In ospedale sbagliano diagnosi, inizia il calvario di Cinzia

Una notizia drammatica che arriva dall’ospedale di Arezzo: Cinzia Patricolo è morta a 47 anni, dopo 17 ore dal suo ricovero. Il pm ha richiesto che fosse eseguita l’autopsia, nell’ambito delle indagini sul suo decesso. La donna era arrivata in ospedale con forti dolori al ventre… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La diagnosi poi l’aggravarsi delle condizioni”]

Tramite una tac, le era stata diagnosticata una pancreatite. La notte successiva è però morta, dopo un intervento chirurgico tentato inutilmente per salvarla: le sue condizioni erano infatti peggiorate nel corso della serata. Anche l’Asl Toscana Sud ha avviato un’indagine interna: “Se qualcuno ha sbagliato paghi”, invocano i parenti di Cinzia… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”L’appello del cognato e consigliere comunale”]

“Non voglio gettare la croce addosso a nessuno – spiega il cognato Angelo Rossi, consigliere comunale – e provo profondo rispetto per chi opera la professione medica. Comprendo anche che era una diagnosi molto difficile, ma con le conoscenze giuste era una diagnosi possibile: è stata sbagliata e Cinzia è morta e certe cose sono irreparabili”.