Viene avvicinato mentre è sullo scooter: lo accoltellano senza pietà. Il movente è inquietante

Un uomo di 54 anni è stato ucciso a coltellate a Nocera Inferiore. Si tratta di Maurizio Fortino, uomo che stava percorrendo un strada a bordo del proprio scooter e che sarebbe stato avvicinato da due individui rimasti…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Coltellate senza pietà”]

…ignoti. Una persona ha estratto il coltello dalla tasca e ha infierito senza pietà sulla vittima. L’uomo lavorava come infermiere, ma il ricovero d’urgenza è stato purtroppo inutile. Un’auto di passaggio lo ha…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Impegno in politica”]

…soccorso, trasportando al nosocomio in cui è giunto praticamente privo di vita. Il 54enne era sposato, padre e anche impegnato in politica: sul suo omicidio stanno indagando i Carabinieri, le ipotesi sono…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Ipotesi al vaglio”]

…molto diverse, si va dalla rapina finita in tragedia fino al movente di tipo passionale.

Nadia, dieci coltellate da un migrante e il suo sorriso non c’è più

Il nome di questa ragazza è Nadia Pulvirenti. Dovremmo dire era in quanto la sua vita è stata barbaramente spezzata all’età di 25 anni. Ad ucciderla è stato un marocchino di 53 anni ospite di una struttura protetta nella quale lavorava da due anni come terapista della riabilitazione psichiatrica. La ragazza era di…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Dove è avvenuto il fatto”]

La ragazza era di Iseo in provincia di Brescia. Secondo le ricostruzioni il marocchino avrebbe sferrato almeno dieci coltellate alla cieca al corpo della donna, senza risparmiare le braccia e le gambe. Per la 25enne non c’è stato scampo. Abderrhahim El Moukhtari, questo il nome del carnefice, da anni in Italia con un regolare permesso di soggiorno, soffriva da tempo di turbe psichiatriche, ma in passato non aveva mai dimostrato particolari situazioni di aggressività e violenza, e tuttora stava proseguendo senza eccessivi problemi il suo percorso di recupero. La sua cura…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Perchè l’ha uccisa?”]

La sua cura prevedeva la condivisione di un appartamento con un altro paziente della comunità (una cooperativa sociale di inserimento lavorativo, immersa nel verde tra il Lago d’Iseo e la Franciacorta, la quale accoglie persone con disabilità psichica e fisica che lavorano nell’agricoltura biologica). Ed è proprio in uno di questi appartamenti della struttura che è avvenuto l’efferato omicidio. Ma perché l’ha uccisa? PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Un possibile litigio”]

Alla base dell’efferato omicidio ci potrebbe essere un diverbio tra i due o il fatto che la ragazza lo possa aver sgridato per non aver seguito la terapia. Nonostante le urla disperate della ragazza nessuno è intervenuto in tempo. Il marocchino è uscito dalla stanza ancora con il coltello insanguinato ed è andato in strada avvicinandosi ad una pattuglia della Polizia locale dicendo loro: ”Voglio andare dai carabinieri”.