“Reintrodurre l’Imu sulla prima casa”: la notizia è ufficiale

La Commissione Europea ha dato il suo via libera alla cosiddetta Manovra-bis. Nonostante molti impegni ambiziosi, Bruxelles vuole credere alle riforme annunciate dall’Italia. Il nostro paese soffre di squilibri macroeconomici, ma…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Accontentare l’UE”]

…si può accontentare l’UE con alcune misure. Verrà riesaminata la regola del debito da parte di Roma e il suo rispetto, prendendo spunto dalle previsioni economiche dei mesi autunnali. Una delle valutazioni più importanti sarà…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Il ritorno dell’Imu”]

…quella relativa all’IMU. L’Imposta Municipale Unica è stata abolita in Italia, ma la Commissione Europea ha chiesto al nostro governo di reintrodurre la tassa, in particolare per i redditi più alti. Come si legge…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Le raccomandazioni di Bruxelles”]

…nelle raccomandazioni di Bruxelles:
“Si chiede di spostare il carico fiscale dai fattori produttivi a tasse meno dannose per la crescita, reintrodurre la tassa sulla prima casa per i redditi elevati, riformare il catasto”.

Governo: non riesci a pagare Imu e Tasi? Arriva il baratto con il lavoro

Purtroppo nonostante la fase più critica sia passata, l’Italia non è di certo tra i paesi che vive meglio. I cittadini, infatti, non se la passano piuttosto bene, alcuni infatti non riescono nemmeno a pagare le tante tasse imposte dal governo.
Da oggi però è possibile potare gli alberi e aiutare i netturbini nella pulizia delle strade per saldare il debito con l’amministrazione comunale e pagare così Imu e Tasi. Ovviamente questa possibilità è ristretta ai cittadini di Invorio, piccolo paese nel Novarese. L’opzione è prevista dallo Sblocca Italia e il sindaco Dario Piola è stato il primo ad introdurla.
Il decreto prevede che chi voglia chiedere volontariamente il “baratto amministrativo” debba essere un residente maggiorenne con indicatore Isee non superiore a 8.500 euro, con tributi comunali non pagati o che ha ottenuto contributi come inquilino moroso negli ultimi 3 anni. Come riporta “La Stampa”, un’ora di lavoro equivarrà a 7,5 euro e c’è già un primo caso di volontario, un 60enne che da quattro anni ha perso il lavoro.
Inizierà lunedì prossimo a pulire le strade e lavorerà 4 ore al giorno per circa due mesi. Un ottimo modo per trovare un senso alla propria esistenza e soprattutta la dignità.