Purtroppo dobbiamo darvi una notizia tremenda: è appena morto Alessandro…

È morto ad appena 14 anni Alessandro Crielesi, il ragazzino di Livorno affetto da una rara malattia genetica. “Amore mio, vita mia ho lottato sempre e contro tutto e tutti per te per il tuo benessere….per la tua vita! Adesso aiutami tu a sopportare questo vuoto incolmabile”, ha scritto la madre su Facebook, seguita poi dal padre: “Amore di papà, sei stato, sei e sarai sempre il mio maestro di vita…. PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”“Ti prometto che…””]

tu hai sempre fatto vedere al mondo come si affrontano certe situazioni mai un pianto mai un cedimento …anche i sassi quando passavi si innamoravano di te perché era impossibile nn innamorarsi di te…..angelo mio tutti mi dicono sii forte ….io ti prometto che c’è la metterò tutta prendendo spunto da te perché tu sei il mia energia la mia forza…..Grazie per essere stato per me e per tutti un maestro di vita… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”“Ora sei lassù””]

Ora sei lassù e quando qualche volta con il mio paracadute mi avvicinerò a te amore mio per un po’ voleremo insieme uno affianco all’altro stella mia ti amo. Il tuo papà”. La famiglia ha chiesto che, al posto dei fiori per i funerali, chi abbia voglia possa fare una donazione libera a Disabilandia, la onlus che si è occupata di Andrea in questi anni… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE[nextpage title=”Per fare una donazione”]

“Il suo desiderio sarebbe stato quello di aiutare tutti i ragazzi delle due associazioni di cui faceva parte essendo diversamente abile. Per chi volesse contribuire no con fiori ma può fare una donazione ai seguenti Iban “Disabilandia” online IT11Z0691513900000000382180 e “Volare senz’ali”IT 62 B 0760113900000070758297”.

I genitori hanno riso della sua idea. Ma tre anni dopo, questa ragazzina spagnola di 11 anni è una milionaria.

Tre anni fa Candela era una bambina di otto anni e si trovava in un letto di ospedale. Una delle volontarie le ha insegnato a realizzare braccialetti colorati e a quel punto la bimba ha insegnato…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La decisione delle amiche”]

…lo stesso metodo anche in famiglia e a gli amici. Le condizioni di salute non sono purtroppo migliorate e le amiche hanno deciso di vendere i braccialetti per finanziare le cure di Candela. Gli adulti…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Tantissime richieste”]

…pensavano che l’idea non avrebbe funzionato, ma la produzione è cominciata lo stesso. Le piccole hanno lavorato senza sosta e a un certo punto non sono più riuscite a gestire le domande. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Donazioni all’ospedale”]

L’iniziativa ha permesso di raccogliere oltre 900mila euro e la famiglia di Candela ha deciso di donare tutti questi proventi al reparto pediatrico dell’ospedale di Barcellona. I braccialetti prodotti…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”Il lieto fine”]

…hanno raggiunto una lunghezza di 600 chilometri. I soldi rappresentano ben un terzo del capitale dell’ospedale che viene destinato alla ricerca, una storia davvero a lieto fine.

INVESTITO e lasciato AGONIZZANTE tra la neve! Quel che ha subito lascia SGOMENTI!

Il nome di questo piccolo cucciolo è Charlie. Questo cagnolino è stato investito lungo una strada per poi essere lasciato li dal suo investitore agonizzante tra la neve gelida. per fortuna, dopo poche ore, due persone sono passate proprio per quella via ed hanno visto…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”L’arrivo dei passanti”]

Per fortuna, proprio poche ore dopo l’incidente, due persone sono passate per quella strada ed hanno visto Charlie agonizzante. Il cucciolo era in una pozza di sangue e cercava di attirare l’attenzione con l’esile filo di voce che gli era rimasto. Subito i due soccorritori hanno cercato di scaldarlo con le loro giacche, visto che oltre al trauma riportato ha rischiato anche l’ipotermia. Poco dopo…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Il costo dell’operazione”]

Poco dopo è anche sopraggiunta un auto che ha prestato soccorso al cucciolo ferito portando Charlie da un veterinario. Li la situazione è da subito apparsa molto grave, e giunti a destinazione la diagnosi non ha lasciato scampo.Il cane aveva riportato tre fratture al bacino, tagli multipli, escoriazioni e contusioni dovute all’asfalto, per l’operazione il costo era di oltre 4.000 Dollari. I due soccorritori…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Tantissime donazioni”]

I due soccorritori si sono prodigati per cercare di rintracciare il proprietario del cane ma senza successo. A quel punto hanno reso pubblico l’accaduto chiedendo aiuto per trovare i fondi necessari per l’operazione. Grazie alle tante donazioni ricevute è stato possibile far operare Charlie e coprire l’intero ammontare dell’intervento. Successivamente sono giunte anche tante altre offerte e richieste di adozione per quello che era diventato in breve tempo un piccolo eroe.

Un “angelo invisibile” sta sconvolgendo Milano…

A Milano lo conoscono tutti come “Angelo Invisibile”. Questo soprannome è stato affibbiato a un imprenditore che ha scelto di dedicare la propria vita ai bisognosi con una serie di atti di carità senza…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Cibo, vestiti e studi”]

…che nessuno se ne sia mai accorto (a parte qualche sacerdote). Ha rivestito e dato da mangiare, permettendo anche a giovani poveri di studiare. Il suo impegno dura ormai da ben tredici…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Perchè lo fa?”]

…anni e nella notte si unisce a diverse associazioni umanitarie. Perché lo fa? Sin da bambino ha sempre vissuto nell’agiatezza e vuole dare un senso alla vita, riempirla. Il dislivello con i più…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Parrocchie e associazioni”]

…sfortunati lo hanno fatto riflettere e in quel momento sono iniziate le donazioni. Si è affidato inizialmente alle parrocchie, poi ha fondato delle vere e proprie associazioni, purtroppo altri…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”Coscienza pulita”]

…amici benestanti non sono stati altrettanto generosi e qualcuno ha pensato di pulirsi la coscienza con 50 miseri euro al mese.

“E’ un tumore, non c’è nulla da fare”. Lei non si è arresa. E sta guarendo. Ecco cosa ha fatto…

Liz Sheppard, una donna di 36 anni e mamma di tre figlie sta affrontando con grande coraggio una battaglia davvero dura. La diagnosi del novembre 2015 è stata terribile: cancro allo stomaco, per lo…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”12 mesi di vita”]

…più in una forma molto rara. I medici le hanno dato dodici mesi di vita, ma il tumore sembra che stia regredendo grazie a un trattamento sperimentale, anche se c’è bisogno di denaro e di donazioni per…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Le figlie di Liz”]

…perfezionare la cura. Liz sta lottando proprio per le sue figlie: la più grande ha 15 anni, le altre due 4 e 9. Il sostegno del marito e degli amici sono stati fondamentali e non le hanno mai fatto…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Il marito e gli amic”]

…perdere la speranza. Come ha spiegato la donna, quando capita una situazione del genere non c’è più nulla da perdere e lei non vuole mollare. I cicli del trattamento a cui si è sottoposta sono…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”Una guarigione incredibile”]

…stati sei: grazie alla piattaforma Go Fund Me spera di raccogliere i fondi necessari per proseguire quella che sarebbe una guarigione incredibile e che premierebbe il suo grande coraggio.

Ecco che fine hanno fatto i prodotti inviati ai terremotati

Ad opera della commissione di vigilanza la scoperta di beni di consumo ormai scaduti ed accatastati senza alcuna logica ne criterio, destinati come aiuto alle vittime del terremoto. Il tutto giaceva in un palacongressi di Montesilvano (Pescara), in alcune stanze utilizzate dall’associazione onlus e adibite a deposito si raccolta di materiale. Una quantità enorme di …
CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Denuncia”]
beni ormai inutilizzabile. Il consigliere comunale che ha denunciato il fatto, Enea D’Alonzo, promette di andare fino in fondo alla questione identificando i responsabili del terribile spreco. Tra il materiale ormai inutilizzabile, vi erano sia generi alimentari che prodotti per l’igiene personale. Molti anche i beni non …
CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Abbandono”]
deperibili come: libri, pannolini, spazzolini … Non si riesce a capire perché siano rimasti abbandonati così a lungo, visto che stiamo parlando degli aiuti per il terremoto del 24 agosto, ci si chiede come mai non siano arrivati a destinazione. La risultante più grave di questo spreco è il …
CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Sfiducia”]
vanificare, gettando una generale sfiducia sul lavoro di tanti volontari e numerose associazioni che con serietà e diligenza fanno il loro lavoro , nel rispetto di chi ha bisogno e di chi si priva di un qualcosa per dare un valido aiuto.

Mal di testa, sinusite e raffreddore. Ma la diagnosi è impietosa: “Ero felice e non lo sapevo…”

Kelly Woodcock ha 40 anni e da 5 combatte con un tumore terminale alla testa. Lavora come coreografa professionista, ma ha dovuto lasciare la sua passione a causa di questa malattia. Dopo anni di…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Forza di volontà”]

…cure, il tumore si è purtroppo ripresentato e Kelly ha deciso di affrontarlo con tanta forza di volontà e raccontando la sua storia sui social network. Se dovesse ottenere 50mila sterline riuscirà a…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”I soldi per la terapia”]

…garantirsi un trattamento di chemioterapia che le allungherebbe la vita in maniera determinante grazie a un farmaco inibitore capace di rallentare la crescita e lo sviluppo dei vasi sanguigni. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”I primi sintomi”]

Tutto è cominciato a causa di quelli che sembravano soltanto raffreddori e forti mal di testa. Dopo 18 mesi la donna ha iniziato a preoccuparsi e poi le è stato riscontrato il tumore, un glioblastoma. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”Campagna di donazioni”]

Per la terapia completa ha accumulato il 25% della somma necessaria: la campagna di donazioni può avere grande successo e la sua lotta sta stupendo davvero tutti.

Facebook, disponibile il nuovo pulsante per effettuare donazioni

Facebook ha aperto la strada ad un’altra opzione, una benefica che permette di inviare donazioni con un semplice click. L’annuncio è di poche ore fa: “Donate Now”, tradotto in italiano con “Fai subito la tua donazione” è un  pulsante che potrà essere inserito all’interno delle Pagine Facebook e sui Link ads dalle organizzazioni, così da entrare subito in contatto con le persone sensibili alle cause sostenute, incoraggiandole a dare il proprio contributo. Come spiegato da un portavoce della piattaforma:

“Le persone ogni giorno utilizzano Facebook come strumento per diffondere e ampliare la visibilità delle cause verso cui sono sensibili e per motivare gli altri a fare altrettanto. Per questa ragione, abbiamo aggiunto l’opzione call-to-action “Donate Now” sulle Pagine e sui Link ads, per rendere queste connessioni ancora più immediate”.

Allerta per il West Nile virus: più controlli per i donatori di sangue italiani

Con già saprete dalle recenti news, alcune zanzare sono risultate positive al West Nile DIsease virus, per questo i il Centro nazionale sangue ha deciso di attivare una procedura di prevenzione che prevede la somministrazione del NAT a tutti i donatori di sangue residenti nelle province di Ferrara, Milano, Brescia, Lodi, Modena, Reggio Emilia, Cremona e Pavia.
Sono proprio queste, infatti, le aree più a rischio. L’avviso e le eventuali estensioni delle misure di prevenzione a carico dei donatori sono consultabili sul sito internet del Centro nazionale sangue (CNS), alla sezione West Nile Virus stagione 2015.
E’ anche molto difficile capire se si è o meno affetti dal virus. L’infezione da virus del Nilo occidentale risulta essere nell’80% dei casi asintomatica. Soltanto nel restante 20% dei soggetti i sintomi sono evidenti. Spesso, tuttavia, li si sottovaluta perché molto simili a quelli di un’influenza. Nell’0,1% dei casi (e in questa percentuale si considerano sia i sintomatici che gli asintomatici), l’infezione può provocare meningite e meningo-encefalite. In alcuni rari casi può essere mortale. Casi letali negli anni scorsi si sono verificati a Modena e Ferrara.