Genova, esplode la truffa del gas. L’avviso: “Non comprate nulla”

A quanto pare i truffatori non sembrano demordere nonostante la polizia abbia provato a bloccare le loro azioni. Questa volta, come riporta il Secolo XIX, la truffa sta circolando nel capoluogo Ligure e riguarda il gas. Nella città, sono apparsi dei cartelli che avvisano la popolazione di una visita a casa degli incaricati del gas, che ovviamente non è stata autorizzata da nessuna azienda ed è solo un’esca dei truffatori.

Di seguito posteremo il volantino che è stato appeso praticamente ovunque per incentivare la fiducia dei cittadini. I truffatori si presentano con tesserino e sono interessanti a vedervi delle macchine. Fate attenzione!

Canone Rai: un’autocertificazione e si evita il pagamento

Vuoi non pagare più il canone Rai? Beh devi fare quello che non ti è mai stato detto di fare. In pratica tutto il necessario è un’autocertificazione. Con la nuova normativa, l’addebito viene effettuato direttamente sul conto corrente del cittadino. Per rate mensili di circa 17 euro. Dovranno pagare tutti i possessori di televisori e computer.

A quanto pare però c’è un’ escamotage: il pagamento viene evitato se gestisco il collegamento al web tramite sim card, quindi attraverso rete mobili.

L’addebito è previsto per chiunque, ma se non si è in possesso di internet o tv, basta farlo presente con un’autocertificazione.

Volkswagen ammette: abbiamo barato sulle emissioni gas

Nessuno si sarebbe mai aspettato una cosa del genere. E’ un “disastro” per la Volkswagen. La casa automobilistica tedesca ha riconosciuto di aver falsato la misurazione sugli scarichi di gas dei veicoli diesel venduti negli Stati Uniti per aggirare gli standard ambientali.
Un portavoce dell’azienda, riporta lo Spiegel online, ha affermato: “Lo abbiamo ammesso davanti alle autorità. Corrisponde a verità. Collaboriamo attivamente con le autorità”.
L’ad della Volkswagen, Martin Winterkorn, ha annunciato l’avvio di un’inchiesta indipendente per chiarire l’accaduto. “Mi scuso personalmente in tutti i modi, per aver perso la fiducia dei nostri clienti e del pubblico”, ha detto Winterkorn.
“Quanto accaduto ha per tutti noi del direttivo e per me personalmente la massima priorità”. “Una cosa deve essere chiara – ha continuato Winterkorn, citato dallo Spiegel – la Volkswagen non tollera alcuna violazione delle regole o delle leggi” e quindi “farà tutto il possibile per recuperare la fiducia persa. Lavoriamo con le autorità in modo completo e per chiarire tutta la vicenda in modo rapido e trasparente”, ha detto il numero uno della casa automobilistica.
La casa automobilistica avrebbe usato un software capace di rilevare quando la macchina è sottoposta ai test sulle emissioni, in modo da tenere attivo il sistema di controllo sulle emissioni solo in quel periodo di tempo. Negli altri momenti, è l’accusa dell’Epa, i veicoli inquinano molto più di quanto comunicato dalla casa produttrice.