Il numero di volte che fai pipì, indica quanto sei sano. Ecco cosa sapere

La frequenza con cui si va al bagno e si fa pipì non è certo un dettaglio da trascurare. Si riesce a determinare proprio a grazie questo numero quanto si è effettivamente idratati, come accertato dall’urologo americano Neil Grafstein. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”I limiti da rispettare”]

Non esiste un limite massimo per quel che riguarda il momento in cui si urina, di solito si fa pipì almeno quattro volte al giorno, fino a un massimo di sette. Il totale viene comunque influenzato da alcuni fattori tra…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Cosa influenza la pipì”]

…cui i litri di acqua bevuti, l’alcol, il caffè e altre sostanze che possono irritare la vescica. Una eccessiva minzione può anche significare che la vescica è iperattiva, a patto che non si abbiano problemi di incontinenza. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Allenare la vescica”]

Il professore statunitense ha anche consigliato come “allenare” la vescica, in modo da evitare il rischio di infezioni. Trattenere la pipì può essere utile, ma è necessario prestare la massima attenzione e non…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”Cosa cambia con l’età”]

…esagerare. Il flusso di urina, infine, si indebolisce nel momento in cui si diventa più anziani. In aggiunta, la pipì tende ad aumentare di quantitativo con il trascorrere degli anni.