“C’è una bimba abbandonata in auto”, poliziotto rompe il finestrino e fa una scoperta incredibile

Ha ricevuto una chiamata e si è precitato sul posto, un agente di polizia allertato dai cittadini, che avevano visto una bambina lasciata in macchina del parcheggio di un centro commerciale nella cittadina di Keene, nel New Hampshire. Il poliziotto, di nome Jason Short ha visto la bambina, avvolta in una coperta e con una bottiglietta d’acqua al suo fianco. L’agente non ci ha pensato due volte a…

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rompere il vetro e quando ha visto che la bambina era senza conoscenza ha subito messo in atto le sue conoscenze di rianimazione per intervenire. Poi, però, si è reso conto che qualcosa non tornava: «Ho messo il dito nella sua bocca e faceva completamente resistenza. Mi è venuto subito da pensare che fosse una bambola». Era così: per quanto realistica, si trattava di una bambola, la cosiddetta ‘life-like doll’. La sua proprietaria, Carolynne Seiffert, utilizza…

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quella bambola dal 2005, quando suo figlio morì per un male incurabile. Ecco le sue dichiarazioni: «Ho riso all’inizio, ma ero molto imbarazzata. Mi rendo conto che non tutti possano capire i vari modi in cui una persona può reagire alla perdita di un affetto familiare». La polizia ha…

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già fatto sapere che pagherà alla donna le spese necessarie per riparare: «Ogni volta che ci sarà un allarme del genere, non penseremo mai che si possa trattare di una bambola. Finché non ne abbiamo la certezza, interverremo tempestivamente con l’intento di salvare una vita umana».

Bambino dimenticato in auto al sole: ecco come salvarlo

In condizione estreme come queste, un bambino può morire: la morte arriva dopo una battaglia che il corpo ingaggia contro la temperatura crescente e la disidratazione, il decesso dipende direttamente da uno choc termico detto ipertermia. Pure con soli 25° di temperatura esterna, il caldo nell’abitacolo di una macchina chiusa può aumentare di 10 o 15° ogni quarto d’ora.

Se un essere umano resta intrappolato in un a vettura chiusa in una giornata calda o anche solo poco più che tiepida, le conseguenze per la salute possono essere gravi o gravissime. Il caldo non conduce solo alla morte, esso può ingenerare danni neurologici oltre che fisici. Ogni volta che, per strada e nei parcheggi, sentite un pianto o un lamento soffermatevi a capire da dove arrivi, potrebbe trattarsi di un bambino dimenticato in auto al caldo.

Se vedete una macchina parcheggiata al caldo con un bambino o con un animale domestico intrappolato nell’abitacolo o nel porta bagagli, intervenite con calma e prontezza.

Chiamare le autorità è il primo atto da compiere dinanzi ad un essere umano o ad un animale chiuso da solo dentro una vettura; tuttavia se il bambino è in evidente stato di difficoltà, tenendo conto delle condizioni del rinvenimento e del fatto che il tempo è preziosissimo potrebbe risultare indispensabile aprire l’auto e fare arrivare aria al piccolo. Il video che vedrete potrà esservi utile per capire come rompere un finestrino un po’ troppo duro e portare in salvo una piccola anima innocente.

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