Figli a carico? In arrivo un assegno di 150 euro per tutti: ecco come richiederlo…

Questa volta la notizia è stata confermata dall’agenzia delle entrate. Si tratta di un contributo di 150euro a figlio. È un assegno di cui si può usufruire fino alla maggiora età. In reltà non si arresta del tutto al 18esimo anno di età. Il contributo sarà solo abbassato a 100 euro fino al 25 esimo anno di età. CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”A chi è destinato?”]

Lo possono avere le famiglie con figli a carico con n reddito Isee fino a 50mila euro mentre nella fascia dai 50 ai 70mila euro il sostegno viene progressivamente ridotto. Il DDL è finalizzato a riorganizzare e potenziare le misure a sostegno dei figli a carico ed incentivare le famiglia ad aumentare il tasso di natalità nazionale. CLICCA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”La verità”]

Purtroppo, non è detto che il DDL venga approvato. I costi della riforma sono davvero enormi quindi è probabile che riscontri delle difficoltà.CONTINUA A LEGGERE

Se vi arriva questa lettera dall’agenzia delle entrate dovete preoccuparvi “Vi costa 4mila euro”

Ancora una truffa si nasconde dall’agenzia delle entrate. Qualche giorno fa, i cittadini residenti nel Lazio hanno ricevuto una falsa lettera di richiesta di chiarimenti sulla base di presunti controlli automatizzati delle dichiarazioni e redditometro. CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Ecco cosa c’è scritto sulla lettera”]

A lanciare l’allarme, è lo stesso organo di riscossione tasse, ovvero, l’ Agenzia delle Entrate. Nella lettera fasulla ma ben scritta ( ha anche il logo ufficiale), si chiede ai contribuenti di regolarizzare la propria posizione versando una somma superiore a 4mila euro tramite conto corrente postale o bonifico bancario ad una società denominata GE.RI. CLICCA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Il messaggio dell’agenzia”]

L’Agenzia ha subito messo in chiaro che non si tratta di “di comunicazioni ufficiali da parte dell’Amministrazione e ricorda che non chiede mai pagamenti tramite conto corrente postale o bonifico bancario, ma solo con l’utilizzo dei modelli di pagamento F23 o F24. Invita, inoltre, a non dare seguito alle richieste della falsa lettera e invita i destinatari a denunciare il tentativo di truffa, rivolgendosi quanto prima a qualsiasi ufficio delle Entrate e alle forze di polizia”.
State bene con gli occhi aperti.CONTINUA A LEGGERE

730 precompilato, inviati 220 mila avvisi per “anomalie”

Non è una bella notizia per tutti gli italiani, ma solo per quelli veramente onesti. L’agenzia delle Entrate è riuscita ad avvisare circa 220mila contribuenti di possibili “anomalie” che riguardano la dichiarazione dei redditi, invitandoli a verificare la propria posizione ed eventualmente a porvi rimedio senza incorrere in controlli.
I destinatari di questa tornata di lettere bonarie, secondo l’Agenzia, sono i contribuenti che non hanno presentato la dichiarazione pur avendo percepito più redditi da lavoro dipendente o da pensione da diversi sostituti (datori di lavoro o enti previdenziali) i quali non hanno effettuato il conguaglio delle imposte.
Chi riceve la lettera può presentare il modello Unico persone fisiche entro il 29 dicembre 2015 (entro 90 giorni dalla scadenza ordinaria del 30 settembre) beneficiando con il ravvedimento operoso di una significativa riduzione delle sanzioni dovute per la tardiva dichiarazione e per gli eventuali versamenti.
Queste anomalie vengono normalmente riscontrate a distanza di anni dalla presentazione della dichiarazione, con l’applicazione di sanzioni e interessi in misura piena. Ora, grazie alla precompilata, è possibile individuarle in tempo reale e, ricevendo l’avviso preventivo, il cittadino può rimediare da solo tramite l’istituto del ravvedimento operoso, senza imbattersi mai nei controlli.