500 euro a immigrato basta che i sindaci non parlino!

I Comuni che decideranno di accogliere o, come si suol dire, ospitare i profughi riceveranno 500 euro per ogni straniero. A rivelarlo è una nota del Ministero dell’Interno. Le somme potranno essere utilizzate dai sindaci a loro piacimento. Il tutto oltre ovviamente ai 35 euro che il nostro Stato paga per gli adulti e i 45 euro per i minori ai vari centri di accoglienza. Immediato…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”L’intervento della Lega”]

immediato l’intervento della Lega che dice “Così è un ricatto. Il governo prima taglia servizi e risorse ai Comuni, poi gli fa scrivere dall’Anci promettendo un aiuto se accolgono i migranti. I primi cittadini leghisti non aderiranno mai. Piuttosto saremo noi a pulire le strade e tagliare gli alberi. L’Anci si è ridotta a fare lo zerbino del governo…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Carattere strutturale”]

Sono stati messi a disposizione 100 milioni di euro. Ma la misura, come ha comunicato l’ Anci, è destinata ad assumere “carattere strutturale” contribuendo a far lievitare ulteriormente le spese relative ai centri Sprar, che nel 2015 – ultimo dato disponibile – si sono attestate a 242,5 milioni di euro. Complessivamente nel 2016, l’ anno record sul fronte sbarchi (181.436 arrivi), la spesa per l’ accoglienza dei migranti, inclusi gli esborsi per le strutture governative, ha toccato quota 1,7 miliardi di euro.

“È ora di finirla con questi presepi, basta!”. Ecco dove è avvenuto lo scempio…

Le foto non lasciano scampo a dubbi: si tratta di un gesto davvero vergognoso. A Gandia, vicino Valencia, un gruppo di immigrati di fede musulmana hanno devastato un presepe realizzato nella cittadina spagnola. Non risparmiando, poi, neanche l’albero di Natale che lo accompagnava… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Le reazioni”]

Il tutto testimoniato su Facebook da alcuni abitanti del posto: “I barbari musulmani si accaniscono contro di noi, distruggono l’eredità ricevuta dai nostri genitori. Lo fanno con sfrontatezza sicuri di rimanere impuniti. Io mi sento stanco, umiliato, e impotente. Voi cosa provate nel vedere questo?”… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Atto da condannare”]

ha scritto un utente su Facebook. Un atto da condannare, sottolineando però come generalizzare su tutti gli immigrati che arrivano in Europa sia altrettanto sbagliato.

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Otto ladri nel negozio, lui è un ex pugile. Succede il disastro …

Erano le undici di mattina quando quattro nordafricani sono entrati all’interno di un negozio di articoli sportivi di Romano, in provincia di Bergamo. Hanno distratto il titolare dell’esercizio per poi portargli via due cappellini. Purtroppo il titolare si è accorto solo pochi minuti dopo di quello che era successo. Dopo mezz’ora, però, si sono ripresentati altri quattro immigrati pensando forse di aver trovato una facile preda per i loro furti. Non sapevano, però, che…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Un ex boxer”]

Non sapevano però che il titolare dell’esercizio è Enio Cometti, ex pugile professionista ed ex campione italiano di pesi mediomassimi. Alla seconda ondata di aspiranti ladri Cometti ha detto basta e li ha invitati ad uscire subito dal negozio. Una volta sull’uscio una passante lo ha avvertito che uno dei tre ragazzi immigrati era riuscito a rubare una scatola di scarpe. A quel punto Enio li ha inseguiti fino alla stazione. proprio sui binari li ha raggiunti e…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”La provocazione”]

E li è iniziata la colluttazione. “Proprio bravi a derubare un anziano”. E così uno di loro lo ha provocato: “Vieni qui a prendermi se hai il coraggio”. Ai media Enio ha detto “Ho attraversato i binari e l’ho affrontato, poi è finita come è finita” che tradotto vuol dire che uno di loro lo ha aggredito e lui ha risposto con due sinistri e un destro diretti al volto e allo stomaco mettendo il ladro provocatore al tappeto. A quel punto altri due immigrati lo hanno…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”L’aggressione”]

Altri due immigrati lo hanno aggredito ma anche loro sono stati messi KO. A quel punto capito l’andazzo è intervenuto un altro nordafricano che ha calmato la situazione. Enio ha detto: “Sono un uomo di 65 anni anche se con un passato da atleta, non sono un giovincello e in stazione mentre gli otto mi aggredivano mi sono dovuto difendere verbalmente anche da una ragazza di Romano che mi ha detto di lasciarli stare perché sono giovani e hanno fatto una bravata. Grazie alla bravata, l’ennesima nel mio negozio, sono costretto a chiudermi dentro, per evitare che la prossima volta quei giovani entrino armati a fare la bravata”.

Gli immigrati non vogliono il Natale. Il gesto vergognoso nella città italiana

Poco più di un mese. Il Natale si sta avvicinando velocemente anche quest’anno e in tante città italiane si cominciano a vedere le prime luminarie che abbelliscono i negozi, per non parlare di panettoni e…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Atmosfera natalizia”]

…pandori già in vendita nei supermercati. L’atmosfera comincia dunque a sentirsi e le tradizioni vengono rispettate in pieno. Gli italiani non rinunciano ai simboli di quella che è la festività più amata, ma…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Stranieri e tasse”]

…non tutti sono d’accordo. A Lambrate, quartiere della periferia Est di Milano, molti stranieri hanno rifiutato di pagare la tassa auto-assegnata dai proprietari dei negozi per montare luci e…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Niente decorazioni”]

…decorazioni. Il gesto non è piaciuto e sta offendendo: i negozianti stranieri non vogliono partecipare al Natale, anche se probabilmente beneficeranno dei maggiori incassi di questo periodo, votato come sempre al consumismo.

Boldrini sfida Trump: “Cacciare via gli immigrati? Ha voglia di scherzare…”

Continuano a fare scalpore e creare polemiche i proclami di Donald Trump, il neo presidente eletto degli Stati Uniti che ha ribadito di voler espellere o arrestare tra i 2 e i 3 milioni di immigrati irregolari e con pendenze penali. Ecco come ha commentato la presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini: “A me sembra che sia ancora in campagna elettorale. Sta usando gli stessi toni, perché chiaramente non è così semplice… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=””]

Quando si affrontano problemi complessi ci vorrebbero soluzioni all’altezza dei problemi. Mandare via tre milioni di persone tutte assieme a me sembra una ricetta improvvisata. Poi perché sono persone dello stesso gruppo nazionale, e gli altri? Per risolvere il problema si devono trovare accordi con i Paesi di provenienza, perché altrimenti si rischia di dare soluzioni magari accattivanti ma che non risolvono le questioni, che sono sempre complicate… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=””]

Mi sembra impraticabile riuscire a fare quello che dice: cioè mandarli tutti in prigione o cacciarli tutti insieme, questo non risponde neanche ai valori del melting pot americano. E’ una dimensione alquanto sorprendente: una soluzione così non risponde alla cultura americana. Il problema – ha concluso – va affrontato attraverso strumenti realistici, perché mettere tre milioni di persone in prigione non mi sembra molto realistico”.

“Pensavate scherzassi? Ecco cosa farò con i 3 milioni di clandestini che commettono reati…”

Chi pensava fossero solamente sparate elettorali, rischia purtroppo di doversi ricredere. In un’intervista alla Cbs, il neo presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump ha ribadito le sue intenzioni in materia di politica immigratoria, tra cui il muro da innalzare lungo il confine con il Messico… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Il muro”]

una parte di esso potrebbe essere costituito da una “recinzione”, ha specificato nel corso del suo intervento. Altro punto fermo del suo programma, l’espulsione tra i 2 e i 3 milioni di immigrati clandestini con precedenti penali… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Espulsioni immigrati con precedenti”]

“Quello che faremo è buttare fuori dal Paese o incarcerare le persone che sono criminali o hanno precedenti criminali, membri di gang, trafficanti di droga”, ha rilanciato il prossimo Capo di Stato americano.

Permessi di soggiorno “regalati” ai migranti: ecco i numeri che rivelano cosa sta facendo il Governo

Permessi di soggiorno concessi in maniera più “larga” rispetto ad altri Paesi. È questo le scenario che, secondo alcuni osservatori, starebbe alla base del grande numero di migranti che entrano nel nostro Paese… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”I permessi speciali”]

Negli ultimi tre anni sono sbarcati più 454 mila immigrati. Di questi, alcuni sono rifugiati politici mentre altri non avrebbero diritto al permesso di soggiorno. Esiste però una terza via: le questure possono infatti rilasciare un permesso di “protezione umanitaria” a chi non ottiene asilo dopo il primo esame… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”I dati”]

Questo pass consente di rimanere per due anni nel nostro Paese. Come riportato da Il Giornale, l’Italia farebbe un ricorso ingente a questo tipo di permessi: nel 2016 la percentuale va oltre il 50%.

Padova, profughi in hotel circondano la cameriera: “Ora fai ciò che ti diciamo noi…

Oramai è diventata una questione di interesse nazionale. L’accoglienza dei profughi in piccoli centri attraverso la riconversione di hotel sta muovendo migliaia di cittadini alla rivolta. il motivo? I profughi non solo vivrebbero sulle spalle della collettività, ma abuserebbero anche della pazienza dei comuni cittadini con atti di violenza inaudita. Poche ore fa, ad esempio… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Il fatto”]

Una cameriera dell’hotel Paradiso di Noventa Padovana dove da oltre un anno sono ospitati 80 profughi è stata aggredita ieri sera. Intorno alle 7:45 del mattino alcuni profughi le si sono avvicinati chiedendole di servire in anticipo la colazione perché avevano fame.  La cameriera ha risposto di avere un po’ di pazienza e che bisognava attendere ancora qualche minuto prima di fare colazione. A quel punto la reazione… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”L’arrivo dei Carabinieri”]

Decine di loro hanno accerchiato la cameriera minacciandola dapprima verbalmente e passando poi alle mani con spinte e schiaffi. Dopo averla terrorizzata i presenti si sono avventati sul cibo della colazione prima dell’orario prestabilito mentre la cameriera impaurita e consapevole che la situazione poteva degenerare ha telefonato ai Carabinieri per denunciare l’accaduto. I militari sono giunti sul posto dove hanno raccolto la denuncia della donna e riportato la calma. 

“Dormito bene?”. Ecco l’hotel a 4 stelle che il Prefetto ha destinato ai migranti

Ospitare i migranti nelle proprie strutture alberghiere ha un ritorno economico interessante per gli operatori del settore, questo è noto. Ma ci sono anche hotel che non vorrebbero ospitarli ma sono obbligati a farlo… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”L’Hotel Cristallo”]

Questo è il caso di un hotel a 4 stelle di Castel d’Azzano (Verona): il prefetto Salvatore Mulas l’ha requisito per accogliere i profughi in arrivo fino al 31 gennaio 2017. “Il prefetto è stato molto chiaro – commenta il sindaco del paese – del resto è noto che i sindaci in questi circostanze sono soggetti passivi, devono prendere atto della problematica. Poi vedremo la nostra capacità di trasformare… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=””]

il problema in un’opportunità anche attraverso le tante associazioni che ci sono sul territorio, dalle parrocchie al volontariato. Questo avverrà nel clima più disteso possibile, ma anche con il pieno diritto di esprimere la nostra indignazione”. In attesa di comunicazioni ufficiali, l’Hotel Cristallo continua a prendere le regolari prenotazioni. “È un precedente pericoloso. Stiamo andando verso l’esproprio di Stato”, è l’allerta di Lorenzo Fontana, vicesegretario federale ed eurodeputato della Lega Nord.

Ecco chi alimenta l’immigrazione pagando i trafficanti. La scoperta è clamorosa! GUARDATE…

Purtroppo, in Italia il problema degli immigrati si fa sempre più grande e rischia di diventare enorme e irrisolvibile. Ma cosa c’è dietro il traffico dei migranti? Chi muove la fila di tutto? CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Ecco quanto svela un megazine austiaco”]

Secondo il magazine austriaco InfoDirektn, sarebbero gli Usa a finanziare il traffico di migranti africani dalla Libia verso il nostro paese. A rivelarlo sarebbero stati i sevizi d’intelligence militari di Viennna. Secondo quanto riportato da tali fonti, gli Usa pagherebbero i trafficanti. CLICCA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Le pesati rivelazioni”]

In un articolo successivo il magazine rivela che anche in Austria c’è il Business dei profughi. Una azienda per i richiedenti asilo ha ottenuto dallo stato 21 milioni per assistenza primaria. L’azienda a scopo di lucro risiede in Svizzera.CONTINUA A LEGGERE