L’ultimo sfregio al giudice eroe. La notizia colpisce al cuore l’Italia onesta

Una settimana dopo la decapitazione del busto di Giovanni Falcone a Palermo, la Sicilia è nuovamente funestata da uno sfregio ai danni di un magistrato che ha fatto della lotta alla mafia la propria vita. Si sta parlando della stele…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”I fatti avvenuti ad Agrigento”]

…dedicata ad Agrigento a Rosario Livatino, il cosiddetto giudice-ragazzino, morto nel settembre del 1990. Ecco cosa ha riferito Cosimo Maria Ferri, sottosegretario al Ministero della Giustizia: PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Strage di Via D’Amelio”]

“Danneggiata la stele dedicata al giudice Livatino, un atto vergognoso da respingere con fermezza, avvenuto alla vigilia del 25esimo anniversario della strage di via D’Amelio. Nessuno si farà intimidire e la voce del ricordo e della lotta contro la mafia sarà sempre forte e decisa. Livatino, Borsellino magistrati liberi, seri, onesti, che hanno lavorato con coraggio contro le mafie, senza mai arretrare e rinunciando a tutto: carriera, affetti, famiglia”. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Le parole di Grasso”]

Anche il presidente del Senato, Pietro Grasso, ha voluto dire la sua in proposito:
“Dopo Falcone, Livatino: inutile tentativo di infangare così la memoria e l’esempio di chi ha onorato l’Italia con impegno e coraggio”.

Stupra la sorellina dopo averla drogata: ecco perché il giudice lo aiuta

Un 20enne ha drogato la sorella di 16 anni e ha abusato sessualmente di lei. La pena dovrebbe essere lunga ed esemplare, ma il giudice ha deciso che il giovane, il quale si chiama Nolan Burder, dovrà restare in carcere soltanto 8 mesi. La…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Ammissione di colpa”]

…condanna ufficiale è di 3 anni, ma il ragazzo ha ammesso le proprie colpe. La sorella si è rifiutata di fare sesso con lui, poi è stata convinta ad assumere marijuana in maniera massiccia. Stordita e confusa non ha…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Il resto della pena”]

…più riconosciuto il ventenne come suo fratello. Ora rimarrà in carcere otto mesi, mentre il resto della pena sarà caratterizzato dalla libertà vigilata. Il procuratore distrettuale ha affermato di non essere d’accordo con questa…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Le attenuanti”]

…decisione. Ad attenuare la decisione del giudice sono state alcune ricostruzioni, secondo cui la 16enne si sarebbe tolta spontaneamente i vestiti e non sarebbe stata in una situazione di coscienza alterata.

Passa e fa le corna ai Carabinieri, ecco com’è finita…

Un gesto inconsulto che costerà carissimo all’autore. La vicenda è accaduta nel Cremasco. Il protagonista, un 23enne residente a Spino d’Adda, si trovava sulla Ss668, all’altezza di Orzinuovi. Il 23enne viaggiava a bordo della propria vettura quando ha deciso di sporgere la mano sinistra dal finestrino per rivolgere il gesto delle corna ai carabinieri. La pattuglia ha fatto inversione e ha raggiunto il giovane intimandogli di fermarsi. Clicca sul punto 2 dell’indice per leggere cosa è accaduto al ragazzo [nextpage title=”Ecco la reazione dei carabinieri”]
Il ragazzo ha tentato di giustificarsi asserendo di aver fatto diversi gestacci a tutti gli automobilisti e non solo ai militari. A nulla è servito giustificarsi: il 23enne è stato denunciato per oltraggio a pubblico ufficiale. La legge prevede sino a 3 anni di reclusione per un reato di questo tipo. In alternativa, è previsto il pagamento di una pesante ammenda. Ora toccherà al giudice prendere una decisione definitiva sull’incauto ragazzo. CONTINUA A LEGGERE

Mette il Viagra nei dolci e li porta in ufficio: Ecco cosa è successo…

Il capo finisce in ospedale per 10 ore a causa dell’incredibile azione di Benjamin Chope, inglese di 24 anni, che ha messo del Viagra nei dolci da offrire in ufficio. Doveva, a detta sua, essere solo uno scherzo innocente. Il dipendente di Casa Bargains, a Newton Abbot ), ha preparato otto tortine da portare a lavoro in occasione dei Santi Innocenti. Clicca sul punto 2 dell’indice per leggere la condanna esemplare del giudice [nextpage title=”Ecco come è stato punito”]
Oltre a uova, latte, zucchero e farina, il 24enne ha versato nel composto anche un’intera confezione di Viagra: 30 pillole blu. La vittima dell’avvelenamento ha iniziato a sentirsi male e si è recata in ospedale. Il Viagra ha degli effetti collaterali pericolosi, proprio perchè agisce sul flusso sanguigno. L’uomo è fuori pericolo ma Chope si professa innocente: «Non intendevo fare del male a nessuno ma ho pensato che sarebbe stato divertente dare un’erezione al mio datore di lavoro». Così, è stato condannato a 80 ore di lavoro non retribuito e 12 mesi di volontariato forzato. Il giudice Filippo Mott ha aggiunto: «Tutto questo lo farà maturare». CONTINUA A LEGGERE

La spogliarellista che si è esibita davanti al giudice per uno sconto di pena

Quando la sorte non gira proprio dalla nostra parte bisogna farsi furbi. Per evitare conseguenze molto forti, questa ragazza che vedete in foto durante il processo si è appellata all’unica cosa che le riesce meglio: uno spogliarello.
È stata la prima volta che uno spettacolo di questo tipo venisse mostrato in un’aula di tribunale. Una scena mai vista prima da avvocati e magistrati stessi, sempre e solo abituati a gente che per evitare una severa condanna si finge pazza o agisce in modo irrazionale davanti al pubblico, come ad esempio il caso di un uomo statunitense che oltre ad aver dichiarato che è stata la Vergine Maria a fargli compiere il reato ha anche mangiato le proprie feci davanti a tutti. Non è una storia recente, anzi la vicenda risale a più di 30 anni fa ma nel mondo di oggi scene simili le mandano in onda anche in prima serata. Nel 1983 le ragazze ballavano in topless o si esibivano in streaptease dentro locali chiusi correvano il rischio di andare contro la legge. Insomma, le ballerine un po’ più scostumate e provocanti erano malviste in ogni locale in cui veniva servito dell’alcool, queste erano le regole in vigore nello stato della Florida che all’epoca emanò un vero e proprio decreto contro episodi di nudità in luoghi pubblici.

La questione non era centrata sul pudore bensì negli anni ’80 si pensava che fosse tutta una questione di igiene: le autorità semplicemente pensavano che non fosse tanto vantaggioso che una ragazza, priva di spoglie nelle parti intime, passasse accanto o sopra il panino sbocconcellato di qualcuno mentre mangiava o beveva. Così quando alcuni poliziotti in borghese si trovarono le mosse sinuose e sensuali di tre ballerine danzanti sopra il boccale di birra, dovettero arrestarle per forza. In seguito si dovettero ricredere: al momento di dichiararsi innocente davanti al giudice, una delle tre ragazze dalle origini esotiche anziché parlare preferì dimostrare direttamente la sua innocenza e si piegò in avanti mostrando a tutti i segreti sotto la gonna. Gli occhi attenti dell’uomo però non poterono vedere nulla di proibito perché le mutandine della ragazza erano troppo strette per lasciar trapelare qualcosa. L’esibizione fu schiacciante e convinse il giudice che lasciò andare le ragazze senza avanzare alcuna pena.