Ecco chi pagherà per la morte della piccola Nicole…

Quattro rinvii a giudizio e un proscioglimento. Questa la decisione del Gup di Catania dopo l’udienza preliminare sulla morte della piccola Nicole Di Pietro. Il 12 febbraio 2015 la neonata era morto poche ore dopo la nascita, durante il trasferimento dalla clinica etnea “Gibilino” all’ospedale di Ragusa… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Gli accusati”]
Saranno quindi sottoposti a processo il neonatologo Antonio Di Pasquale, la ginecologa Maria Ausilia Palermo e l’anestesista Giovanni Gibiino, mentre l’ostetrica Valentina Spanò è al centro di un’indagine per false attestazioni. Cade invece l’accusa di favoreggiamento personale per il direttore sanitario della struttura, il dottor Danilo Audibert… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”L’accusa della madre”]
La prima udienza è in calendario per il prossimo 16 marzo. La madre Tania Egitto aveva subito lanciato pesanti accuse nei confronti del personale medico della struttura, affermando di non aver neanche potuto vedere la piccola dopo il suo decesso.

Cammina, sfinito, sul cavalcavia e la sua storia diventa virale! Ecco cosa ha di speciale questo…

caneQuesta foto ha fatto il giro del web. Protagonista dello scatto la piccola Kelsey, una cucciola meticcia con la pelle devastata da piaghe ed infezioni costratta a vivere nascondendosi sotto i ponti della città. Ad accorgersi di lei un automobilista che…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Condizioni precarie di salute”]

Mentre stava attraversando un ponte un automobilista, vedendo le sue precarie condizioni di salute, si è fermato e l’ha fatta salire in auto. Da quel giorno la vita di Kelsey è cambiata. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”La visita in clinica”]

La piccola è stata portata in una clinica veterinaria per poi essere presa in affidamento proprio da quell’automobilista. Pian piano… accorgersi di lei un automobilista che…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Come sta ora Kelsey”]

Pian piano le condizioni di salute di Kelsey sono migliorate ed ora è in splendida forma. Una storia a lieto fine che dimostra come anche i cagnolini che sembrano in condizioni disperate possano essere recuperati e spesso sono coloro che ci danno più amore e soddisfazioni!!

In sala operatoria per un cancro, incubo al risveglio: i medici hanno fatto un disastro ….

Ennesimo caso di malasanità, questa volta a Vigevano, dove a un uomo di 78 anni è stato diagnosticato un tumore al rene destro. L’uomo ha quindi deciso di sottoporsi ad intervento chirurgico, ma – per errore – gli è stato asportato l’organo sbagliato (il rene sinistro). Dopo il clamoroso errore l’anziano è stato nuovamente operato, ma era troppo tardi: da quel momento in poi è stato costretto alla dialisi tre volte a settimana. Clicca sul punto 2 dell’indice per leggere il clamoroso errore commesso nella struttura privata[nextpage title=”Ecco chi ha sbagliato”]

L’Asst di Pavia, da cui dipende il nosocomio di Vigevano, si è scusata per l’accaduto e ha avviato un’indagine interna, attivando l’assicurazione per i dovuti risarcimenti. Probabilmente l’errore si sarebbe verificato in una struttura esterna, con la diagnosi di tumore effettuata in una clinica privata diversa dall’ospedale in cui il paziente ha subito l’intervento. Probabilmente il radiologo ha refertato masse anomale ad entrambi i reni.
In effetti, entrambi i reni avevano delle masse tumorali, ma era quello destro che doveva essere operato per un carcinoma maligno, mentre il rene sinistro, risultato poi affetto da un tumore benigno, non necessitava dell’intervento. CONTINUA A LEGGERE