Malattia infettiva mortale, gli ospedali al Ministro: “Abbiamo finito i vaccini….”

Una denuncia molto grave, quella avanzata da alcuni operatori sanitari: negli ospedali in provincia di Catania e, in Puglia, di Lecce, Brindisi e Taranto, non sarebbe più disponibile siero antitetanico… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La conseguenza”]

Di conseguenza, anche un semplice graffio potrebbe essere letale se non curato adeguatamente. E le quattro province sarebbero solo una parte di quelle che starebbero affrontando la stessa emergenza. Il siero infatti deve essere somministrato entro 24 ore dalla ferita… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Anche chi è ha fatto il vaccino”]

altrimenti l’infezione da tetano può avere conseguenze pericolose. Anche chi ha fatto la vaccinazione antitetanica è potenzialmente a rischio, se il ciclo non è stato completato o se è trascorso molto tempo dall’ultima iniezione.

Un altro grido d’allarme: “Siamo sotto 4 metri di neve. Non lasciateci qui, ci sono morti…”

In Abruzzo non c’è purtroppo solo l’emergenza legata alla tragedia dell’Hotel Rigopiano. In provincia di Teramo, preoccupa la situazione del comune di Montorio al Vomano: la località di 8.210 abitanti è senza corrente ormai dal 17 gennaio e senza linea telefonica dal 19. Questo a causa dei quattro metri di neve che hanno ricoperto il paese… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”L’allarme”]

L’allarme arriva da Cristiano Catalini del Centro Operativo Comunale: “Ad oggi risulta ancora isolata una frazione, i soccorsi stanno cercando di aprire vie di accesso per verificare lo stato di salute delle persone. Da quanto ci è stato riferito da quanti possono seguire i media, l’attenzione su questa situazione così surreale è praticamente nulla, concentratasi tutta sul drammatico evento di Rigopiano. Purtroppo anche qui abbiamo già accertato che ci sono state delle vittime… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Le vittime”]

Un papà con due figli, residenti nella frazione di Altavilla, hanno provato ad uscire di casa per cercare autonomamente in una stazione di servizio alla ricerca di un gruppo elettrogeno. Uno dei due figli è tornato indietro per lanciare l’allarme, gli altri due sono rimasti vittime della bufera. Ci sono malati e feriti in condizioni gravi… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE[nextpage title=””]

e persone di cui non abbiamo notizie da giorni perché hanno scelto di restare nella loro casa, magari vicino all’azienda agricola. Il nostro Comune ha bisogno della massima visibilità possibile per poter riuscire a smuovere ulteriormente la macchina dei soccorsi. Gli sforzi straordinari profusi, da soli, non bastano”.

Emergenza maltempo: “87 mila case al buio, la Regione è in ginocchio…”

Il maltempo delle ultime ore sta causando disagi non indifferenti in molte zone del nostro paese. L’Abruzzo deve fare i conti con le gelate e le forti precipitazioni di pioggia, tanto è vero che…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Niente auto e sottopassi”]

…il fiume Pescara è straripato. Allagamenti si sono verificati anche in altre zone e alla gente è stato sconsigliato di usare le auto e di attraversare i sottopassi. Ci sono poi 87mila case senza corrente…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Stato di emergenza”]

…elettrica in tutta la regione, con ben 300mila persone attualmente al buio. La Regione ha avviato le richieste per ottenere lo stato d’emergenza. Fino a domani la situazione non migliorerà e…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Problemi anche nelle Marche”]

…altre situazioni difficili si sono registrate nelle Marche, con frane che hanno riguardato la zona di Ascoli Piceno. Le chiamate ai Vigili del Fuoco sono sempre più numerose.

Il referendum si avvicina, Alfano: “Basta migranti, ecco cosa farò con l’esercito…”

L’emergenza criminalità sta preoccupando non poco nel nostro paese, in particolare a Milano, dove bande di giovani delinquenti terrorizzano la vita di tutti i giorni. Il sindaco Sala aveva chiesto…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”La risposta di Alfano”]

…l’arrivo dell’Esercito al Ministro dell’Interno Angelino Alfano e la risposta è avvenuta al termine di un vertice di sicurezza. Alfano ha assicurato che i soldati verranno inviati a Milano dopo la fine…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Profughi e novità”]

…del Giubileo. I numeri complessivi sono aumentati e il ministro ha assicurato che ci saranno delle novità anche per quel che riguarda i profughi. Milano ha infatti raggiunto la quota migranti che…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Il blocco”]

…era stata stabilita e per questo motivo verranno bloccati. Se non ci saranno altre emergenze, il capoluogo lombardo verrà considerato off-limits in quanto la sua parte l’ha già fatta. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”Gli altri comuni”]

Non saranno portati nuovi profughi e sarà chiesto un impegno ai 134 comuni della provincia meneghina.

Migranti, sta accadendo in queste ore

Ormai la situazione Migranti sulle nostre coste è in delirio. Si tratta di una vera e propria emergenza che rischia di diventare incontrollabile. Al momento, sono circa 13mila i migranti sbarcati sul suolo italiano (solo negli ultimi quattro giorni). E’ un numero che purtroppo è destinato a crescere. Il fenomeno è stato definito dai media, “il grande assalto di settembre”, temendo nuovo “picco record di sbarchi”, come scrive Repubblica. Gli stati di provenienza sono soprattutto la Libia e l’Egitto. CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Ecco cosa sta succedendo a Lampedusa”]

Sull’isola di Lampedusa, nelle ultime ore, sono sbarcate circa 1200 persone e pensate, che il centro di accoglienza può ospitare soltanto poche centinaia di persone. Lo sbarco dei migranti doveva avvenire a Palermo, ma per un’emergenza è stato necessario approdare sulle coste di Lampedusa, a causa di tensioni scoppiate tra l’equipaggio della nave. CLICCA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Le reazioni dei politici”]

Non sono mancate le reazioni politiche. Ad opporsi a questa situazione è soprattutto il leader della Lega, Matteo Salvini, che invoca la giustizia fai da te: “E’ urgente bloccare l’invasione, altrimenti gli italiani saranno costretti a farsi giustizia da soli. Da oggi si accolgano solo donne e bambini, gli uomini si respingano: tutti a casa loro”. CONTINUA A LEGGERE

Allarme migranti: “Se salta l’accordo con la Turchia, tre milioni di profughi in Europa”

Il tema relativo ai migranti continua a preoccupare l’Europa. Ove saltasse l’accordo tra Turchia e Unione europea si rischia un’emergenza senza eguali, con un’ondata migratoria stimata in 3 milioni di arrivi. Tuttavia, il ministero dell’Interno precisa “È una minaccia come altre. Il problema eventualmente toccherebbe prima e maggiormente la Grecia”. Solo i profughi siriani sono 2 milioni e 800 mila, poi ci sono quelli afgani e iracheni. Clicca sul punto 2 dell’indice per leggere come sarà contenuta l’emergenza [nextpage title=”Ecco cosa faranno i governi europei”]
“Fino ad ora non è giunto alcun segnale. Il problema, per altro, eventualmente toccherebbe la Grecia ma l’accordo ha retto e dalla Turchia alla Grecia non è passato più praticamente nessuno. E poi c’è il piano con l’Albania: lì abbiamo i nostri uomini”, ha dichiarato Mario Morcone, direttore del Dipartimento Libertà civili e immigrazione a Repubblica. Dal ministero si parla di una netta ripresa delle partenze dall’Egitto, come dimostrano gli ultimi sbarchi. “E questi sono grandi pescherecci che portano 6-700 persone a volta. E’ un fenomeno che sembra avere ripreso vigore nelle ultime settimane e con modalità nuove”, ha affermato Morcone. Intanto Erdogan, che incontrerà Vladimir Putin, promette che sarà aperta una nuova pagina nei rapporti bilaterali tra i due Paesi, accusando l’Occidente di aver lasciato i turchi da soli. CONTINUA A LEGGERE