Neonato Abbandonato in un Presepe di una Chiesa

Il Natale è arrivato in anticipo in quella chiesa del Queens, alle porte di New York, nella quale il custode ha trovato un neonato abbandonato in un presepe che era stato allestito per le feste.
Lo hanno chiamato Gesù Bambino, è stato trovato nella chiesa del santo Bambino sulla collina di Richmond, nel quartiere newyorkese del Queens, avvolto in una copertina, poggiato nella mangiatoia, proprio come nostro Signore la mattina del 25 dicembre.
È nato a fine termine, e lo ha trovato il custode della chiesa Jose Moran, un uomo di 60 anni di rientro dal pranzo, intorno alle 13 dello scorso lunedì.
“Stavo spazzando la chiesa quando ho sentito il pianto di un neonato. Non gli ho dato molto peso, pensavo si trattasse di un bimbo che era in chiesa in compagnia di qualcuno.”
Così ha continuato a spazzare.
“Mi sono guardato intorno ma non c’era nessuno, questo mi ha incuriosito e ho seguito il pianto. Sono arrivato dove era stata allestita la natività per le feste natalizie… e non potevo credere ai miei occhi. Il neonato abbandonato in un presepe era avvolto da alcune copertine, aveva ancora il cordone ombelicale attaccato. Era proprio accanto alla Vergine Maria” racconta Jose al New Yor daily.

Il presepe era stato montato solo un’ora prima del ritrovamento del neonato.
Certamente chi lo ha abbandonato ha pensato che fosse un posto dove il piccolo non sarebbe morto di freddo.
Jose ha poi chiamato i soccorsi, e il piccolo è stato trasportato al Jamaica Hospital, e consegnato ai servizi sociali per le procedure amministrative, adesso si tenta di rintracciare la mamma.
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Il papa taglia gli sprechi in Vaticano: arriva la “spending review” di Francesco

Ormai al Vaticano non potranno più esserci gli sfarzi di un tempo. Papa Bergoglio detta nuove leggi. Il suo obiettivo? Una”spending review” ecclesiastica. Addio alle croci tempestate di lapislazzuli dei cardinali, alle tuniche dispendiose cucite da sarti esperti e sicuramente non economici. Il pontefice argentino con la sua croce in argento del valore di una cinquantina di euro, la sua tunica low cost (si tratta di una veste in terital che vale 120 euro, mentre quella dei cardinali costa in media tra i 600 e gli 800 euro) e la sua Ford Focus al posto delle dispendiose Bmw e Mercedes del parco-auto vaticano ha cambiato le abitudini della curia.
O almeno ci sta provando. A confermare il tutto ci sono le parole di Luciano Ghezzi:

“Io conosco bene il vescovo di Santo Domingo, lui in guardaroba ha delle mitrie pazzesche. Ma mi ha detto che adesso si vergogna e quei copricapo sontuosi non li indossa più. È chiaro no? Se Francesco va in giro con una “casuletta” che costa come una camicia, 65-70 euro al massimo, è naturale che tutto, intorno a lui, si fa più sobrio. Vescovi e cardinali hanno paura che il Papa li sorprenda..”