ATTENZIONE: INCHIESTA CHOC SUI CORNETTI AL BAR. ECCO PERCHE’ LA SCIENZA CONSIGLIA DI NON MANGIARLI

Quando andate a fare colazione al bar e prendete il classico cappuccino e cornetto, ricordatevi che non è tutto come sembra. A svelarlo è un servizio di Report, che dopo aver raccolto etichette in bar…
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e pasticcerie italiane ha fatto sottoporre tutto a un ecotossicologo. Quello che si evince è che, quando prendete un cornetto integrale nella speranza che no, non faccia ingrassare, siete completamente fuori strada. Non tanto per…
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l’illusione (ma già sapete che è così dentro di voi), quanto piuttosto per quello che riguarda le componenti di quel cornetto. Il miele nella maggior parte dei casi è infatti solo un preparato di glucosio, olio di palma…
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e zucchero per il 92 per cento. Significa che solamente l’8% era vero miele. Il 90% delle brioche vendute nei bar italiani, poi, sono a base di margarina e pure in quelle con la marmellata, la farcitura è composta prevalentemente da glucosio.

Roma: Cornetti tra veleno e trappole per topi

Poche ore fa, tra Piazza Buenos Aires e Via Tagliamento i carabinieri hanno scoperto che ci sono dei locali con una serie di irregolarità riscontrate in ogni pubblico esercizio controllato.
Chiuso un bar per carenze igienico sanitarie, verificate anche da personale Asl. All’interno del locale c’erano infatti trappole per topi, escrementi di topo e cibi conservati in congelatori ridotti in pessimo stato, pieni di muffa. Cinque le frodi in commercio per vendita di alimenti surgelati spacciati come freschi e una denuncia penale a un esercente per violazione delle norme sull’inquinamento ambientale.
Numerosi i verbali comminati per irregolarità amministrative quali: occupazione abusiva di suolo pubblico, mancata esposizione delle licenze, carenze igieniche dei locali, assenza dei requisiti di sorvegliabilità, promiscuità nella conservazione degli alimenti, mancata tranciabilità dei prodotti, mancato smaltimento degli oli esausti, vendita difforme di articoli rispetto a quanto consentito. Sono in corso accertamenti sull’utilizzo di locali di proprietà dell’Ater da parte di pubblici esercizi.