Gianni Morandi: il botta risposta social con Giancarlo Magalli

A seguito di un’intervista rilasciata da Gianni Morandi per Blogo, Giancarlo Magalli decide di rispondere tramite social provocando un botta risposta con il celebre cantante: “Caro Gianni, mi dispiace che tu voglia aizzarmi contro i tuoi due milioni di follower. Io esprimevo solo un pensiero che forse non era chiaro, ma certamente non voleva essere offensivo. Provo a spiegartelo direttamente, senza il tramite dei giornalisti, anche se vedo che qualcuno dei tuoi commentatori ha capito. Io credo che una persona come te, che ha tanto successo da tanti anni, non abbia bisogno di pubblicare foto strappalike per capire che la gente gli vuole bene. Sono certo che ti basta scendere per strada o fare un concerto per percepire l’affetto della gente. Il pubblico non ha bisogno di vederti sbucciare piselli per capire che sei una persona per bene. Io lo so da anni, da quando non esisteva internet (e forse si viveva meglio). Non te la prendere, continua a pubblicare le foto che vuoi e noi continueremo magari a sorriderne un po’, ma in fondo sorridere è una cosa bella. Ciao. Giancarlo“.

Gianni Morandi non ci mette molto a replicare al post di Giancarlo Magalli, anche se prima ha chiesto pareri ai suoi seguaci: “Carissimo Giancarlo, non è stata mia intenzione aizzarti contro i follower di questa pagina. Anzi! Ho avuto il dubbio che tu potessi avere ragione (le tue riflessioni sono sempre interessanti) e ho chiesto cosa ne pensassero quelli che mi seguono. Hai visto anche dalle mie risposte di questa notte, che non c’è acrimonia, né stizza nei tuoi confronti. Non sono arrabbiato, anzi ho letto con piacere la tua intervista, spiritosa e intelligente, come sempre. Sono sorpreso dai circa sei mila commenti (non credo che tu li abbia letti tutti), molti sono ironici, molti ti danno ragione, molti hanno pensato a una vecchia polemica che poi, secondo me, non è mai esistita. Anch’io, come te, mi diverto con Facebook, (senza avere fini commerciali) e mi piace avere un contatto quotidiano con tanta gente. Sentire la vicinanza, i pareri, i consigli, le prese in giro, gli sfottò di tante persone che magari si fanno una risata con le mie banalità e molti di loro non ascoltano nemmeno la mia musica… Spero di incontrarti presto e di fare finalmente quell’autoscatto che è rimasto in sospeso… per colpa mia! Un abbraccio forte”. CONTINUA A LEGGERE

Gianni Morandi si confessa: “Sono felice, ma me ne vergogno”

Gianni Morandi è uno dei migliori cantanti italiani della nostra storia, apprezzato e conosciuto anche dai giovani grazie ai social network. Dopo aver concluso un tour per l’Italia con Claudio Baglioni all’età di 71 anni, è stato intervistato da Pierluigi Diaco per il settimanale Oggi. Gianni Morandi ha deciso di raccontare il suo modo di comunicare e l’evoluzione avuta nel corso del tempo: “Io ho sempre comunicato nello stesso modo: in maniera positiva e sorridente. Oggi sono solo cambiati gli strumenti. Ho sempre cercato di essere me stesso e ora, attraverso la rete, ho scoperto che questa mia normalità la posso condividere con tantissime persone che hanno voglia di entrare in contatto con me. Pubblico cose molte semplici e quotidiane, un po’ come fanno tutti. Ho scoperto Facebook quasi per caso, su suggerimento di una mia storica fan che mi ha chiesto di provare e di vedere cosa sarebbe successo se avessi iniziato a pubblicare dei post. Non mi sarei mai aspettato di ricevere così tanta attenzione”.

Inoltre, Gianni Morandi ha rivelato di essere un uomo felice, ma di imbarazzarsi molto nell’ammettere questa verità: “Io non posso permettermi di non averla. Come faccio proprio io a lamentarmi? Anche se ogni tanto non dovessi stare bene, sto comunque meglio della maggior parte delle persone. Sono un uomo molto fortunato e sono consapevole che la vita mi ha regalato molte gioie. A volte penso perfino che siano troppe. Come faccio, con tutta questa fortuna e questi privilegi, a non aver speranza nel futuro? Certo, mi aspetto che prima o poi qualcuno paghi per tanta felicità: se uno sta sempre bene come me, prima o poi credo che arriverà un momento, all’improvviso, in cui ne pagherà il conto. Sono un uomo felice e non nascondo di provare un certo imbarazzo ad ammetterlo”. CONTINUA A LEGGERE