In Italia è ancora viva l’apprensione per le scosse di terremoto che nella serata di mercoledì hanno colpito le zone tra Umbria e Marche. Questi fenomeni tellurici hanno portato gli esperti a elaborare un’ipotesi… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=””]
“Se verranno confermate le prime informazioni, è che si tratti dell’attivazione di una nuova faglia, probabilmente legata verso Nord a quella che ha generato la scossa dello scorso agosto”. Ad affermarlo è Paolo Messina, direttore dell’Igag-Cnr (l’Istituto di geologia ambientale e geoingegneria presso il Consiglio nazionale delle ricerche)… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=””]
Il sisma di mercoledì infatti “rientra, purtroppo, in una dinamica possibile quando si verificano fenomeni come quello che ha avuto il suo momento di più tragico impatto lo scorso 24 agosto. Siamo ancora a pochi minuti dai fatti e quindi restano da definire con notizie più precise l’epicentro e la profondità dell’ipocentro”.