I genitori hanno riso della sua idea. Ma tre anni dopo, questa ragazzina spagnola di 11 anni è una milionaria.

Tre anni fa Candela era una bambina di otto anni e si trovava in un letto di ospedale. Una delle volontarie le ha insegnato a realizzare braccialetti colorati e a quel punto la bimba ha insegnato…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La decisione delle amiche”]

…lo stesso metodo anche in famiglia e a gli amici. Le condizioni di salute non sono purtroppo migliorate e le amiche hanno deciso di vendere i braccialetti per finanziare le cure di Candela. Gli adulti…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Tantissime richieste”]

…pensavano che l’idea non avrebbe funzionato, ma la produzione è cominciata lo stesso. Le piccole hanno lavorato senza sosta e a un certo punto non sono più riuscite a gestire le domande. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Donazioni all’ospedale”]

L’iniziativa ha permesso di raccogliere oltre 900mila euro e la famiglia di Candela ha deciso di donare tutti questi proventi al reparto pediatrico dell’ospedale di Barcellona. I braccialetti prodotti…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”Il lieto fine”]

…hanno raggiunto una lunghezza di 600 chilometri. I soldi rappresentano ben un terzo del capitale dell’ospedale che viene destinato alla ricerca, una storia davvero a lieto fine.

Pastelli consumati: questo papà ha avuto un’idea geniale per utilizzarli di nuovo

Era il 2011 e stava festeggiando il suo compleanno al ristorante quando questo papà americano ebbe un intuizione: mentre festeggiava al ristorante il suo compleanno del 2011 e il cameriere portava ai suoi due figli dei pastelli a cera per colorare Brian Ware, un ingegnoso papà di San Francisco, ha avuto un’intuizione. Si è chiesto che fine avrebbero fatto tutti quei pastelli una volta che i suoi figli li avessero lasciati al ristorante, e così tanti altri bambini in tanti altri ristoranti: il cameriere gli ha risposto che sarebbero stati cestinati. Da qui l’idea: raccogliere tutti i pastelli usati da ristoranti e scuole per dargli una nuova vita grazie al progetto “Crayons”.

Una volta raccolti i pastelli e suddivisi per colore grazie all’aiuto di grandi e piccoli volontari, questi vengono sciolti e ricreati in nuovi stampi, un po’ più grandi del normale. I colori così prodotti vengono regalati ai bambini costretti in ospedale. “Se questi pastelli riescono a dare una via di fuga da quella stanza d’ospedale per dieci minuti, abbiamo fatto il nostro lavoro”, ha detto il signor Ware.