Tiene sempre un tubetto di dentifricio in cucina: sbalorditivo quello che riesce a fare!!

Il dentifricio è legato inevitabilmente alla pulizia dei denti, ma sono in pochi a conoscere i suoi usi alternativi. Sono invece tantissimi gli esempi di riutilizzo di questo prodotto, molti dei quali faranno rimanere a bocca aperta. Ecco di seguito il lungo elenco. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Fari dell’auto e cd”]

Il dentifricio è fenomenale come smacchiatore, in particolare quando bisogna pulire gli oggetti realizzati in argento: bisogna strofinarlo in maniera molto delicata sulle macchie e il prezioso metallo tornerà a risplendere. Lo stesso vale per i fari dell’auto: è importante che siano ben puliti per illuminare in modo migliore e con una piccola quantità di dentifricio e una spugna la sporcizia andrà via definitivamente. Gli appassionati di musica potranno utilizzarlo per il pianoforte. I tasti tendono a diventare gialli col tempo e con il dentifricio si può ottenere la pulizia ottimale e far risplendere il bianco. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Gomma delle scarpe”]

Anche se avete problemi con la gomma delle scarpe da ginnastica, quella che si sporca più facilmente, il tubetto è la soluzione adatta: torneranno come nuove. Il dentifricio può essere sfruttato anche da chi va in piscina. Gli occhialini si appannano dopo diverse nuotate e immesioni, ma il prodotto eviterà questo inconveniente. I bicchieri formano dei brutti aloni se appoggiati sul tavolo, anche se riempiti solamente con l’acqua. Il dentifricio è il rimedio perfetto per pulire. La penna nel taschino della camicia è senza dubbio un tocco di classe, ma cosa fare se l’inchiostro si sparge, provocando una brutta macchia. Il dentifricio applicato sopra va lasciato seccare e lavato il giorno successivo. La tinta di colore rosso causa inevitabilmente delle macchie brutte sia sui capelli che sull’asciugamano usato: il dentifricio risolverà il problema. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Punture degli insetti”]

D’estate, ma non solo, le punture degli insetti sono una brutta seccatura. Il rossore delle bolle e il prurito potranno essere curati proprio con un po’ di dentifricio. Il dentifricio è molto utile persino per eliminare i brufoli, così antiestetici sul nostro viso. Una volta spalmato sopra, deve essere lasciato seccare. Il ferro da stiro da tornare come nuovi capi di abbigliamento, ma chi è che fa tornare nuovo il ferro? Ci pensa il dentifricio, da usare in modo molto delicato. Le macchie tendono a formarsi anche sui telefoni cellulari. Per evitare che la situazione peggiora, bisogna armarsi di dentifricio e un panno e pulire tutto. Si è già parlato delle scarpe da ginnastica e tutte le altre? Il tubetto è utile anche in questo caso, tanto da pulire e dare un tocco di profumo che non guasta mai. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”Mani sporche”]

La moquette va tenuta pulita, anche se non è così semplice. Le macchie sono una seccatura, ma il dentifricio si dimostra utile per far tornare l’antico aspetto. Lo smalto dà un tocco di femminilità incredibile alle mani di una donna e col dentifricio è possibile eliminare i brutti residui che di solito rimangono. Il dentifricio è perfetto anche in abbinamento al sapone o se quest’ultimo non c’è quando bisogna lavarsi le mani sporche. I thermos sono utili, ma dopo un lungo utilizzo cominciano a emanare cattivo odore. L’acqua calda e un po’ di dentifricio risolveranno tutto, con un effetto disinfettante molto gradito. L’ultimo utilizzo alternativo è quello che riguarda i cd musicali. Quando si sporcheranno basterà strofinare del dentifricio e torneranno come nuovi.

Sapevi che il dentifricio può essere usato in 18 modi differenti? Vediamo se ne conosci qualcuno…

Il dentifricio è legato inevitabilmente alla pulizia dei denti, ma sono in pochi a conoscere i suoi usi alternativi. Sono invece tantissimi gli esempi di riutilizzo di questo prodotto, molti dei quali faranno rimanere a bocca aperta. Ecco di seguito il lungo elenco. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Fari dell’auto e cd”]

Il dentifricio è fenomenale come smacchiatore, in particolare quando bisogna pulire gli oggetti realizzati in argento: bisogna strofinarlo in maniera molto delicata sulle macchie e il prezioso metallo tornerà a risplendere. Lo stesso vale per i fari dell’auto: è importante che siano ben puliti per illuminare in modo migliore e con una piccola quantità di dentifricio e una spugna la sporcizia andrà via definitivamente. Gli appassionati di musica potranno utilizzarlo per il pianoforte. I tasti tendono a diventare gialli col tempo e con il dentifricio si può ottenere la pulizia ottimale e far risplendere il bianco. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Gomma delle scarpe”]

Anche se avete problemi con la gomma delle scarpe da ginnastica, quella che si sporca più facilmente, il tubetto è la soluzione adatta: torneranno come nuove. Il dentifricio può essere sfruttato anche da chi va in piscina. Gli occhialini si appannano dopo diverse nuotate e immesioni, ma il prodotto eviterà questo inconveniente. I bicchieri formano dei brutti aloni se appoggiati sul tavolo, anche se riempiti solamente con l’acqua. Il dentifricio è il rimedio perfetto per pulire. La penna nel taschino della camicia è senza dubbio un tocco di classe, ma cosa fare se l’inchiostro si sparge, provocando una brutta macchia. Il dentifricio applicato sopra va lasciato seccare e lavato il giorno successivo. La tinta di colore rosso causa inevitabilmente delle macchie brutte sia sui capelli che sull’asciugamano usato: il dentifricio risolverà il problema. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Punture degli insetti”]

D’estate, ma non solo, le punture degli insetti sono una brutta seccatura. Il rossore delle bolle e il prurito potranno essere curati proprio con un po’ di dentifricio. Il dentifricio è molto utile persino per eliminare i brufoli, così antiestetici sul nostro viso. Una volta spalmato sopra, deve essere lasciato seccare. Il ferro da stiro da tornare come nuovi capi di abbigliamento, ma chi è che fa tornare nuovo il ferro? Ci pensa il dentifricio, da usare in modo molto delicato. Le macchie tendono a formarsi anche sui telefoni cellulari. Per evitare che la situazione peggiora, bisogna armarsi di dentifricio e un panno e pulire tutto. Si è già parlato delle scarpe da ginnastica e tutte le altre? Il tubetto è utile anche in questo caso, tanto da pulire e dare un tocco di profumo che non guasta mai. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”Mani sporche”]

La moquette va tenuta pulita, anche se non è così semplice. Le macchie sono una seccatura, ma il dentifricio si dimostra utile per far tornare l’antico aspetto. Lo smalto dà un tocco di femminilità incredibile alle mani di una donna e col dentifricio è possibile eliminare i brutti residui che di solito rimangono. Il dentifricio è perfetto anche in abbinamento al sapone o se quest’ultimo non c’è quando bisogna lavarsi le mani sporche. I thermos sono utili, ma dopo un lungo utilizzo cominciano a emanare cattivo odore. L’acqua calda e un po’ di dentifricio risolveranno tutto, con un effetto disinfettante molto gradito. L’ultimo utilizzo alternativo è quello che riguarda i cd musicali. Quando si sporcheranno basterà strofinare del dentifricio e torneranno come nuovi.

DITE ADDIO PER SEMPRE A CARIE, MAL DI DENTI E GENGIVITE: ECCO COME PREPARARE IL DENTIFRICIO “MAGICO”!

I denti vanno curati e monitorati con la massima attenzione, ma non è sempre facile trovare un dentifricio davvero valido e che garantisca la giusta igiene orale. Esiste però un ingrediente “magico” che…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Medicina non convenzionale”]

…permette di preparare un prodotto alternativo. Si tratta dell’olio di cocco, ingrediente suggerito dalla medicina non convenzionale per il mondo occidentale, ma molto apprezzata nei…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Acqua e menta”]

…paesi orientali, quella ayurvedica. Il suo principale vantaggio è quello di sbiancare i denti, mentre con un po’ d’acqua e la menta piperita si ottengono ottimi risultati anche per quel che riguarda…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Alito fresco”]

…l’alito fresco. Tra gli altri vantaggi non indifferenti dell’olio di cocco bisogna ricordare il freno alla crescita batterica e il contrasto alla formazione di placca e tartaro, come pochi altri ingredienti sanno fare.

Perché mettere una molletta per la carta in frigorifero? Ecco un trucco geniale

Le mollette che si usano di solito per i fogli di carta sono utili per tenere in ordine e avere la situazione sotto controllo, ma possono essere sfruttate anche in altri modi. Queste clip aguzzano l’ingegno e…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Cavi della tv”]

…la fantasia. Ad esempio, quando i cavi dietro al televisore cominciano a diventare un vero e proprio groviglio si possono agganciare le mollette e mettere in ordine. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Dentifricio”]

Allo stesso modo è possibile usare le mollette per spremere meglio il tubetto di dentifricio e non sprecare proprio nulla. Se poi il frigorifero ha bisogno di maggiore ordine, ecco un altro trucco. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Ordine in frigo”]

Basta infatti sistemarle dentro all’elettrodomestico e si fermeranno facilmente le bottiglie, evitando che si muovano o rotolino in maniera improvvisa.

Il Triclosan messo al bando negli USA. Invece in Italia lo trovate in questi prodotti

Il triclosan è un agente antibatterico presente nella maggior parte dei dentifrici, dei saponi, delle creme e dei collutori. Tuttavia, numerosi studi ne hanno dimostrato la tossicità e la FDA americana l’ha bandito nei saponi. “I consumatori possono pensare che gli antibatterici siano più efficaci nel prevenire la diffusione di germi, ma non abbiamo prove scientifiche che siano meglio della semplice acqua e sapone”, ha detto Janet Woodcock, direttore del Centro della FDA Drug Evaluation and Research (Cder). Clicca sul punto 2 dell’indice per conoscere tutti i irusltati degli studi condotti [nextpage title=”Ecco cosa dicono altri studi al riguardo”]
E ha aggiunto: “In effetti, alcuni dati suggeriscono che possano fare più male che bene a lungo termine”. Il 75% delle persone hanno triclosan nel corpo. Il triclosan danneggia gli ormoni tiroidei e il testosterone nei ratti maschio mentre nei ratti femmina altera gli estrogeni e sopprime gli ormoni tiroidei. Inoltre, crea batteri resistenti agli antibiotici. Uno studio del 2007 ha evidenziato un altro pericolo che deriva dal contatto di saponi e dentifrici al tricolosan con acqua di rubinetto, che è addizionata con cloro. Le molecole di cloro reagiscono col triclosan producendo cloroformi. Il triclosan favorisce il cancro. Il fegato è infatti l’organo che filtra tutte le tossine che ingeriamo e quindi ne subisce per primo gli effetti. Un fegato intossicato crea pesanti problemi digestivi e metabolici e col tempo gravi malattie. Qualche giorno fa la FDA (“Agenzia per gli Alimenti e i Medicinali”) ha vietato l’uso del triclosan e di altri 18 principi attivi antibatterici, ancora oggi molto usati in saponi, detergenti e altri cosmetici per l’igiene della persona. CONTINUA A LEGGERE

Tiroide: quando il pericolo si trova in casa

È un organo molto sensibile la tiroide. Per chi non la conosce, la tiroide è una piccola ghiandola a forma di farfalla situata nella parte inferiore del collo. Svolge una funzione molto importante, dal momento che è responsabile dei processi metabolici dell’organismo.
Quando il funzionamento della ghiandola tiroidea si altera, molti organi del corpo possono venire coinvolti, facendo sorgere disturbi e malattie di diverso tipo.
Una della cause principali dei disturbi alla tiroide è l’accumulo di sostanze tossiche. Seguire una dieta sana può certamente contribuire a diminuirne l’impatto sul corpo, ma non basta: intorno a noi ci sono altri elementi che possono alterare il funzionamento di questa ghiandola.
Quali sono?
Pesticidi: I risultati di un’altra indagine avvertono che il 60% dei pesticidi oggi utilizzati causa alterazioni alla ghiandola tiroidea. È indubbio che gli insetticidi, gli erbicidi e gli antifungini, in generale qualunque pesticida, siano prodotti nocivi per la tiroide.
I ritardanti di fiamma: I ritardanti di fiamma o polibromodifenileteri (PBDE), causano alterazioni nel funzionamento della tiroide. Si trova negli schermi del televisore e del computer, nelle schiume utilizzate per fabbricare i mobili, nelle imbottiture e nei tappeti. Per di più, la presenza di PBDE è stata messa in relazione con l’insorgere di problemi dello sviluppo e comportamentali.
Plastica:Oltre ad avere un impatto negativo sull’ambiente, la plastica può rappresentare un pericolo diretto per la nostra salute. È anche confermato che gli ftalati, sostanze chimiche presenti, ad esempio, nei giocattoli di plastica, influiscono sul funzionamento della tiroide.
Antiaderenti: Gli antiaderenti contengono l’acido perfluoroottanoico (PFOA), un composto chimico utilizzato nella fabbricazione del teflon, degli imballi per alimenti e altri prodotti di uso domestico molto comuni.
Dentifrici contenenti triclosan: Alcune famose marche di dentifricio contengono un ingrediente chiamato triclosan. Anch’esso interagisce sul funzionamento della tiroide, del testosterone e degli estrogeni, oltre che inibire l’azione dei medicinali antibiotici.
Prodotti antibatterici. Esistono in commercio saponi e lozioni antibatteriche che contengono triclosan. Purtroppo è dannoso per altre funzioni, come nel caso della ghiandola tiroidea.
Metalli pesanti: Molti prodotti chimici che usiamo tra le pareti domestiche contengono una certa dose di metalli pesanti come il mercurio, il piombo e l’alluminio. Questi elementi possono portare a disturbi autoimmuni della tiroide, come la tiroidite di Hashimoto e il morbo di Graves.
Soia: Le proteine della soia contengono fitoestrogeni che possono inibire la perossidasi tiroidea. Questo alimento interagisce con la normale attività della tiroide, inibendo la capacità del nostro organismo di utilizzare lo iodio, processo fondamentale nella produzione degli ormoni tiroidei.