Il cantante inglese John Newman ha recentemente confermato di dover sottoporsi nuovamente alle cure per la ricomparsa del cancro al cervello che lo colpì nel 2012. Il cantante, tuttavia, ha affermato di sentirsi molto fortunato rispetto alle persone colpite dallo stesso male, visto che la sua prognosi era buona. Clicca sulpunto 2 dell’indice per leggere il messaggio del cantante [nextpage title=”Ecco lo straziante messaggio”]
“Niente mi fermerà dal fare il lavoro che amo di più, niente mi fermerà dal continuare a fare musica.Dite alle persone che amate che le amate e rivolgetevi in maniera corretta alle persone, ascoltatele, perché potrebbero non essere più in grado di parlarvi”. Il cantante ha rivelato che la prima volta che gli fu diagnosticato ebbe molta paura, ma che questa questa volta, avendolo monitorato, il tutto procede per il verso giusto.”Non c’è niente di peggio che scoprire da soli il proprio problema. È molto meglio se sia qualcuno a dirti che va tutto bene ed è quello che mi è successo. Sono al V Festival e mi sto esibendo. Posso vedere il mio nome scritto e ci sono anche Justin Bieber e Rihanna è una cosa fuori di testa”. CONTINUA A LEGGERE
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Gli avevano dato 18 mesi di vita. Ecco come ha curato “illegalmente” il suo tumore
Anche i medici possono sbagliare. A quest’uomo erano stati dati solo 18 mesi di vita ed invece lui è ancora tra noi. Come ha fatto? Ora ve lo raccontiamo.
Gli avevano diagnosticato un cancro al colon in stato avanzato: dopo essere stato sottoposto a chemioterapia, radioterapia e un intervento chirurgico, i medici senza esito positivi la nefasta sentenza: 18 mesi di vita. Lui si chiama David Hibbitt ed è un ragazzo inglese che non ha voluto accettare questa ‘condanna’ ed ha iniziato a battere tutte le strade possibili per vincere la sua personale battaglia fino a scoprire una cura a base di olio di cannabis.
Ecco le sue parole:
“Sentivo che la chemio mi stava uccidendo, ormai non avevo più niente da perdere. L’idea di morire senza aver lottato mi faceva impazzire. Si trattava della mia vita, non potevo fermarmi ai dogmi della medicina ufficiale. Questa cura si è dimostrata infinitamente più efficace e meno devastante della chemioterapia. I dolori sono scomparsi del tutto e la qualità della mia vita è ritornata com’era un tempo. Voglio che questa mia testimonianza sia d’esempio a tutte quelle persone che non sanno come agire di fronte a questi problemi”. Dopo neanche un anno il tumore era scomparso, le ultime analisi parlavano chiaro! David attribuisce la sua guarigione miracolosa all’olio di cannabis:
“Questa cura si è dimostrata infinitamente più efficace e meno devastante della chemioterapia. I dolori sono scomparsi del tutto e la qualità della mia vita è ritornata com’era un tempo. Voglio che questa mia testimonianza sia d’esempio a tutte quelle persone che non sanno come agire di fronte a questi problemi”. Altro aspetto significativo che il giovane ha voluto sottolineare riguarda i costi: “Le spese da sostenere per la cura non superavano le 50 sterline al mese, decisamente più basse rispetto a quelle necessarie per la chemioterapia”.