrei che di stupidi fosse pieno il mondo, invece da oggi ce n’è uno di meno. Buon viaggio amico mio”.

Giovane chirurgo sulla sedia a rotelle non si è arreso e continua ad operare

Marco Dolfin è un medico-chirurgo 34enne dell’Ospedale San Giovanni Bosco di Torino e si occupa di chirurgia ortopedica. Cinque anni fa ha avuto un terribile incidente stradale che lo ha costretto…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Sedia a rotelle”]

…alla sedia a rotelle. La sensibilità persa dalla vita in giù non gli hanno impedito di recuperare il pieno equilibrio del tronco. Il suo obiettivo ora è uno soltanto, quello di tornare a fare il proprio…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Sostegno della moglie”]

…mestiere in sala operatoria. Il sostegno della moglie c’è sempre stato e Marco è in grado di operare come faceva prima dell’incidente grazie a una carrozzina molto particolare che gli permette di…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Diffidenza”]

…operare in qualsiasi operazione intermedia. La diffidenza di pazienti e colleghi è stata vinta molto lentamente, i risultati positivi sono sotto gli effetti di tutti. Tra l’altro, il chirurgo ha sviluppato una maggiore empatia con i pazienti grazie all’esperienza vissuta.

Anna, mamma di 2 figlie: “Ho bevuto, più prudente prendere un taxi”. Ma una ragazza ubriaca lo distrugge

Tre anni di reclusione per aver provocato la morte di un’altra donna. Danielle Bartlett ha preso in pieno, a oltre 100 km all’ora, un taxi. Nello scontro è morta Anna Downey, una madre di famiglia di 42 anni che viaggiava come passeggera… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Il triste destino”]

La triste ironia della sorte ha voluto che Anna avesse deciso di tornare a casa in taxi perché aveva bevuto con gli amici e non voleva rischiare alla guida. La ragazza colpevole, che stava ancora frequentando la scuola guida… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”La condanna”]

ha ammesso di essere responsabile ed è stata condannata a scontare una pena in carcere minorile (al momento della sentenza aveva da poco compiuto 18 anni).