Morto un bimbo di 2 anni, ora le vittime sono già 15: “Non è un banale virus”

Sale a 15 il bilancio dei bambini morti per l’epidemia di morbillo che sta colpendo la Romania. L’ultima vittima è un bimbo di appena due anni, che era stato ricoverato lo scorso 30 gennaio… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Più di 2.000 casi”]

Da inizio anno, i casi registrati nel Paese dell’Est Europa sono finora 2.433 casi, la maggior parte dei quali nella zona occidentale al confine tra Ungheria e Serbia. In Romani alcune vaccinazioni sono gratuite e raccomandate, ma non sono obbligatorie.. PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”La questione dei vaccini”]

Il ministero della Salute ha quindi modificato il calendario delle vaccinazioni contro morbillo, rosolia e parotite: “Ci sono 300mila dosi di vaccino a livello nazionale che saranno distribuite a i medici di base”, ha commentato il portavoce del ministero, Valentin Popescu.

++ EPIDEMIA IN ATTO AL NORD: IL COMUNICATO IMPORTANTE DEL MINISTERO DELLA SALUTE ++

Le autorità sanitarie hanno riscontrato un caso di influenza aviaria in un allevamento di tacchini a Piove di Sacco dopo un primo episodio accertato dall’Istituto Zooprofilattico. Questo vuol dire che…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Cosa si compra e cosa si mangia”]

…l’epidemia si sta espandendo molto rapidamente e che bisogna prestare la massima attenzione alla carne che si compra e che si mangia. Per il momento, comunque, la patologia si…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Contagio dell’uomo”]

…riferisce agli uccelli selvatici e a quelli di allevamento, senza dimenticare che il contagio dell’uomo è un evento raro, dunque non si devono creare inutili allarmismi. Il Ministero della Salute ha…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Il primo caso italiano”]

…diffuso una circolare per rendere noto il problema e suggerire come bisogna comportarsi in queste situazioni. Il primo caso riscontrato nel nostro paese risale allo scorso 28 dicembre e in…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”Allarme per gli uccelli”]

…quel caso a essere coinvolto fu un uccello acquatico, un fischione selvatico ritrovato morto nei pressi della laguna di Grado.

Allarme meningite: forte mal di testa per un 33enne, poi il tracollo

Continua l’allarme meningite in Italia. Stavolta il caso riguarda un ragazzo siciliano di 33 anni, che si è presentato venerdì scorso all’ospedale Chiello di Piazza Armerina (provincia di Enna)… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”I sintomi”]

L’uomo presentava forti cefalee e rigidità muscolare: la diagnosi è stata proprio quella di meningite virale. Una cinquantina di persone, tra familiari, personale medico e paramedico e quanti erano presenti nel pronto soccorso è stata sottoposta a profilassi… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”La risposta alle cure”]

Le condizioni del paziente sono risultate subito serie, ma ora risponde bene alle terapie: la risposta positiva agli antibiotici esclude l’ipotesi di meningite meningococcica, la forma più letale.

EPIDEMIA DI SALMONELLA, GIÀ 112 CASI: “L’ORIGINE È NELLE UOVA”

112 casi confermati e 148 probabili. Questo il risultante di un focolaio di salmonellosi in Europa. “I casi sono stati riferiti da Belgio, Danimarca, Lussemburgo, Paesi Bassi, Norvegia, Svezia e Regno Unito. Inoltre la Croazia ha riferito un cluster di casi, tra cui un decesso, associato forse a questo focolaio”, si legge sul sito del’Efsa che indica come probabile luogo di origine la Polonia: “Il sequenziamento dell’intero …
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genoma, indagini su cibi e ambiente, nonché indagini sulla tracciabilità a monte hanno stabilito un legame tra il focolaio e un centro per il confezionamento delle uova in Polonia. Le evidenze suggeriscono che siano le uova la fonte più probabile dell’infezione”. “Le competenti autorità polacche e gli Stati membri a cui sono state distribuite le uova sospette – continua l’Efsa – ne hanno ora bloccato la distribuzione. Per contenere l’epidemia e individuare tempestivamente eventuali nuovi …
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casi, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) e l’Efsa raccomandano che gli Stati membri dell’Ue intensifichino le proprie attività di monitoraggio” ed infine raccomanda l’Efsa rivolgendosi ai Paesi colpiti: “dovrebbero continuare a condividere informazioni sulle indagini epidemiologiche, microbiologiche e ambientali, compresa l’emanazione di notifiche del caso, utilizzando il sistema di allarme rapido per alimenti e mangimi (Rasff) e il sistema di….[nextpage title=”Come segnalare i casi”]

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allarme precoce e risposta (Arr). Quest’ultimo rappresenta il canale ufficiale di notifica per le gravi minacce transfrontaliere alla salute. Per monitorare l’entità e la gravità di questo evento, i nuovi casi dovranno essere segnalati anche all’Epidemic Intelligence Information System for food- and waterborne diseases”.

Il virus mortale che si sta diffondendo tramite lacrime e sudore

schermata-2016-10-05-alle-15-23-03Tra i “veicoli” più pericolosi del virus Zika di cui si sente tanto parlare ci sono anche le lacrime e il sudore. Alcuni ricercatori americani hanno analizzato la morte di un paziente e si sono accorti che il virus potrebbe…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Le lacrime e il sudore del paziente”]

…essere stato contratto attraverso le lacrime e il sudore del primo malato. Il decesso è quello di un 73enne di Salt Lake City (Utah). Dopo un viaggio in Messico aveva avvertito dolori addominali, oltre agli occhi infiammati e al…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Come è avvenuto il contagio”]

…battito accelerato. Il secondo paziente, un 38enne fino a quel momento sano, aveva visitato l’anziano in ospedale e lo aveva aiutato ad asciugare le lacrime e a sistemarlo sul letto. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”La cura dei sintomi”]

L’infezione lo ha colpito immediatamente, ma per fortuna i sintomi erano leggeri e sono stati curati. Il contagio tramite lacrime e sudore, comunque, potrebbe essere un caso molto raro. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 5 DELL’INDICE [nextpage title=”Un caso davvero incredibile”]

Ora comunque la malattia può essere studiata molto meglio e con dettagli interessanti. La carica virale di questo caso era 100mila volte superiore rispetto ai peggiori casi di Zika.

++ IL VIRUS È ARRIVATO IN ITALIA, PRIMO CASO DI CONTAGIO ++

Il primo caso di contagio è stata confermato a Santorso, comune del vicentino. Si tratta del virus West Nile, che provoca appunto… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Quale zanzara”]

la cosiddetta Febbre del Nilo. È una malattia infettiva virale che viene trasmessa dalle zanzare ai mammiferi, ma non è trasferibile da uomo a uomo. La zanzara che veicola il virus è quella… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”La percentuale tra le persone punte”]

comune e viene a sua volta infettata da uccelli selvatici. Al momento non è disponibile un vaccino, mentre il virus colpisce in maniera grave solo nello 0,4% delle persone punte.

++ LA TERRIBILE MALATTIA CHE STA CONTAGIANDO CENTINAIA DI ITALIANI ++

L’allarme è di quelli da alto livello ed è contro il contagio di Chikungunya in provincia di Rovigo, dove c’è una situazione massima lotta alla zanzara tigre. A spiegarlo è l’azienda Ulss 18 attraverso una nota ufficiale:

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[nextpage title=”La nota dell’Ulss (parte1)”]
“Oggi è pervenuta al Servizio Igiene e Sanità Pubblica dell’Ulss 18 di Rovigo la segnalazione di un caso sospetto di Chikungunya in un migrante ospitato presso una comunità in provincia di Rovigo. Il paziente è ora ricoverato presso l’Ospedale di Rovigo. In attesa dei necessari test di conferma, l’Ulss 18 in ottemperanza alle direttive regionali in materia, ha disposto la disinfestazione delle aree ove la persona ricoverata aveva soggiornato in epoca recente. La Chikungunya è una malattia che non si trasmette da persona a persona, ma viene trasmessa esclusivamente dalle zanzare, che, dopo aver punto una persona infetta, possono trasmetterla con la puntura ad altre persone. La chikungunya è una malattia virale che si presenta con sintomi simil-influenzali fino a importanti dolori articolari anche debilitanti e di lunga durata”.

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[nextpage title=”La nota dell’Ulss (parte2)”]

“La presenza del virus nel sangue dell’uomo si registra nei primi 4-5 giorni di malattia, i primi sintomi si sono manifestati in data 17 luglio e il ricovero all’Ospedale di Rovigo è avvenuto il 21 luglio. Nel corso del ricovero è stato eseguito un test rapido che ha posto il sospetto dell’infezione. Per avere, però la certezza della malattia occorre attendere il risultato del test di conferma, attualmente in corso. Considerato che il ricovero è stato effettuato a pochi giorni dalla comparsa della malattia, si può ragionevolmente ritenere che il paziente non abbia rappresentato una possibile fonte di infezione, se non per un periodo brevissimo. Per abbattere il maggior numero delle zanzare tigri che possono essere eventuali vettori si stanno attuando le operazioni di disinfestazione nelle aree interessate”.

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[nextpage title=”La reazione del sindaco”]

“Considerato il meccanismo di trasmissione delineato, si confida di interrompere definitivamente il rischio di diffusione della malattia attraverso gli interventi di disinfestazione delle zanzare disposti nelle aree individuate a cura dell’Ulss 18 di Rovigo”.

Il sindaco di Rovigo Massimo Bergamin di Rovigo ha firmato un’ordinanza per debellare la popolazione di zanzare infette, disponendo che tutti i “residenti, amministratori di condominio, operatori commerciali, gestori di attività produttive, ricreative, sportive” e quanti hanno disponibilità di aree aperte sul territorio comunale, consentano l’accesso al personale che sarà inviato sul territorio per le operazioni di disinfestazione.

Ultim’ora. Colpita anche L’Italia. La notizia è appena arrivata. 50 persone sono sta…

E’ allarme relativamente ai casi di Zika. Infatti, sono 1048 in 18 paesi i casi documentati nell’Unione Europea nel 2016. La situazione di allarme sarebbe dovuta ai viaggiatori di ritorno dai Paesi infetti. Il paese con più segnalazioni è la Francia, che ha riportato 616 casi, seguita dall’Olanda con 63 e dall’Italia con 52. A rendere nota questa situazione è stato Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”. Nel 4% dei casi ad essere infetta era una donna incinta. Il 99,2% dei pazienti ha contratto il virus viaggiando nei paesi colpiti e nel resto dei casi si è trattata di una trasmissione sessuale. CLICCA SUL PUNTO 2 dell’indice per scoprire come evitare il contagio  [nextpage title=”Ecco come comportarsi per evitare il contagio”]
“Casi di Zika in arrivo da paesi con una trasmissione locale continuano a verificarsi nel’Ue, e ci aspettiamo che il trend prosegua durante l’estate. Il rischio di trasmissione locale via zanzare è considerato da basso a moderato”, sottolinea l’Ecdc nel ‘risk assessment’ aggiornato. Le donne in gravidanza, spiega l’agenzia, sono considerate ad alto rischio e dovrebbero evitare viaggi nei paesi colpiti, mentre altre misure vanno prese per evitare il contagio attraverso rapporti sessuali. “I viaggiatori che tornano da aree con una trasmissione in corsdo vrebbero usare il profilattico per almeno 8 settimane dopo il rientro. Se in questo periodo si manifestano i sintomi di Zika si dovrebbero considerare l’astinenza o il sesso sicuro per almeno sei mesi”, conclude l’Ecdc. CONTINUA A LEGGERE

Infezione da stafilococco nei bambini:contagio e sintomi

Come si manifesta l’infezione da stafilococco: nei bambini può manifestarsi anche con eruzioni cutanee simili a quelle che vedete nella foto a corredo di questo testo, l’immagine documenta un caso particolare di contagio, certamente non usuale ma non per questo poco pericoloso. Brenda Sanderson, che ha deciso di rendere pubbliche le immagini della pelle lesionata di uno dei suoi figli. Brenda Sanderson racconta che i suoi figli hanno contratto in modo del tutto inaspettato un’infezione da stafilococco: la causa della malattia è stata la poca pulizia di un gioco gonfiabile su cui i bambini si sono intrattenuti.
Non tutte le mamme sanno che lo stafilococco può annidarsi e nascondersi anche in una giostra da giardino gonfiabile, complice il caldo e la promiscuità a cui un gioco gonfiabile è esposto (poiché viene montato all’acero e vissuto da molti bimbi insieme) e posto che non venga debitamente pulito.
Laddove la sporcizia non venga rimossa e le superfici non vengano igienizzate è possibile che la plastica morbida accolga i batteri che proliferano con l’esposizione alle alte temperature esterne e con il sudore e il calore prodotti dal gioco dei bambini.
I figli di Branda avevano preso parte ad una festa di laurea e lì avevano giocato su un castello gonfiabile. I segni sulle braccia sono comparsi 24\48 dopo e la mamma li ha considerati come frutto di escoriazioni, tuttavia si aggravavano col passare delle ore. Quando Brenda ha portato i bimbi dal medico la diagnosi è stata immediata e il dottore ha subito rintracciato nel gioco gonfiabile la causa dello stafilococco.
Le infezioni da stafilococco nei bambini si verificano frequentemente quando i piccoli entrano in contatto con oggetti di uso promiscuo non adeguatamente puliti.
Possono essere veicolo di infezioni da stafilococco nei bambini anche i materassini da ginnastica, non è un caso che in moltissime palestre, anche scolastiche, siano considerati come un attrezzo personale che ciascuno deve avere ad uso esclusivo.
Il materiale di cui sono fatti i giochi gonfiabili, come i materassini da ginnastica, si presta a trattenere lo sporco e con esso i suoi pericoli di contagio. E il pericolo di trasmissione di patologie capaci di aggredire la pelle aumenta quando i bambini si rotolano o toccano con tutto il loro corpo la superficie di cui dispongono nel movimento.