Immigrato importuna mamme e bimbi, poi perde la testa

Il fatto risale a poche ore fa. Il primo episodio che ha visto coinvolto questo cittadino extracomunitario, però, risale a sabato scorso quando, a Montechiari, in pieno centro cittadino, il giovane si era messo a importunare delle mamme e bambini che passeggiavano tra i negozi. L’arrivo degli agenti ha fatto calmare il giovane ma…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”L’arrivo in farmacia”]

Ma forse era in cerca di guai!! Il giorno successivo, la domenica, ha deciso di entrare in una farmacia e rubare una confezione di Viagra. Le commesse lo hanno subito visto e lo hanno ripreso, a quel punto lui ha perso la testa e ha iniziato ad urlare insulti nei loro confronti soprattutto a sfondo sessuale. Ha anche aggredito…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Altre aggressioni”]

Ha anche aggredito gli altri clienti presenti in quel momento per poi andarsene via. I Carabinieri, chiamati dai titolari della farmacia, lo hanno nuovamente raggiunto mentre si trovava all’interno di un supermercato e in preda al delirio urlava frasi senza senso. Lo hanno prelevato e portato in caserma, ma poco dopo lo hanno rimesso in libertà. Ora cosa farà?!

Non usatelo se lo avete in casa è pericoloso, saltano i test e ritirano il farmaco dalle farmacie

Ancora una volta l’Agenzia Italiana del Farmaco, poche ore da, ha ordinato il ritiro di un farmaco. Sul sito, si legge che il ritiro è stato disposto a scopo cautelativo. Si tratta, nello specifico, dei lotti n. 1401 scad. 30/11/2017, n. 1402 scad. 30/11/2017 e n. 364/15 scad. 31/12/2018 della specialità medicinale HEPAFACTOR*IM IV 5F+5F 3ML – AIC 021289018 della ditta Genetic Spa. CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”I motivi del ritiro”]

A quanto pare, il provvedimento, secondo quanto riferito da Giovanni D’Agata (presidente dello “Sportello dei Diritti”) è stato necessario perché è stato redatto un verbale ispettivo relativo al sopralluogo presso l’officina Hikma e successivo follow up concernente la deviazione n. 4 b relativa alla mancata esecuzione del test di integrità sulle fiale contenenti liofilizzati. Ecco per cosa è usato il farmaco CLICCA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Per cosa veniva usato il farmaco”]

HEPAFACTOR è utilizzato per il trattamento di anemie ipercroniche anche resistenti al trattamento con vitamina B12. Coadiuvante nella piccola e media insufficienza epatica. I lotti in questione non potranno essere utilizzati e la ditta Genetic dovrà assicurarne l’avvenuto ritiro entro 48 ore dalla ricezione del provvedimento. Vi invitiamo a diffondere la notizia sui social in modo da fermare l’acquisto del farmaco.CONTINUA A LEGGERE
Fonte: Retenews24

Una madre ha messo il Vicks Vaporub sulla sua bambina… Ecco come è finita

È uno dei prodotti più usati d’inverno dalle mamme. La pubblicità recita:  «Il Vicks VapoRub, massaggiato sul torace e sulla schiena aiuta a liberare le vie respiratorie».
Ma «attenzione» avverte adesso una ricerca pubblicata dalla rivista Chest: «il Vicks VapoRub può essere dannoso per i neonati e i bambini piccoli»”.
La rivista è serissima: è il giornale dell’American College of Chest Physicians dove le ricerche vengono pubblicate dopo essere passate al vaglio di un gruppo di esperti. Ecco perché questi nuovi risultati vanno presi in considerazione, tanto più che l’etichetta/foglietto illustrativo del prodotto in vendita in Italia indica tre situazioni in cui l’impiego del prodotto è controindicato: ipersensibilità ai componenti (che sono: mentolo, canfora, eucaliptolo, trementina essenza), bambini di età inferiore a 2 anni con predisposizione al laringospasmo e alle convulsioni, primo trimestre di gravidanza.
Ecco allora la raccomandazione degli esperti: non mettere il Vicks sotto il naso, nemmeno se si è adulti, e comunque non usarlo nei bambini al di sotto dei due anni. Del resto, sostengono, il Vicks e tutti i prodotti analoghi contenenti mentolo danno soltanto la sensazione di benessere, ma in realtà non aiutano a respirare meglio. Anche i decongestionanti nasali non si salvano dalle critiche degli esperti americani della Wake Forest che consigliano in alternativa un po’ di soluzione salina (acqua salata) e una leggera aspirazione con un’apposita pompetta per liberare il naso, bevande calde e brodo di pollo (un vecchio rimedio della medicina popolare che gli americani apprezzano fino a dimostrane scientificamente gli effetti sul sistema immunitario). E infine: pazienza, cioè lasciare il tempo al bambino per guarire.