“La mia bimba non respira”: una corsa folle, poi quando giunge l’ambulanza lo sgomento generale!

Vigne, piccola frazione del comune umbro di Narni, ha fatto registrare una tragedia domestica. Una bimba di appena tre mesi è morta all’improvviso mentre stava dormendo in culla. I genitori si sono resi conto che…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Corsa in ambulanza”]

…qualcosa non andava e hanno chiamato subito i soccorsi, ma sull’ambulanza si è capito subito che per la piccola non c’era più nulla da fare. I Carabinieri sono giunti sul posto e hanno accertato le cause naturali per il…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Arresto cardiocircolatorio”]

…decesso. La mamma della neonata ha scoperto tutto, poi si è capito che si è trattato di un arresto cardiocircolatorio. La notizia si è diffusa in tutto il paese e anche su Facebook il sindaco ha espresso il suo cordoglio: PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Le parole del sindaco”]

“Prego insieme a voi perché l’affetto della nostra comunità aiuti e sia di supporto alla famiglia del piccolo angioletto”. Tante le condivisioni delle parole del primo cittadino, altrettanti i like, mentre tra i commentatori grande è il sentimento di partecipazione a questo momento tragico per una famiglia narnese.

Bergamo, 27enne si risveglia dopo 5 anni di coma. La mamma: “Un miracolo”

La storia che vi racconteremo ha come protagonista Giorgio Grena, un ragazzo di 27 anni originario di Foresto Sparso, in provincia di Bergamo. Questo ragazzo fino a qualche giorno era in coma ma finalmente si è risvegliato. Ha trascorso ben 5 anni della sua vita in coma vegetativo nel quale si trovava in seguito a un grave incidente stradale. La sua storia è emersa nel corso di un convegno sulle cure per la riabilitazione.
Un drammatico incidente stradale, avvenuto cinque anni fa, lo aveva ridotto in coma. Ma un 27enne di Foresto Sparso, in provincia di Bergamo, dopo un lustro trascorso in stato vegetativo si è improvvisamente risvegliato. Il protagonista dell’incredibile vicenda si chiama Giorgio Grena. La sua storia, riportata dal quotidiano Il Giorno, è venuta alla luce solo recentemente nel corso di un incontro sulle cure per la riabilitazione organizzato a San Pellegrino Terme dall’associazione Genesis, che si occupa della cura e del reinserimento delle persone colpite da gravi trauma a livello cranico e midollare.
La mamma di Giorgio: “È stato un miracolo”: Giorgio nel 2010 rimase vittima di un terribile incidente stradale sull’autostrada A4, finendo in coma. I genitori decisero comunque di portarlo in casa, coinvolgendolo nella loro vita quotidiana nonostante lui, in stato vegetativo, non fosse in grado apparentemente di percepire alcun stimolo dall’esterno. Per la mamma del ragazzo, Rosa Vigani, nel corso di questi anni Giorgio e la sua famiglia sono rimasti uniti da un “invisibile, indistruttibile legame che ha dato un senso alla perseveranza dei medici e di quanti con noi non hanno mai smesso di sperare, mettendoci amore e non semplice compassione”.
Dopo cinque anni la perseveranza dei genitori ha dato i suoi frutti: “È stato un miracolo – ha affermato senza ombra di dubbio la madre del ragazzo – ma i miracoli avvengono perché ci sono la fede e l’amore”.