Rifiuta la chemio e si cura con la ricotta: muore donna di 34 anni

Una storia di cronaca e sanità che ha colpito tutta l’Italia. Ecco come la riporta Blogo.it: 

Un’altra notizia sconvolgente arriva da Rimini. Dopo la diciottenne di Padova morta di tumore perché i genitori hanno voluto seguire le teorie del dottor Hamer è la volta di una donna di 34 anni, madre di due figli, morta di tumore al seno. La donna ha rifiutato di sottoporsi alla chemioterapia ed ha preferito… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Le cure rifiutate”]

curarsi con le terapie del dottor Hamer, una sorta di guru tedesco, che prevedono impacchi di ricotta e decotti di ortica tra le altre cose. Tre mesi prima di morire la paziente era tornata in reparto perché in cattive condizioni di salute. Il tumore si era diffuso ed aveva generato diverse metastasi. C’erano ancora possibilità di salvezza ma ancora una volta la… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Il parere dell’esperto”]

chemioterapia è stata rifiutata. Il Dottor Domenico Samorani, che ha operato la mamma, ha dichiarato, “I casi di persone che rifiutano le cure tradizionali per affidarsi a strane persone e a pericolose teorie di guarigione sono in aumento. Sono almeno dieci le donne che in questi ultimi tre anni hanno rifiutato radio e chemio pur essendo ammalate di tumore: sono tutte morte”.

27 anni e 8 figli, ma 3 mesi dopo l’ultimo figlio quello che accade è TERRIBILE

Il loro sogno era sempre stato quello di avere una famiglia numerosa, e per questo, dopo essere rimasta incinta a 17 anni, aveva deciso con il fidanzato e poi futuro marito di dare al mondo una nutrite prole da crescere insieme. CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”La tragedia”]

Purtroppo, la 27enne Cloe Green, è rimasta da poco improvvisamente vedova e con otto bambini da crescere. Il suo ultimo bambino, l’ottavo, aveva appena 12 mesi quando Cloe ha dovuto affrontare l’inaspettata morte di suo marito, il 31enne James. CLICCA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”La morte del marito”]

La cosa sconcertante è che l’uomo è morto nel sonno a Dyffryn Ardudwy, nel Galles del Nord. Quando la 27enne si è accorta con orrore che il coniuge al suo fianco nel letto non si muoveva era ormai troppo tardi. Ecco la sua testimonianza rilasciata durante l’intervista al Sun: CLICCA SUL PUNTO 4 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”La decisione della donna”]

“È stato tutto così improvviso e così scioccante. Pensare a James che non sarà più qui per vedere crescere la grande famiglia che voleva così tanto spezza il cuore. Quando è successo mi veniva da piangere per lo sconforto, ma poi ho guardato quegli otto piccoli volti e ho capito che dovevo riprendermi, dovevo farlo per loro e per James”. Sta cercando di andare avanti per i suoi piccoli. Infatti, rivela: “Quando vedo i loro sorrisi mi ricordo di lui e sono felice”. Il ricordo del loro papà sarà eterno.CONTINUA A LEGGERE

“Tenetela ferma”: suocera, cognato e marito la legano al letto. Per lei, incinta, inizia l’inferno…

Al dramma si è sommato altro dramma: una donna, in avanzato stato di gravidanza, ha purtroppo perso il suo bambino. Ecco come è successo tutto. CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE

Era al sesto mese di gravidanza , la 20enne afghana che si è vista vittima di una violenza senza ragione. È stata proprio lei a denunciare l’accaduto. Secondo la sua ricostruzione, il marito ha cominciato a colpirla senza motivo con un bastone di legno, le ha poi tagliato i capelli con un paio di forbici e le ha rasato in parte la testa. La suocera e la cognata lo hanno aiutato a legarla al letto con una corda e poi l’hanno massacrata di botte. CLICCA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Le condizioni della ragazza”]

Attualmente la ragazza è ricoverata nell’ospedale di Kunduz in condizioni critiche e la polizia è sulle tracce del marito. È l’ennesima aggressione nella provincia di Takhar contro le donne. La sua aggressione è poi terminata con un atto osceno: la mutilazione dei genitali della poveretta da parte del marito, cosa che ha così provocato l’aborto. Ecco la dichiarazione del fratello della vittima. CLICCA SUL PUNTO 4 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Le parole del fratello della donna”]

Alla Bbc, il fratello della donna mutilata e selvaggiamente picchiata, ha raccontato che le ferite della sorella sono molto gravi. Le foto della donna sono state trasmesse anche nella tv britannica per denunciare con maggior forza il fatto. Il comandante della polizia locale, Noor Muhammad Hakimi, ha dichiarato che l’uomo è “ricercato” e che è stata aperta un’indagine. Non è la prima volta che si verifica un caso simile. Pensate ch solo 24 ore prima un’altra ventenne incinta era stata uccisa a colpi di pistola da alcuni parenti del marito nella provincia settentrionale di Faryab, accusata di tradimento.CONTINUA A LEGGERE

“Guardate cos’ha fatto quest’uomo a mio figlio”: la mamma scatta la foto, il web si mobilita

Il suo gesto ha conquista il web. Anche se è un gesto piuttosto semplice, ha colpito molte persone. Stiamo parlando di quello che ha fatto questo ragazzo in foto. Lui è John Goodlett, il dipendente di una ditta di autonoleggio in Oklahoma a cui si era rivolta Coty Vincent, per sostituire temporaneamente la propria auto dopo un tamponamento. CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”La difficoltà della donna”]

Essendo madre di due gemelli, la donna, sprovvista di un passeggino, era costretta a tenere entrambi i figli in braccio mentre sbrigava le pratiche per affittare l’auto. Notandola in difficoltà il dipendente ha preso con sé uno dei due bambini, mentre con l’altro braccio completava la scheda al computer. Ecco cosa è successo dopo. CLICCA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”La reazione al gesto sul web”]

La donna, allora, ha voluto immortalare il momento condiviso su Facebook con un post che ha dato il via all’hashtag #BeaJohn, volto a incoraggiare i semplici atti di gentilezza e ora usato da coloro che hanno avviato una vera e propria catena social. Ecco cosa ha dichiarato la donna alla CNN.CLICCA SUL PUNTO 4 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Le parole della donna”]

“Abbiamo bisogno di persone come John, che facciano quel piccolo gesto in più. Sii come Jonh. Penso che il mondo sarebbe un posto migliore se tutti fossimo come John. Se vogliamo vedere più gentilezza nel mondo dobbiamo iniziare noi a farla”.
La pensate anche voi come lei?CONTINUA A LEGGERE
Fonte: Today.it

Otto bambini decomposti trovati in sacchetti di plastica. Ecco come e da chi sono stati uccisi…

Certi fatti di cronaca lasciano senza alcun dubbio basiti. Proprio come questo che vede protagonista una donna tedesca, madre 45enne che vive nella città bavarese di Wallenfels. Ecco di quale delitto si è macchiata la donna. CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE

La donna è stata accusata di aver ucciso 8 dei suoi figli. E’ stata lei stessa a confessarlo, e non ha nemmeno esitato ad aggiungere con una precisione disumana i dettagli dei macabri omicidi. Tra l’altro, la donna ha rivelato di non riuscire a ricordare con precisione il numero esatto di bimbi ammazzati, ma per il momento, le vittime accertate sono 8. Ecco come uccideva i suoi bambini. CLICCA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE

La donna uccideva i figli appena nati, semplicemente perché non aveva nessuna intenzione di fare la madre. Il giornale inglese ‘Daily Mirror’, rivela che la serie di omicidi è avvenuta tra il 2003 e il 2013. La donna, secondo la ricostruzione della polizia, avrebbe partorito i bambini in casa, senza alcuna assistenza medica, motivo che ha spinto anche i medici a credere che alcuni dei bimbi potessero essere morti per cause naturali. Ecco come sono stati trovati i corpi. CLICCA SUL PUNTO 4 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Ecco cosa hanno trovato i poliziotti”]

I poliziotti hanno trovato i corpi dei piccoli uccisi barbaramente avvolti all’interno di sacchi o avvolti da teli. Addirittura, per alcuni è stato difficile capire da quanto tempo fossero morti dato l’avanzato stato di decomposizione. Il probabile complice. CLICCA SUL PUNTO 5 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”I colpevoli”]

Implicato nella vicenda risulta anche il marito della donna, 55 anni, accusato di complicità, visto che era a conoscenza delle gravidanze e delle brutalità della moglie sui loro figli. Speriamo che entrambi hanno la pena che meritano.CONTINUA A LEGGERE

LA FRANCIA SAPEVA DA 3 GIORNI DEL CAMION: L’ALLARME FU IGNORATO

Se fosse confermata, la notizia renderebbe ancora più sconcertante ciò che è accaduto nella notte a Nizza. Una tragedia di proporzioni gigantesche ad opera, come oramai purtroppo ci siamo abituati, dello stato islamico, per tutti l’ISIS. Secondo quello che rivela il Corriere della Sera, però, forse si sarebbe potuto evitare, perché…

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[nextpage title=”L’avvertimento”]

per il prestigioso quotidiano gli 007 francesi erano venuti a conoscenza già 3 giorni fa del piano dell’Isis di colpire con una sorta di camion bomba la popolazione occidentale. Il portavoce dell’Isis Al Adnani aveva riportato alla ribalta una vecchia teoria quaedista: “Se non hai un fucile, usa quello che trovi. Magari anche la tua auto, lanciata a tutta velocità sulla folla”. A Nizza..

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[nextpage title=”Sottovaluto?”]

è andata esattamente così. Con un metodo che permette agilmente di sfuggire ai controlli, ma che riesce comunque a seminare panico e sangue. Chiaro che sarebbe stato comunque difficile prevedere e arginare una follia del genere, ma insomma resta qualche perplessità sulla considerazione che i servizi segreti francesi hanno dato all’allarme.

“Pronto, parlo con i vigili? Sul mio balcone c’è qualcosa di strano….” : ecco cosa hanno scoperto i vigili del fuoco…

Crediamo di conoscere ogni angolo della nostra casa, ma a volte possono verificarsi cose che smentiscono completamente questa nostra convinzione. Proprio come è successo a Mara Faitelli, un architetto in pensione che si trovava da alcuni giorni nella sua casa per le vacanze ad Oristano. Ecco cosa ha scoperto la donna. CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Ecco l’incredibile scoperta”]

Secondo il Messaggero, la donna, ha trovato sul pavimento del suo terrazzo un enorme quantità di api morte. Le è venuto per questo un sospetto. Per accettarsi che le api fossero lì solo per un puro caso, ha chiamato i vigili del fuoco che sono intervenuto con un apicoltore. CLICCA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”La verità”]

I sospetti della donna si sono rivelati più che fondati. Dietro una crepa nel muro si trovava un alveare di oltre 180 cm di altezza per un metro di larghezza. Come succede in questi casi, le api sono state poi aspirate con un particolare ventilatore in un’arnia. Tutto questo è durato più di 4 ore. Ecco le parole dell’architetto in pensione. CLICCA SUL PUNTO 4 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Ecco cosa le hanno regalato le api”]

“È stato più interessante di un documentario”. Tra l’altro, la donna, grazie alla spremitura delle fasi si è ritrovata con ben 25 chili di miele da consumare. La donna ha rivelato che regalerà parte del miele ad amici e parenti.CONTINUA A LEGGERE

Fonte: Today

Mettete una palla fatta con fogli di alluminio in lavatrice. Potrebbe sembrare folle, ma il risultato sarà miracoloso!

Ci sono cose che alcune donne, per quanto riguarda la pulizia domestica, eviterebbero caldamente di fare. Cosa? Beh è chiaro: nessuna ama fare il bucato! Spesso, si possono commettere anche degli errori e combinare dei pasticci irrimediabili se non si presta la dovuta attenzione. Dopo aver letto questo articolo, fare il bucato però, non sarà più una scocciatura. Anzi! Sembrerà addirittura piacevole.

1. Bucato umido: quando questo tipo di bucato si accumula nella cesta, rischia di aumentare il rischio di muffa e causare un forte cattivo odore. È consigliabile lasciarla asciugare, prima di unirla al resto dei panni sporchi.

2. Il caos dei calzini: vi siete mai trovati con un calzino in meno? Per evitare questa spiacevole situazione dovrete metterli in una bustina di rete per lavatrice, da fissare alla cesta dei panni sporchi con delle mollette.
3. Cesta del bucato troppo pesante: per evitare di trasportare un carico troppo pesante è consigliabile applicare sotto la cesta una di quelle vecchie macchinine giocattolo sul fondo, usando la colla a caldo.

4. Detersivi: i flaconi sono davvero troppo grandi e pesanti, per questo è meglio versare l detersivo in erogatori di saponi più piccoli e comodi.
Alla pagina successiva troverai un video con tanti altri trucchi messi in pratica.
Ecco anche un video con tutti i trucchi. È in inglese ma è facile capire a cosa fanno riferimenti i vari trucchetti. CONTINUA A LEGGERE
[youtube https://www.youtube.com/watch?v=qDJgt-sto-Q]

Fonte: Perdavvero.com

Cisti ovariche: 5 segnali d’allarme

Gran parte della popolazione femminile viene colpita dalla sindrome dell’ovaio policistico. Ciò significa che nelle ovaie sono presenti numerose cisti di diverse dimensioni e, di solito, inoffensive. E’ importante individuare le cisti ovariche per evitare che continuino perennemente a crescere. Per tali motivi ci sono dei segnali che il nostro fisico ci dà da non prendere sotto gamba. Eccone alcuni. In primo luogo il sanguinamento anormale. E’ Uno dei sintomi più evidenti di problemi ormonali è il sanguinamento in periodi diversi da quello delle mestruazioni è sicuramente quello da tenere più sotto osservazione. In secondo luogo il dolore durante il coito. Le infezioni vaginali e l’infiammazione sono di solito il motivo per cui si produce un certo dolore quando si hanno rapporti sessuali. Altro fattore da non mettere in secondo piano è la presenza di vomito e nausee. Essi non sono sintomi esclusivi di una gravidanza. A causa degli squilibri ormonali causati dalle cisti, alcune pazienti possono soffrirne in modo continuo. Certamente il sintomo più ignorato è l’infiammazione addominale. Molte donne credono si tratti di semplici mal di pancia ma spesso non è così. Infine il mal di schiena. La sensazione di tensione o dolore nella zona lombare non necessariamente è un sintomo di un problema scheletrico-muscolare. Più spesso di quanto si pensi si può trattare di un’infezione ai reni o di qualche disturbo dell’apparato riproduttivo. CONTINUA A LEGGERE

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Hai un ritardo? Ecco da cosa potrebbe dipendere

È una cosa più comune di quanto ci si pensa, quella di riscontrare ritardi nel ciclo mestruale. I motivi però possono essere molteplici. In genere si pensa subito alla gravidanza, ma a volte esso si verifica anche per altri motivi come:
1. Stress: il lavoro troppo pesante, insoddisfacente, problemi della vita quotidiana in generale possono portare ad avere un’irregolarità nel ciclo mestruale.
2. Problemi di tiroide: a volte la tiroide non funziona perfettamente ed è per questo che bisogna andare dal medico per controllarla.
3. Prendere la pillola come metodo contraccettivo. A volte anche il semplice cambio di pillola potrebbe portare ad una momentanea interruzione.
4. Dimagrire o ingrassare può anche influenzare il ciclo mestruale. Se avere preso chili in velocità o li avete persi, potreste aver creato uno scompenso.
5. Alcuni farmaci possono influenzare il ciclo in molti modi. Quindi parlatene con il medico.
Ora siete più tranquille? Non è detto che siete in dolce attesa. CONTINUA A LEGGERE

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