Hotel Rigopiano, l’orrenda verità viene alla luce solo ora | Uno scandalo, un vero scandalo

L’indagine per la tragedia dell’Hotel Rigopiano, in Abruzzo, è entrata nella sua seconda fase e ora si sta cercando di approfondire un altro reato, quello di disastro colposo. Negli uffici della Regione sono stati sequestrati documenti per capire…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Valanghe da valutare”]

…in che modo siano state valutate le valanghe nella zona. Si è così scoperto che nel 1993, ben 24 anni fa, si chiedeva di redarre e perimetrare il rischio valanghe nel giro di non più di un mese, anche se tutto questo…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Esiguità dei fondi”]

…non è ancora avvenuto. L’evento poteva essere previsto e questo renderebbe ancora più tragica la storia. Come si legge sul portale della Regione “a causa della esiguità dei fondi da dedicare…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Censimento e ricerca”]

…all’attività di censimento e ricerca, l’elaborazione di questo importantissimo strumento riguarda una piccola parte del territorio regionale montano”.

Hotel Rigopiano: “I soccorritori ora rischiano di morire tutti, ecco perchè…”

I soccorsi nella zona in cui si trovava l’hotel Rigopiano sono ancora in corso, ma bisogna muoversi con estrema attenzione e gli stessi soccorritori sono a forte rischio. Le condizioni delle…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Rischio valanghe”]

…operazioni sono a dir poco estreme e il rischio valanghe è addirittura aumentato. Non è escluso che una nuova slavina si rimetta in movimento e travolga pompieri e soccorritori. Tutti stanno…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Strumentazione necessaria”]

…indossando obbligatoriamente la strumentazione che consente di rintracciare le persone dopo le valanghe. Mancano all’appello ancora 23 persone e le possibilità di ritrovarle in vita si riducono…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE[nextpage title=”Cosa è successo ai dispersi”]

…di giorno in giorno. Sembra che le voci di aiuto non siano più udibili, ma potrebbe anche essere successo che i dispersi si siano rifugiati nel bunker e nelle zone non distrutte dalla valanga.

Hotel Rigopiano, dopo la gioia il dolore: “Lui non ce l’ha fatta”. L’identificazione è straziante

Le immagini dei salvataggi dei dispersi dell’Hotel Rigopiano sono diventate virali e non possono non commuovere. Dopo la slavina che ha letteralmente sommerso la struttura, c’erano poche…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Un vero e proprio miracolo”]

…speranza di ritrovare la gente che si trovava all’interno, ma i soccorritori hanno compiuto un vero e proprio miracolo. Purtroppo però bisogna anche versare lacrime di dolore. Alessandro Giancaterino è una…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Riconoscimento del corpo”]

…delle due vittime accertate: si tratta del capo-cameriere del resort e purtroppo non ce l’ha fatta. Il riconoscimento del corpo sarebbe stato fatto dai familiari, un momento a dir poco straziante. Intanto…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Le operazioni di salvataggio”]

…prosegue il lavoro per cercare e recuperare tutti gli altri dispersi. I bambini che erano presenti nel resort sono stati tutti tratti in salvo, ora sono quasi stati raggiunti altri sopravvissuti con cui i soccorritori sono in contatto.

Hotel requisito con la forza per darlo ai migranti, l’albergatore si barrica e ha un malore… VIDEO

Ennesimo atto che pone all’ordine del giorno l’emergenza immigrati in Italia. Il proprietario dell’Hotel Lory di Ficarolo, paese in provincia di Rovigo, ha lanciato la sua guerra personale alle istituzioni. Lo aveva detto, lui i migranti nel suo albergo non li vuole ma la Prefettura gli ha imposto di accoglierne alcuni. Così quando sono arrivati i 15 richiedenti asilo…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Barricato in hotel”]

Quando sono arrivati i profughi, lui non li ha fatti entrare e si è barricato nel suo hotel. Purtroppo nel momento concitato ha avuto anche un malore. “Non vi consegno le chiavi, vi farò pagare tutti i danni” urlava disperato l’uomo alle autorità che hanno requisito la sua struttura contro la sua volontà…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”La lettera del sindaco”]

Il sindaco Pigaiani ha scritto una lettera durissima sull’accaduto: “Egregio Signor Prefetto sono a confermare il disappunto che si traduce in delusione, incredulità ed impotenza. L’amministrazione si sta trovando di fronte a qualcosa di destabilizzante a causa di scelte per noi davvero non condivisibili anche se obbligate. Siamo di fronte a un sistema imposto da un governo non eletto dai cittadini. L’arrivo di queste persone all’hotel Lory di Ficarolo è una doccia fredda giunta senza preavviso. Cosa ne sarà di quell’albergo tra qualche tempo? E chi vorrà più investire a Ficarolo? Chi comprerà più casa a Ficarolo? Chi uscirà più di sera?”. Poi ha…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Profughi”]

E poi ha postato: “Profughi? Solo il 7% ha lo status di profughi, gli altri sono clandestini”. L’albergatore ha spiegato “Vista la situazione economica, una ventina di giorni fa ho chiesto io alla Prefettura come funzionava l’ospitalità dei profughi. E il prefetto mi ha detto: a noi sta bene. Ma io non avevo offerto l’albergo, volevo solo informazioni. I pagamenti sarebbero stati gestiti da una cooperativa di Battaglia Terme, in provincia di Padova. Sono venuti da me e mi hanno detto che mi avrebbero dato 8 euro a ospite al giorno. Tutto in cambio di camere, luce, acqua, gas, telefono e utilizzo delle zone comuni. Mi hanno parlato di 80 persone”. Fogli a quel punto era andato in Prefettura a spiegare che “a queste condizioni era un affare in negativo”, ma stando a quanto racconta l’uomo, il prefetto gli avrebbe risposto: “Allora io le precetto l’albergo”. E così è stato. PER GUARDARE IL VIDEO CLICCA SU QUESTO LINK

“Dormito bene?”. Ecco l’hotel a 4 stelle che il Prefetto ha destinato ai migranti

Ospitare i migranti nelle proprie strutture alberghiere ha un ritorno economico interessante per gli operatori del settore, questo è noto. Ma ci sono anche hotel che non vorrebbero ospitarli ma sono obbligati a farlo… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”L’Hotel Cristallo”]

Questo è il caso di un hotel a 4 stelle di Castel d’Azzano (Verona): il prefetto Salvatore Mulas l’ha requisito per accogliere i profughi in arrivo fino al 31 gennaio 2017. “Il prefetto è stato molto chiaro – commenta il sindaco del paese – del resto è noto che i sindaci in questi circostanze sono soggetti passivi, devono prendere atto della problematica. Poi vedremo la nostra capacità di trasformare… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=””]

il problema in un’opportunità anche attraverso le tante associazioni che ci sono sul territorio, dalle parrocchie al volontariato. Questo avverrà nel clima più disteso possibile, ma anche con il pieno diritto di esprimere la nostra indignazione”. In attesa di comunicazioni ufficiali, l’Hotel Cristallo continua a prendere le regolari prenotazioni. “È un precedente pericoloso. Stiamo andando verso l’esproprio di Stato”, è l’allerta di Lorenzo Fontana, vicesegretario federale ed eurodeputato della Lega Nord.

Delle Amiche Fanno Insieme Una Vacanza, Quando Arrivano In Albergo Scoprono Che….

La storia che vi faremo leggere vi farà riflettere su cosa sarebbe meglio fare quando incontriamo una persone che sembra quella giusta e soprattutto ci invita a non desiderare mai troppo, si finisce col perdere tutto e col ritrovarsi davanti a verità davvero sconcertanti.
Ecco il testo:
“Delle amiche decidono di regalarsi una vacanza. Prenotano l’aereo, si mettono uno zaino in spalle e si godono l’inizio del loro viaggio avventuroso.
Arrivate a Lisbona, in Portogallo, la prima cosa che fanno è cercare un albergo dove passare la notte. Camminando, camminando arrivano davanti ad uno strano hotel con un’insegna che riportava: Per sole donne!
Le ragazze erano molto incuriosite da questo albergo. Non capivano come mai fosse solo per donne. Entrano e chiedono le informazioni al receptionist che gli spiega alcune regole dell’hotel. “Care ragazze questo albergo è molto grande ha ben 5 piani, voi man mano che salite, potete scegliere a che piano fermarmi. In ogni piano trovate dei cartelli che vi indicano cosa si trova in quel piano. L’unica regola è che dopo aver lasciato il piano non potete tornare indietro.”
Le ragazze si consultano tra di loro e decidono di passare la notte lì. Così iniziano a salire, passano il primo piano dove trovano un cartello con scritto: ” Tutti gli uomini, in questo piano, sono amanti mediocri ma hanno un animo sensibile e gentile.” Dopo aver letto il cartello, scoppiano a ridere e senza aver alcun dubbio decidono di salire al secondo piano. Qui il cartello riportava “Qui gli uomini sono degli amanti esperti ma non sanno trattare bene le donne.” Ovviamente senza esitare, salgono al piano superiore e leggono il cartello ” Qui gli uomini sono amanti passionali, rispettosi e molto attenti alle esigenze delle donne.”

Si guardano, pensano che potrebbe andare bene, ma poi realizzano che ci sono altri due piani da visitare e decidono di salire al quarto piano. Qui il cartello dice ” Qui gli uomini sono tutti affascinati, intriganti, belli, ricchi, sensibili e premurosi, sono dei perfetti amanti” Le ragazze sono tentate di fermarsi, ma pensano ancora che potrebbe esserci di meglio, cosi decidono di salire al quinto piano. Quando leggono il cartello restano stupite: “Qui non ci sono uomini. Il quinto piano è stato costruito solo per dimostrare che è impossibile accontentare una donna!”
È chiaro che la storia è stata scritta e ideata a partire da un luogo comune sulle donne che in fondo in fondo è anche vero ma riguarda anche gli uomini! Non credete?CONTINUA A LEGGERE
Fonte:Linkdapazzi