Carta d’identità elettronica, la notizia arriva oggi: “Leggete bene”

Una rivoluzione annunciata da più parti, ma che fa ancora fatica a decollare. La carta d’identità elettronica riguarda soltanto pochi italiani, un documento che sta rimpiazzando il documento cartaceo in…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Obiettivo ambizioso”]

…maniera graduale. Il prossimo anno la novità dovrebbe riguardare tutta Italia, un obiettivo ambizioso e incoraggiante, anche se la previsione risale al lontano 1997 con le cosiddette Leggi Bassanini. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Roma e Via Salaria”]

I problemi di questo ritardo sono diversi. In particolare, le carte elettroniche sono prodotte soltanto a Roma e sulla via Salaria, nello stesso stabilimento della Zecca, negli uffici in cui si producono anche…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Passaporti e tesserini”]

…permessi di soggiorno, passaporti e tesserini vari. Per richiederla il cittadino deve andare allo sportello del Comune di residenza, fare la domanda, lasciare un’impronta digitale e pagare 22 euro.

Pronta a debuttare la carta d’identità elettronica: ecco chi può ottenerla

Finalmente ci siamo: anche per l’Italia sarà presto disponibile la Carta di Identità Digitale. Non ci sarà più quindi la vecchia carta di identità di carta, che per molti risulta essere, un bel po’ scomoda in quanto il materiale col tempo tende a degradarsi nonostante le dovute accortezze.
Dal prossimo marzo, sarà introdotta in maniera definitiva in almeno 153 comuni italiani. L’inserimento su fascia nazionale, quindi, sarà graduale.
Ma come sarà la nuova tessera? Beh, non ci vuole molto ad immaginarla. Avete presente la patente? Ecco sarà proprio così. Ci saranno però più dati da inserire come il numero di telefono e l’indirizzo mail.
Inoltre, sarà possibile anche inserire il proprio orientamento in merito alla questione della donazione degli organi.
Purtroppo non potremmo ancora abbandonare la vecchia carta sanitaria, che continuerà ad essere necessaria in campo medico sanitario.